Uzbekistan
L’antica via della seta
dal 5 agosto al 17 agosto 2015
13 giorni / 11 notti
in pensione completa con guida locale parlante italiano
Un viaggio alla scoperta di moschee dalle cupole blu, labirintici bazar e mausolei di mitici condottieri. Venticinque secoli di storia. Un’architettura unica e il deserto dell’Asia centrale. Alcune delle città più antiche del mondo, ricche di fascino e di storia, di antica cultura, cibi profumati con spezie e aromi esotici sull’antica Via della Seta. Khiva con le sue possenti mura, Bukhara e la sua cittadella reale e, infine, la millenaria Samarcanda, la città di Tamerlano..
Informazioni e dettagli
Prezzi a persona in doppia | Euro 2370 |
Supplemento singola | Euro 340 |
gruppo di 13 partecipanti |
Le quote di partecipazione sono state calcolate in Euro.
L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dal Contratto di Viaggio; la quota include una “Polizza di assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e danni al bagaglio e contro l’annullamento” fornita da AXA.
- trasferimento in pullman riservato da Padova all’aeroporto di Milano e da Venezia a Padova;
- passaggi aerei in classe economica con voli di linea Uzbekistan Airways Milano/Urgench e Tashkent / Roma e Alitalia Roma/Venezia;
- passaggi aerei in classe economica sul volo interno Tashkent/Fergana;
- passaggio in treno Afrosiyob da Samarcanda a Taskent in classe business;
- tasse aeroportuali (al momento della stesura del programma € 168);
- visto d’ingresso in Uzbekistan;
- franchigia bagaglio da stiva kg. 20; bagaglio a mano kg. 8;
- sistemazione in camere doppie standard con servizi privati negli alberghi indicati o simili
- trattamento di pensione completa come da programma;
- trasferimenti, visite ed escursioni come da programma con pullman riservato A/C;
- spettacolo teatrale con la presentazione dei costumi dei popoli dell’Asia Centrale, al teatro El-Merosi a Samarcanda;
- cena nella madrasa di Modarikhan, accompagnata da balli e canti tradizionali e sfilata di moda a Bukhara;
- guida locale parlante italiano durante tutto il tour;
- accompagnatore DOIT VIAGGI dall’Italia (con 15 partecipanti);
- tasse e percentuali di servizio;
- la polizza assicurativa ANNULLAMENTO VIAGGIO, inclusa MEDICO BAGAGLIO;
- borsa da viaggio (1 a coppia), guida e documentazione di viaggio.
- le mance pari a Euro 60 che verranno raccolte in loco dall’accompagnatore;
- permesso per scattare le foto nei siti storici, monumenti ecc.;
- le bevande, gli extra di carattere personale;
- tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”.
CITTA’ | HOTEL PREVISTI | N°. DI NOTTI |
Khiva | Hotel Asia Khiva | 01 |
Bukhara | Hotel Asia Bhukara | 03 |
Samarcanda | Hotel Asia Samarkand | 03 |
Tashkent | Hotel Miran | 04 |
Fergana | Hotel Asia Fergana | 01 |
5 agosto | Milano – Istanbul | TK 1874 | 11:20 – 15:05 |
5 agosto | Istanbul – Tashkent | TK 370 | 19:00 – 01:35 +1 |
7 agosto | Tashkent – Urgench | HY 1055 | 08:40 – 10:20 |
15 agosto | Tashkent – Namangan | HY 1463 | 07:30 – 08:30 |
Passaporto individuale in corso di validità e con scadenza almeno 6 mesi dopo la data di ritorno. Visto da richiedere con almeno 30 giorni di anticipo. Si richiede la compilazione di un formulario, la consegna del passaporto in originale e di una fototessera recente.
All’arrivo vi chiederanno di compilare due moduli identici per la dichiarazione doganale, uno da consegnare e l’altro da tenere (quest’ultimo dovrà essere presentato al momento della partenza).
Tutti i contanti che vi portate dall’Italia dovranno essere dichiarati al vostro arrivo alla dogana dove dovrete indicare nel modulo doganale d’ingresso tutte le valute in vostro possesso e gli esatti importi. Alla dogana non dovrete pagare tasse e non incontrerete nessun problema a patto che dichiariate tutti i contanti e tutti i dispositivi elettronici in vostro possesso (cellulari, macchine fotografiche, telecamere, computer portatili, mp3…). L’unica raccomandazione è quella di non ripartire con più denaro di quello che avevate al vostro arrivo.
Quattro ore in più rispetto all’Italia con l’ora solare, 3 ore quando in Italia vige l’ora legale.
La valuta ufficiale dell’Uzbekistan è il Sum uzbeko (Sum), che viene suddiviso in 100 tiyn. Si trovano banconote da 100, 50, 25, 5, 3 e 1 sum; monete da 50, 20, 10, 5 e 1 tiyn. La valuta estera può essere cambiata sia negli alberghi sia nelle banche commerciali. Gli Euro in banconote sono comunemente accettati in tutto il Paese. Si accettano altresì dollari di piccolo taglio, solo quelli emessi dopo il 1992, che possono essere utili negli acquisti nei bazar locali. Alla frontiera non esistono restrizioni per l’esportazione e l’importazione della valuta locale. Per la valuta estera, all’entrata bisogna compilare un dettagliato formulario che, una volta timbrato dalle autorità doganali, dovrà essere conservato sino al momento della partenza. L’esportazione d’oggetti d’antiquariato, con più di 40 anni, è vietata e gli oggetti sono sequestrati alla dogana (è tuttavia possibile ottenere un’autorizzazione all’esportazione da parte del Ministero dei Beni Culturali). È illegale cambiare il denaro al mercato nero.
La corrente elettrica è a 220 volt. Spine di tipo C (europea a 2 poli) ed E (francese a 3 poli). Conviene portare un adattatore. Una torcia può rivelarsi utile per le passeggiate serali in quanto non tutte le aree delle città sono ben illuminate.
La lingua ufficiale è l’uzbeko. L’uzbeko è una lingua turca affine al kazako e al turkmeno, si mescola alla russa che ancora prevale tra gran parte della popolazione. Tra i giovani comincia ad essere più diffuso l’inglese, permettendo una comunicazione di base col turista straniero.
La cucina centroasiatica ricorda quella mediorientale e mediterranea per il largo utilizzo di riso, condimenti saporiti, verdure e legumi, yogurt e carni grigliate. Nel nord dell’Uzbekistan i pasti consistono spesso di pilaf, kebab, tagliolini e pasta, stufati, pane e pasticceria, mentre il sud del paese si distingue per condimenti più delicati e dolci di prima qualità. Il te è onnipresente, in genere servito con il latte. Il piatto nazionale è il “plov”, il riso pilaf cucinato in ben 40 versioni nei paesi dell’Asia centrale. La più nota è la variante insaporita da carne di montone tagliata a pezzi minuti e unita a carote, zafferano, uvetta e pepe rosso. Viene spesso servito con il manty, gustosi involtini di pasta sfoglia ripieni di carne e cipolla. Sulle tavole non manca mai il pane cotto a sfoglie sottili e senza sale e frutta e verdure di stagione.
Per telefonare dall’Italia in Uzbekistan il prefisso internazionale è 00998. Per telefonare in Italia il prefisso è 0039.
Evitare di fotografare persone senza il loro preventivo consenso; è proibito fotografare palazzi governativi, stazioni ferroviarie, metropolitane, posti di frontiera e luoghi che possano essere ricollegabili ad attività di interesse militare e/o di polizia; pene detentive severissime per chi fa uso di droghe.