Sri Lanka
IN OCCASIONE DELL’ESALA PERAHERA, CON MARE A PASSIKUDAH
“L’isola di Ceylon (Sri Lanka) è un piccolo universo: racchiude svariate sfaccettature culturali, paesaggistiche e climatiche come se fosse grande quanto una dozzina di Paesi.”
-Sir Arthur Clarke
Un tour nella “terra di smeraldo”: un angolo di paradiso nel cuore dell’Oceano Indiano con una storia millenaria. Lo Sri Lanka possiede ben sette siti patrimonio dell’Umanità dell’Unesco all’interno del proprio territorio, tanti quanti se ne contano in Egitto. Qui la natura ci incanta con i suoi colori, i suoi profumi, i suoi suoni: il gusto speziato del curry, l’accecante sfavillio dello zaffiro, le valli verdeggianti, le spiagge dorate, il thè più buono del mondo… È un’isola felice, una terra di gente sorridente.
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Tappe
Ayubowan!
“Ayubowan!” è il tradizionale saluto, che può essere tradotto “Possiate avere lunga vita”
Informazioni
Quota in camera doppia | € 2980 |
Supplemento singola | € 730 |
CAMBIO APPLICATO:
1 USD = 0,89 EUR / 1 EUR = 1,12 USD.
Eventuali adeguamenti valutari e/o delle tasse aeroportuali potranno essere applicati 20 giorni prima della partenza. La parte quotata in dollari corrisponde al 50% del totale.
Condizioni e polizze
La quota comprende
La quota non comprende
Itinerario dettagliato
1° giorno: domenica 7 agosto
VENEZIA – DUBAI
Partenza da Padova con pullman G.T. per l’aeroporto di Venezia Marco Polo. Disbrigo delle formalità doganali ed imbarco sul volo Emirates Airlines EK 136 in partenza alle ore 15.55 per Dubai. Arrivo alle 23.55. (Possibilità di partenza con voli da Milano e Roma).
2° giorno: lunedì 8 agosto
DUBAI – COLOMBO – DAMBULLA (Km. 170)
Coincidenza per Colombo alle 02.45 con volo EK 650. Pasti e pernottamento a bordo. Arrivo a Colombo alle ore 08:45. Incontro con la guida locale parlante italiano e trasferimento a Dambulla, il punto centrale del triangolo culturale dello Sri Lanka e la base più conveniente per le escursioni alle antiche città storiche. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio visita dei magnifici templi rupestri, cinque grotte situate in cima alla roccia, di cui la più famosa è la Maharaja Vihara. All’interno delle grotte vi sono molte statue di Buddha seduti, in piedi e distesi e di molti altri dèi. Al termine delle visite, check-in e sistemazione in hotel, The Paradise Resort & SPA 4* (camere superior). Cena e pernottamento in hotel.
3° giorno: martedì 9 agosto
DAMBULLA – ANURADHAPURA – MIHINTALE – DAMBULLA (Km 149)
Dopo la prima colazione, partenza per Anuradhapura.
La città appartiene ai Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Una delle più grandiose città monastiche che il mondo abbia mai visto, sorse nel IV secolo a.C., aumentando d’importanza con l’arrivo del buddismo che contribuì a trasformarla nel principale centro di pellegrinaggio e insegnamento. I grandi re di Anuradhapura regnarono nel periodo di maggior splendore nella storia dell’isola, realizzando colossali dagoba che divennero importanti come le piramidi in Egitto. La fama della città ben presto si diffuse lontano e questo è testimoniato in alcuni scritti dell’antica Grecia, Roma e Cina. Ma a causa di frequenti invasioni dal sud dell’India, Anuradhapura alla fine cadde in declino nel X secolo d.C.
Il sacro albero Sri Maha Bodhi si dice che discenda da un ramo dello storico Bodhi Sri Maha Bodhi a Bodh Gaya in India sotto il quale Buddha raggiunse l’illuminazione. Fu portato nell’isola dalla monaca Saṃghamitta, sorella del monaco anziano Mahinda che, nel III secolo a.C., nel corso della sua missione voluta dall’imperatore Aśoka, avvenuta durante il regno del re singalese Devānaṃpiyatissa, portò il buddhismo nell’isola. E’ stato piantato nel 288 a.C. ed è l’albero più vecchio piantato nel mondo. Oggi è una delle reliquie più sacre per i buddisti di tutto il mondo. Si crede che il Thuparama Dagoba, il più antico dei numerosi templi di Anuradhapura, contenga la clavicola destra del Buddha. Il Jetavana Dagoba è significativo nella storia dell’isola in quanto rappresenta le tensioni che ci furono fra le sette di monaci buddisti Theravada e Mahayana. L’altezza dello stupa di 122 m. ne faceva lo stupa più alto del mondo antico: ora non lo è più ma è ancora il più largo con una base di 233.000 metri quadri. Circa 93,3 milioni di mattoni cotti sono stati usati nella sua costruzione. Uno dei migliori esempi di vasche dell’antico Sri Lanka, uno dei risultati più significativi nel campo dell’ingegneria idrologica, è la coppia di piscine note come Kuttam Pokuna o “bagni gemelli”, quella a nord misura 91 metri di lunghezza, 51 di larghezza e 14 di profondità, quella a sud 132 metri di lunghezza, 51 di larghezza e 17 di profondità. Proseguimento delle visite ai luoghi più interessanti dell’area:, Ruvanvalisaya Dagoba, Abhayagiri Dagoba, Mahavihara. Pranzo in ristorante locale. Successivamente si procede per Mihintale, poco lontano dalla città di Anuradhapura. Questa montagna ricoperta di boschi è sacra per tutti i buddhisti, perché il buddhismo è stato introdotto nello Sri Lanka nel III secolo a.C. da questo luogo. La risalita fino alla vetta è su tre livelli; sul primo livello si trova Kantaka Cetiya, stupa del I secolo a.C. e che colpisce per la semplicità della sua struttura. Sul secondo livello esistono ancora vestigia di costruzioni monastiche, infine una volta giunti al terzo livello potete vedere un meraviglioso panorama di tutta la giungla circostante. Il luogo è oggetto di una venerazione particolare, poiché secondo la leggenda, era qui che il Buddha meditava. Rientro a Dambulla e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
4° giorno: mercoledì 10 agosto
DAMBULLA – SIGIRIYA – MINNERIYA N. P. – DAMBULLA (Km 63)
Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata alla visita della rocca di Sigiriya che si trova a 25 Km. e a mezz’ora di guida.
Il piacere edonistico, l’imponenza della fortezza e un complesso sacro: tutto questo è Sigiriya, uno dei luoghi archeologici più emozionanti e suggestivi dello Sri Lanka, patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Infatti alcuni la considerano una delle più antiche attrazioni turistiche al mondo con i primi visitatori che scrissero le loro impressioni come graffiti sulla parete, il primo libro interattivo al mondo.
Per solo due decadi nel V secolo d. C. Sigiriya arrivò alla grandezza in seguito ad una lotta per il potere tra due fratelli e ad un atto di patricidio che vide il re murato vivo dal figlio Kasyapa. Temendo che il fratello sconfitto ritornasse dall’esilio per cercare vendetta, Kasyapa spostò la capitale nella spettacolare Sigiriya, una fortezza rocciosa inespugnabile situata in cima ad una roccia alta 200 m. Il megalomane, seppur spirituale, Kasyapa aveva un occhio di riguardo per la bellezza. I giardini del piacere includono una serie di piscine simmetriche, canali e fontane che ancora gettano acqua dopo 1500 anni. Lungo la salita, prima di arrivare in cima, in una piccola grotta ci sono i famosi affreschi di Sigiriya, che mostrano ventuno damigelle a petto nudo che potrebbero rappresentare delle ninfe celestiali, ma furono modellate sicuramente a immagine delle consorti di Kasyapa. A metà strada si incontrano due zampe giganti di leone, parte dell’entrata originaria, e si sale oltre attraverso la bocca aperta del leone. La cima offre una vista spettacolare sulla giungla sotto circostante: le fondamenta della struttura del palazzo sono costituite da vasche per la raccolta dell’acqua. Tutto ciò era destinato a non durare a lungo. Kasyapa scese dal palazzo per affrontare il fratello a dorso di elefante, e alla fine rimase sconfitto. Pranzo in ristorante. Trasferimento al Minneriya National Park per un safari in jeep. Il periodo tra luglio e settembre è il momento migliore per visitare il Parco, in quanto avviene il raduno degli elefanti selvatici, che si possono osservare in grossi gruppi di adulti e cuccioli. Tra vegetazione lussureggiante, pozze d’acqua e sterrati, il Parco ospita 24 specie di mammiferi, 9 di anfibi, 25 di rettili, 26 di pesci, 75 di farfalle e 160 di uccelli. Tra i mammiferi più famosi, oltre all’elefante, vi sono il bufalo, il cervo pomellato, il sambar e sua maestà il leopardo. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
5° giorno: giovedì 11 agosto
DAMBULLA – POLONNARUWA – PASSIKUDAH (Km. 136)
Prima colazione in hotel. Partenza per Passikudah. Sosta per la visita della città di Polonnaruwa, la seconda capitale dell’antico Sri Lanka che si trova a 46 Km, ad un’ora e mezza di viaggio.
La capitale medievale di Polonnaruwa, costruita tra l’XI ed il XII secolo, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, fu uno dei più grandi agglomerati urbani nell’Asia del Sud. L’antico splendore di Polonnaruwa non può non dare emozioni. Situato tra foreste leggermente ondulate, le scimmie, le iguane e gli uccelli in abbondanza sembrano dominare più di ogni altro luogo l’isola. Anche i Duran Duran, gruppo pop degli anni ’80, furono decisamente impressionati, filmando Polonnaruwa nel loro video musicale Save a Prayer.
Oggi le rovine ben conservate danno la possibilità di comprendere lo splendore di questo periodo e il talento artistico dei primi artigiani dell’isola: il Palazzo Reale, il Gal Vuharaya con le quattro splendide statue di Buddha e il Tempio di Shiva. Molte delle rovine esistenti sono la testimonianza di altrettante costruzioni edificate da Parakramabahu il Grande, l’ultimo re-guerriero a sviluppare la città su vasta scala. E’ proprio a lui che si deve l’enorme lago artificiale che si trova ad ovest della città, il Mare di Parakrama. Nel cuore dell’antica città ci sono le rovine del Palazzo Reale e della Camera del Consiglio. Vicino si trova il vatadage, una struttura circolare finemente decorata con una sorprendente somiglianza con Stonehenge. Tra gli altri luoghi si ricorda il gal pota (libro di pietra) – una lastra di granito di 9 metri di lunghezza che riporta le imprese di un re – il Tempio di Lankatilaka e le graziose statue del Buddha a Gal Vihara, la guglia della scultura nella roccia singalese. Il sito ospita anche molti templi hindu in chiaro stile dell’India meridionale. Pranzo in ristorante. Trasferimento a Passikudah e sistemazione al The Calm Resort & SPA 4* (camere superior). Cena e pernottamento in hotel.
6° – 8° giorno: da venerdì 12 a domenica 14 agosto
PASSIKUDAH
Tempo libero per rilassarvi in questa splendida località balneare.
Passikudah, coste basse e acque di un blu ipnotizzante, è la migliore spiaggia del Nord dello Sri Lanka, bianca ed incontaminata e, una eccellente stagione estiva piena di sole da metà febbraio a ottobre. Da Passikudah è anche possibile partire per le escursioni in barca per l’avvistamento dei delfini.
Trattamento di pensione completa in hotel.
9° giorno: lunedì 15 agosto
PASSIKUDAH – MATHALE – NUWARA ELIYA (Km. 203)
Dopo la prima colazione, partenza per Nuwara Eliya, il cuore della regione collinare dello Sri Lanka ed il luogo di produzione del famoso Ceylon Tea. Lungo il percorso sosta a Mathale per la visita al Giardino delle Spezie dove vengono coltivate diverse piante esotiche impiegate nella medicina tradizionale singalese. Pranzo. Continuazione per la città e visita: il clima salubre ed il carattere decisamente British ne fanno una tappa obbligata di ogni viaggio nello Sri Lanka. Giro per il bazar, il mercato, la chiesa si St. Xavier 1848, l’ufficio postale, il palazzo della regina e il palazzo del governatore. A conclusione, trasferimento fino all’hotel Araliya Green Hills 4* (camere deluxe). Cena e pernottamento in Hotel.
10° giorno: martedì 16 agosto
NUWARA ELIYA – PERADENIYA – KANDY (Km 82)
Dopo la prima colazione si procede per Peradeniya. Lungo il percorso visita di una Tea Factory con le sue bellissime piantagioni. Le rotondeggianti colline sono un tappeto vellutato di piantagioni di tè verde, inframmezzate da ruscelli e cascate. Arrivo al Giardino Botanico di Peradeniya vicino alle rive del Gange Mahaweli. Questi rigogliosi giardini sono stati progettati e costruiti per il re Kirthi Sri Rajasingha (1747 – 1780). Sotto il dominio britannico, il Royal Park è diventato un giardino botanico nel 1821 e, dei tre principali giardini botanici, è il più grande dello Sri Lanka, famoso per la sua collezione di orchidee. Vi sono anche tamarindi, magnolie, gelsomini e orchidee, oltre a svariatissime qualità di spezie come il cardamomo, i chiodi di garofano, la cannella, la noce moscata, la vaniglia, il pepe, ed altre piante officinali, ognuna delle quali è diventata importante per l’economia dello Sri Lanka. Sulle sponde del fiume crescono dei bambù giganti, originari della Birmania e della Malesia. C’è un viale di palme piantate dagli inglesi nel 1905 e l’enorme fico di Java, cresciuto da un alberello portato dalla Indie Orientali. Pranzo in ristorante. Proseguimento per Kandy e sistemazione all’Hotel Mahaweli Reach 5*. Trasferimento al vicino teatro per assistere ad uno spettacolo di danze tradizionali. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.
11° giorno: mercoledì 17 agosto
KANDY (Esala Perahera Randoli Perahera)
Colazione in Hotel.
Adagiata tra due montagne nella parte settentrionale della zona rurale dell’isola, la città regale di Kandy, era la sede del regno indipendente dello Sri Lanka, che sopravvisse due secoli alle incursioni coloniali dei portoghesi e degli olandesi prima di cadere in mano britannica nel 1815. L’eredità di questa tradizione orgogliosa vive tutt’oggi nella particolare architettura della città, nell’arte e nella danza.
Visita del Dalada Maligawa (Tempio della Reliquia del Dente), il più venerato luogo di culto per i buddhisti di tutto il mondo. Costruito nel XVI secolo, questo tempio sacro ospita la sacra reliquia del dente del Buddha, portato nello Sri Lanka dal Kalinga, provincia dell’antica India del IV secolo d.C. Si dice che fosse stato strappato dal rogo funerario del Buddha e contrabbandato in Sri Lanka nei capelli della principessa. Originariamente il Tempio era nel complesso del palazzo del Re come simbolo dell’autorità regale. Pranzo in ristorante. Dal 8 al 18 agosto qui si svolge il Festival religioso più importante dell’isola: Esala Perahera, il cui culmine ha luogo il 17 agosto. Visita del Museo delle Gemme e di una fabbrica artigianale di tessuti batik. Tempo libero per fare una bella passeggiata attorno al lago, il centro nevralgico della città, o fare un giro tra le bancarelle del mercato, o per curiosare tra le vie della città in festa. La sera, dalle 19 in poi, si assisterà ai festeggiamenti per Esala Perahera Randoli Perahera.
L’Esala Perahera a Kandy è uno dei più antichi festival buddisti dello Sri Lanka. Si svolge in Esala (luglio o agosto), il mese in cui si commemora il primo insegnamento del Buddha, dopo aver raggiunto l’illuminazione. Il termine singalese ‘Perahera’ indica una parata di musicisti, suonatori di tamburo, ballerini, cantanti, acrobati, giocolieri, mangiafuoco e vari altri artisti, tutti con sgargianti costumi medievali, per celebrare un evento religioso. Questa è riconosciuta come la più grande parata tradizionale di tutta l’Asia in quanto sfilano lungo il lago, per dieci notti al lume della luna e delle torce, più di cinquanta elefanti, femmine e maschi dalle grosse zanne, tutti riccamente bardati e arrivano pellegrini elegantemente vestiti e tantissimi spettatori. Esala Perahera si celebra in onore della reliquia del dente sacro e delle quattro divinità ‘guardiane’ Natha, Vishnu, Kataragama e Pattini. E’ ormai certo che la Esala Perahera di Kandy sia la fusione di due parate distinte ma interconnesse: la Esala e la Dalada. Si pensa che la Esala Perahera risalga al III secolo a.C. e fosse un rituale con cui si implorava la benedizione degli dèi per ottenere la pioggia necessaria alla coltivazione delle colture e ad arricchire le terre del regno. Mentre la Dalada Perahera è iniziata quando il Sacro Dente del Buddha è stato portato nello Sri Lanka dall’India durante il IV secolo d.C. Le testimonianze più antiche si trovano nel libro del pellegrino cinese Fa Hien che visitò lo Sri Lanka nel V secolo. Le invasioni dai Regni dravidici provocarono lo spostamento della sede del regno da Anuradhapura a Polonnaruwa, poi a Dambadeniya e in seguito in altre città. In ogni luogo veniva costruito un tempio per proteggere la Sacra Reliquia del dente. L’ultimo spostamento fu a Kandy dove da allora si trova la Reliquia ed ogni anno dal 1775 si svolge la processione nella forma attuale. ‘Randoli’ Perahera (baldacchino d’oro) è la continuazione più bella e spettacolare dei primi cinque giorni della “Kumbal” Perahera. Dura anch’essa cinque giorni consecutivi e il momento culminante della festa ha luogo l’ultima notte di luna piena. L’elefante più imponente ricoperto da un costume di grande bellezza incede maestosamente con suprema grazia e orgoglio e trasporta la cassa d’oro splendente chiamata ‘Karaduwa’ riparata nel baldacchino, al cui interno c’è il cofanetto d’oro con la reliquia del Sacro Dente di Buddha.
Cena e pernottamento in Hotel.
12° giorno: giovedì 18 agosto
KANDY (Cerimonia del taglio dell’acqua “Diya Kepeema”)
Colazione in Hotel. La maggior parte dei viaggi per questa importante festa sono organizzati per assistere alla parata del “baldacchino d’oro”. In realtà i festeggiamenti si concludono il giorno successivo e in questo tour avremo la possibilità di assistere anche a questa cerimonia poco visitata.
Quattro processioni si muovono dai templi per recarsi nelle anse del fiume Mahaveli Getambe vicino a Peradeniya. I sacerdoti dei templi, i “kapuralas” si immergono nelle acque del fiume. Uno di loro traccia un cerchio nell’acqua con la punta di una spada d’oro. Poi i sacerdoti versano nel fiume l’acqua da una brocca d’oro che avevano riempito nello stesso posto l’anno precedente. Quindi la riempiono di nuovo con acqua fresca che sarà versata qui nella Esala Perahera dell’anno successivo. Questo rituale è noto come il ‘Diya kapeema’ (taglio dell’acqua) e simboleggia il trionfo del bene sul male ed è propiziatorio alla stagione delle piogge e portatore di altre benedizioni. I quattro cortei iniziano la marcia di rientro a Kandy e, dopo una sosta a Katukelle per un rituale di buon auspicio, raggiungono Adahana Maluwa, dove si unisce il corteo del tempio principale. Infine i cinque cortei dopo aver percorso per tre volte Senanayake Street e King Street rientrano nei rispettivi templi. Rispetto alla processione del giorno prima c’è la possibilità di fare numerose foto con la luce diurna ed un minor affollamento di visitatori.
Escursione in tuk tuk per i paesaggi montuosi che circondano la città. Pranzo in ristorante. Tempo a disposizione per lo shopping. Cena e pernottamento in Hotel.
13° giorno: venerdì 19 agosto
KANDY – PINNAWALA ELEPHANT ORPHANAGE – KELANIYA RAJA – COLOMBO (Km. 135)
Dopo la prima colazione, si parte per Colombo. Sosta all’Orfanotrofio degli elefanti di Pinnawala sulle rive del Maha Oya, una casa per giovani elefanti che, per vari motivi, hanno perso il loro habitat naturale. Il momento più interessante della visita è durante il pasto (poppata) o il bagno. Pranzo all’Elephant Bay Restaurant di Pinnawala. Prima di arrivare, a sette miglia da Colombo, si visita il Tempio Kelaniya Raja, un tempio buddista che si crede sia stato santificato durante la terza e ultima visita del Buddha a Sri Lanka, otto anni dopo aver raggiunto l’illuminazione. Arrivo a Colombo. Trasferimento all’Hotel Cinnamon Lake Side 4* e sistemazione nelle camere assegnate. Cena in hotel e camera a disposizione fino al trasferimento in aeroporto.
14° giorno: sabato 20 agosto
COLOMBO – DUBAI – VENEZIA
Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo EK 349 delle 03.15 con arrivo a Dubai alle 06.00. Coincidenza col volo EK 135 delle 9.40 e arrivo a Venezia alle 13.55. Rientro a Padova con pullman riservato. (Possibilità di rientro a Milano e Roma).