Magica Colombia
La Colombia è una nazione di contrasti che accoglie i più svariati ambienti naturali, climi e paesaggi: dalle nevi perenni delle tre catene delle Ande alle spiagge sabbiose e ai mari caldi dei Carabi, dalla lussureggiante foresta pluviale dell’Amazzonia al deserto della penisola della Guajira, dalle immense savane attraversate da fiumi a una vasta giungla che si estende verso il Venezuela e arriva al Rio delle Amazzoni.
Un paese da scoprire
Durante il nostro viaggio dal 16 al 27 febbraio avremo modo di ammirare tutte le principali meraviglie della Colombia. Si partirà dalla coloratissima Bogotà, la capitale situata al centro del paese. Visiteremo l’affascinante cattedrale di sale scavata nella miniera di sale di Zipaquirà.
Scenderemo poi verso il deserto di Tatacoa: il luogo migliore in Colombia per osservare il cosmo. Un paesaggio consumato, scavato e scolpito, il luogo ideale dove godere di panorami mozzafiato durante il giorno e lasciarsi ammaliare dalle stelle di notte. Esteso su un’area di 56.576 ettari e ad un’altitudine compresa tra i 386 e i 900 metri sopra il livello del mare, il Deserto di Tatacoa sarebbe in verità una zona di foresta secca tropicale semi-arida, un luogo dove dunque – a differenza di quanto il nome faccia pensare – prolifera la vita, in forma di cactus fruttiferi, ragni, scorpioni, lucertole e oltre 70 specie di uccelli. Terra rossa e terra grigia: così si divide la sua superficie desolata e scavata dalle rare precipitazioni, un paesaggio sorprendente dove perdersi col pensiero ma sempre meglio se accompagnati da qualcuno che ne conosca i sentieri.
Storia e cultura
La Colombia, però, non è solo natura, bensì anche storia e archeologia! Avremo modo, infatti, di visitare il Parco Archeologico di San Agustin, sito precolombiano dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità nel 1995 e considerato il più grande del Sud America. Vedere queste enormi statue di pietra da vicino con i propri occhi sarà un’emozione unica. Vaste spianate artificiali sollevate sono state create appositamente dall’uomo per i monumenti di pietra e trasformate in terreno santo e sacro mentre il complesso delle “mesitas” o dei tavolieri A, B, C e D servivano come luoghi d’abitazione. Si percorre il cerimoniale Fuente de Lavapatas, un sentiero dove si possono ammirare 35 statue di differenti origini, dimensioni e stili prima di raggiungere in cima alla collina la terrazza Lavapatas dove si possono osservare delle tombe, una biblioteca e il museo archeologico e godere di una notevole vista sulla campagna circostante. La Fonte Cerimoniale dei Lavapiedi, considerata la più grande opera scultorea della civiltà agustiniana, è costituita da un complesso sistema di canali e incavi decorato con rappresentazioni di salamandre, lucertole e serpenti che si mischiano a volti e forme umane. L’ipotesi più accreditata vede questo posto come luogo sacro dedicato a bagni rituali e cerimonie religiose.
Durante il viaggio visiteremo il villaggio di Silvia per il tipico mercato del martedì, durante il quale si trasforma in un luogo colorato, vivace e pittoresco quando gli indigeni Guambiano scendono a Silvia vestiti con i loro tradizionali “anacos”, un abito avvolgente blu intenso, per vendere, frutta, verdure e artigianato.
Avremo modo di ammirare Cartagena, oggi tutelata dall’UNESCO. La città vecchia conserva tutto il fascino dell’epoca coloniale, con le sue viuzze fiancheggiate da bei portoni e balconi. Non rimane che addentrarsi per le strade dai romantici nomi e scoprire un po’ alla volta piazzette, chiese, chiostri e ville. Quanto ad architettura religiosa, non va dimenticata la Cattedrale, la chiesa e il chiostro di San Pedro Claver, la chiesa di Santo Domingo e l’ex chiostro di San Diego. Nel Palazzo dell’inquisizione, una bella costruzione con un magnifico portone di stile barocco, svolgeva le sue funzioni il Tribunale del Sant’Ufficio, giudicando casi di stregoneria ed incantesimi. Oggi è sede di un museo storico e archeologico. Al di là delle muraglie ci sono altri luoghi degni di essere visitati, come il monastero di La Popa, un chiostro costruito sulla cima di una collina che domina tutta la città.
Il Carnevale
La vera chicca di questo viaggio è senza dubbio il Carnevale di Barranquilla: il secondo carnevale più importante dell’America Latina dopo quello di Rio de Janeiro. E’ uno dei più rinomati in Colombia, il più festoso, il più spensierato, dove la gioia e la creatività del popolo caraibico colombiano si riflettono apertamente nel loro spirito del Carnevale. Il Carnevale è stato proclamato dall’UNESCO come uno dei capolavori del patrimonio orale dell’Umanità. Sistemazione presso il palco “Zona 1” per assisterea alla “Battalla de Flores”, l’evento centrale del Carnevale, dove prendono parte più di 20 carrozze, gruppo folcloristici, regine, cantanti, personaggi e artisti.
Un viaggio memorabile in un paese affascinante e ricco di natura, cultura e storia. Un paese magico, allegro, colorato. Un paese che, siamo sicuri, vi rimarrà nel cuore.