Ed il Festival delle Aquile
Un viaggio avventuroso in cui si avrà modo di partecipare al Festival delle aquile reali che si tiene annualmente in una natura straordinaria nella provincia di Bayan-Ulgii. Questa festa della minoranza etnica kazaka, la sola che pratica ancora la tradizione della caccia con i rapaci, è uno degli eventi più affascinanti della Mongolia.
E poi il Deserto dei Gobi, Ulaanbaatar, Kharkhorin che noi conosciamo, o forse solo supponiamo, come Karakorum, perché, più che realtà geografiche, sono luoghi dell’immaginario collettivo che ognuno si porta nella memoria, ricollegati ai viaggi di Marco Polo e alle gesta di Gengis Khan.
ITINERARIO SINTETICO
1° giorno: lunedì 19 settembre
VENEZIA – ISTANBUL
Partenza al mattino da Padova con bus riservato fino all’aeroporto Marco Polo di Venezia. Possibilità di partenza da altri aeroporti italiani da verificare su richiesta. Imbarco su volo di linea Turkish Airlines delle ore 09:25 per Ulaanbaatar con un cambio a Istanbul. Arrivo ad Istanbul alle ore 13:05. Imbarco su volo di linea Turkish Airlines TK236 in partenza alle ore 18:35. Pasti e pernottamento a bordo.
2° giorno: martedì 20 settembre
ISTANBUL – ULAANBAATAR
Arrivo in Mongolia all’aeroporto internazionale di Ulaanbaatar alle ore 07:40. Disbrigo delle formalità d’ingresso ed incontro con la guida. Successivamente trasferimento in città. Dopo il pranzo partenza per un city tour e visita del Museo Nazionale della Storia Mongola. Cena e pernottamento al Best Western Premier Tuushin Hotel 4*.
3° giorno: mercoledì 21 settembre
ULAANBAATAR – TSAGAAN SUVARGA (DESERTO DEI GOBI)
Prima colazione. Partenza per Tsagaan Suvarga conosciuto anche come “stupa bianco”. Area situata nel distretto di Ulziit, nella provincia mongola del Dundgovi. In antichità le terre erano sommerse dal mare che nel corso dei secoli si è seccato lasciando differenti strati di sedimenti modellati dai forti venti nel corso dei millenni, divenendo un vero spettacolo per gli occhi: i depositi di argilla e calcare hanno assunto delle peculiarissime forme piramidali, alte e sottili, quasi a richiamare le guglie delle opere architettoniche. Sulle pareti rocciose dei canyon si può ammirare una danza di colori, disposti a fasce sfumate di tonalità calde e fredde, un luogo unico e tra i più pittoreschi della Mongolia che farà emozionare, infondendo un senso di eternità grazie alle sue dune rocciose che si estendono a perdita d’occhio e all’atmosfera incantata tipica degli ambienti naturali primordiali di questo incredibile paese. Sistemazione nel campo ger Tsagaan Suvarga e pernottamento. Pensione completa.
4° giorno: giovedì 22 settembre
TSAGAAN SUVARGA – PARCO NAZIONALE GOBI GURVANSAIKHAN
Dopo la prima colazione ci dirigeremo al Parco Nazionale Gurvansaikhan. Deve il suo nome alle montagne Gurvan Saihan, “le tre bellezze del Gobi”, le tre vette più alte della catena del Gobi-Altai: Baruun Saikhan “la bellissima occidentale”, Dund Saikhan, “la bella centrale”, Zuun Saikhan, la “bella orientale”. La più alta di queste tre vette e la “bella orientale” che raggiunge i 2846 m.Il parco ospita anche molti animali: gazzelle della Mongolia, gazzelle subgutturose, onagri, stambecchi, mufloni, l’argali siberiano, capre selvatiche, e il leopardo delle nevi. Ci sono 52 specie di mammiferi di cui otto sono specie protette. Visiteremo il canyon del ghiacciaio Yollin Am. Pensione completa. Pernottamento nel campo ger Goviin Bayan Burd.
5° giorno: venerdì 23 settembre
DUNE DI SABBIA KONGOR
Dopo la prima colazione, ci dirigeremo verso le altissime dune di Khongoryn Els, depositi di sabbia che si estendono per oltre 100 Km e sono stati portati dal vento tra le vette da secoli di tempeste. Qui potremo scalare la duna più alta che raggiunge in altezza 800 m. formando il più grande accumulo di sabbia nel Deserto dei Gobi e ha permesso alla località di Umnugovi di vincere nel 2008 nella classifica di meta più avventurosa del National Geographic Adventure, oppure si potrà provare a cavalcare il famoso cammello a due gobbe (Camelus bactrianus). Pensione completa. Pernottamento nel campo ger Gobi Erdene.
6° giorno: sabato 24 settembre
BAYANZAG FLAMING CLIFFS
Oggi si raggiunge la zona di Bajanzag, dove nel 1921 il paleontologo naturalista Roy Chapman Andrews rinvenne i primi resti fossili e le prime uova di dinosauro. Nel pomeriggio visita alla foresta di saxaul, arbusto legnoso asiatico dalla corteccia spugnosa e foglie piccole, elemento importante per l’ecosistema dell’aerea desertica, divenendo materiale usato come legna da ardere, foraggio per gli animali, trasformatore del carbonio e elemento che va a gestire un elemento fondamentale come l’acqua. Pensione completa. Pernottamento nel campo ger Mon Gobi.
7° giorno: domenica 25 settembre
ROVINE DEL MONASTERO ONGIIN
Dopo la prima colazione partenza per la visita alle rovine del monastero Ongiin, uno dei sette più grandi della Mongolia. Le rovine che vedrete sono in realtà due complessi monasteriali che furono costruiti nel 1780 e rappresentavano il punto di sosta delle carovane che arrivavano o partivano per attraversare il Gobi e il Taklamakan per raggiungere la Via della Seta. I monasteri vennero distrutti dopo la rivoluzione del 1921 e i monaci vennero uccisi dai comunisti. Pensione completa. Pernottamento nel campo ger Secret of Ongi.
8° giorno: lunedì 26
KHARKHORIN
Dopo la prima colazione, partenza per Kharkhorin, che Gengis Khan iniziò a costruire come capitale dell’impero mongolo nel 1220 nella valle di Orkhon e suo figlio Ogodei completò nel 1235. Della capitale che si trovava all’incrocio della Via della Seta restano estesi beni archeologici sotterranei e due tartarughe di granito poste una volta sul cancello principale della città. Visita guidata di Kharkhorim e del monastero circondato da un muro di 400 metri e con 108 stupa, numero sacro per il buddismo, come il numero dei grani del rosario buddista, 25 per ogni lato e 2 per ogni angolo. Quando era all’apice il monastero era composto da più di 60 templi e ospitava 5000 monaci.Il monumento Maanit con una iscrizione in turco fu eretto nel 731 a.C. nel mezzo delle steppe di Uvurkhangai. Pensione completa. Pernottamento nel campo ger Secret of Silk road.
9° giorno: martedì 27
PARCO NAZIONALE KHUSTAI
Dopo la prima colazione in partenza per il Parco Nazionale Khustai nella provincia (“aimag”) di Tuv, il cui nome significa “montagna delle betulle” dove si potranno osservare nel loro habitat naturale i cavalli selvaggi Takhi, il cavallo di Przewalski anche noto come pony della Mongolia, parente più prossimo tra quelli attualmente esistenti del cavallo domestico, simbolo della nazione, ma a rischio estinzione. Il panorama offerto dalla steppa spazia dalla prateria alla foresta. Il momento migliore per i visitatori di vedere i cavalli selvatici e altri animali come cervi e gazzelle è all’alba e al tramonto. All’interno della riserva ci sono tombe turche e figure in pietra (Khun Chuluu). Pensione completa. Pernottamento nel campo ger Hustai Resort.
10° giorno: mercoledì 28
PARCO NAZIONALE TERELJ
Dopo la prima colazione, ripartiremo in direzione nord per tornare a Ulaanbaatar. Dopo il pranzo nella capitale ci si trasferisce al Parco Nazionale di Terelj. Breve escursione al monte per ammirare il suggestivo panorama del Parco Nazionale di Terelj. Pensione completa. Pernottamento nel campo ger Terelj Lodje.
11° giorno: giovedì 29 settembre
ULAANBAATAR
Oggi si rientra nella capitale, Ulaanbaatar dove ci sarà l’occasione di visitare il Monastero Gandantegchinleng, la sede del buddismo in Mongolia. Si sale al Memoriale sulla collina Zaisan situato a sud di Ulaanbaatar, eretto nel 50° anniversario della rivoluzione comunista per commemorare i soldati sovietici e mongoli morti nella seconda guerra mondiale nella lotta contro il Giappone e la Germania nazista. Accanto alla monumentale statua del soldato, un mosaico su un grande pannello circolare in cemento armato illustra il tema dell’amicizia tra i mongoli e i popoli sovietici. Al centro di una grande ciotola di granito arde una fiamma eterna. Coloro che salgono i 300 gradini saranno premiati con una bella vista panoramica della capitale, del fiume Tuul e della campagna circostante. Nelle vicinanze un’enorme statua dorata di Buddha. Prima di cena assisteremo ad un concerto folkloristico della tradizione Mongola. Dopo cena sistemazione e pernottamento al Best Western Premier Tuushin Hotel 4*. Pensione completa.
12° giorno: venerdì 30
ULAANBAATAR – BAYAN-ULGII
Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo MR 181 della Compagnia Unnu Air in partenza alle ore 05:50 con arrivo a Ulgii alle ore 07:50. Breve giro per scoprire la città e visitare il suo mercato con la possibilità di acquistare oggetti del famoso artigianato kazako tra cui i tappeti. Nel pomeriggio sessione privata di fotografia con un cacciatore con l’aquila. Pernottamento all’Eagle Dreams Hotel. Pensione completa.
13° e 14° giorno: sabato 01 e domenica 02 ottobre
FESTIVAL DELLE AQUILE REALI, GOLDEN EAGLE FESTIVAL
Per due giorni, assisteremo al magnifico Festival delle aquile reali. Il festival inizia con una sfilata dei cacciatori che fanno il loro ingresso nel campo centrale mostrando le loro aquile al pubblico. L’abilità delle aquile viene poi verificata facendo loro spiccare il volo dalla cima di una rupe per misurare la velocità impiegata per atterrare sulle braccia dei loro proprietari quando vengono chiamate. Assisteremo anche ad una tradizionale gara di tiro alla fune chiamata kukbar, nella quale si gareggia stando sui cavalli. Uno dei momenti salienti del festival sarà la gara di tiro con l’arco nella quale i concorrenti di etnia urianhaj metteranno in campo la loro abilità con gli archi della tradizione mongola rimasti gli stessi dal XIII secolo. Pensione completa. Pernottamento in hotel.
15° giorno: lunedì 03 ottobre
TSAGAAN
Colazione e pranzo in hotel. Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo MR 182 della Compagnia Unnu Air in partenza alle ore 16:40 con arrivo a Ulaanbaatar alle ore 20:40. All’arrivo trasferimento al Best Western Premier Tuushin Hotel 4*. Cena e pernottamento in hotel.
16° giorno: martedì 04 ottobre
ULAANBAATAR – ISTANBUL – VENEZIA
Prima colazione in hotel. Partenza per l’aeroporto di Ulaanbaatar in tempo utile per il volo di linea Turkish Airlines TK 237 in partenza alle ore 09:30. Pasti a bordo. Partenza da Istanbul con il volo di linea Turkish Airlines TK 1869 in partenza alle ore 17:45 con arrivo a Venezia Marco Polo alle ore 19:10. Rientro a Padova con trasferimento riservato.