Fra mare, montagna, deserto e antichi villaggi
In viaggio con l’autrice delle guide Polaris
Questo tour in Marocco di 12 giorni parte e termina da “Marrakech la rouge”, accogliente, amichevole, magica, energica, vivace, colorata e sorprendentemente bella. La lasceremo per entrare nell’Alto Atlante e raggiungere il Sahara, dopo aver costeggiato scogliere a picco e spiagge dove si infrangono rumorose e incessanti le lunghe onde dell’oceano Atlantico. Seguendo il percorso delle vecchie carovane, scopriremo un altro Marocco: oasi e deserte pianure, strade tortuose e piccoli hotel di charme, ognuno dei quali racconta una storia. Ceneremo sotto stelle più lucenti del solito, prenderemo il tè con i nomadi e scopriremo alcuni dei segreti nascosti del Marocco: castelli di terra, feroci fortezze montane, villaggi cinti di mura merlate e labirintiche oasi rigogliose, granai secolari, dove i contadini conservano ancora i loro chicchi, le rovine di una moschea del 17° secolo, nascosta nel mezzo di un palmeto, le millenarie incisioni rupestri, raffiguranti animali selvatici, cacciatori e alcune delle prime lettere dell’alfabeto berbero. Fra gole primordiali con i loro muri di lava simili a cera che sembrano aver catturato il tempo sospeso, avremo la sensazione di essere le prime persone ad essere mai arrivate lì.
ITINERARIO SINTETICO
1° giorno: lunedì 13 marzo
ITALIA – MARRAKECH
Partenza da Padova in pullman riservato per l’aeroporto di Treviso con l’accompagnatore Doit Viaggi. Disbrigo delle formalità doganali ed imbarco sul volo Ryanair FR 8101 in partenza alle 21:25 per Marrakech. Arrivo alle 23.55, ritiro dei bagagli. Incontro con il nostro assistente e trasferimento all’Hotel Red 4*. Pernottamento in albergo.
2° giorno: martedì 14 marzo
MARRAKECH – AGADIR – MIRLEFT
Prima colazione in hotel. Incontro con la guida Dr.ssa Alessandra Bravin, autrice delle guide Polaris “Marrakech e dintorni: il fascino della città rossa” e “Marocco” ed esperta di arte rupestre sahariana. Partenza verso Agadir. Pranzo in ristorante al porto di Agadir a base di pesce. Dopo pranzo si prosegue il percorso all’interno fino al villaggio di Agloo da dove si prende la strada costiera panoramica che ci conduce a Mirleft. Assegnazione delle camere riservate presso il Boutique Hotel Un Thé au Bout du Monde. Cena e pernottamento in hotel.
3° giorno: mercoledì 15 marzo
MIRLEFT – PLAGE BLANCHE – FORT BOU JERIF
Prima colazione in hotel. Partenza per Sidi Ifni, ricca di edifici art déco che fu in passato un importante centro per gli schiavi. Da questa cittadina ha inizio la pista costiera che ci conduce alla Plage Blanche, una lunghissima spiaggia di sabbia fine e chiara dove le dune arrivano al mare, interrotta da scogliere e falesie. Uno dei punti più belli della costa è Aoreora, dove le dune cadono letteralmente in mare. Arrivo al Complexe Touristique Bou Jerif, forte francese che fu il primo bivacco del Rally “Parigi Dakar”. Pranzo in corso di escursione. Cena e pernottamento in albergo.
4° giorno: giovedì 16 marzo
FORT BOU JERIF – GUELMIM – ICHT
Prima colazione in hotel. Partenza per Guelmim, importante snodo carovaniero nel XIX secolo. Si prosegue in direzione di Bou Izakarn, poi di Timoulay e Taghjicht, fino ad Aday e Amtoudi. Amtoudi è una piccola oasi incassata in una valle rigogliosa, che presenta all’inizio uno sperone roccioso su cui è costruito l’agadir, tutto in pietra a secco. I documenti attestano che il granaio ha circa 800 anni. Fino a Icht rimangono 46 km da percorrere. Sistemazione all’Hotel Borj Biramane. Pranzo in corso di escursione. Cena e pernottamento in albergo.
5° giorno: venerdì 17 marzo
ICHT – TATA
Prima colazione in hotel. Partenza in direzione di Tata accompagnati da bei paesaggi desertici, villaggi tipici e montagne in rilievo sullo sfondo. Arrivati ad Oum El Alek visiteremo un bellissimo sito di incisioni rupestri. Sugli speroni rocciosi affioranti dal deserto, i pastori del Neolitico hanno inciso i simboli della loro ricchezza: bovini e capre, ma anche le tracce della loro abilità di cacciatori di elefanti, rinoceronti e gazzelle. Proseguimento, per Tata e sistemazione all’Hotel Relais des Sables. Pranzo in corso di escursione. Cena e pernottamento in albergo.
6° giorno: sabato 18 marzo
TATA
Prima colazione in hotel. Giornata dedicata alla scoperta della regione, che ha la più alta concentrazione di siti rupestri del Marocco. L’ambiente desertico, frequentato da qualche nomade e da poche gazzelle, rende ancora più affascinante il sito. Ma la sua ricchezza consiste anche nell’architettura tradizionale dei villaggi, costruiti per proteggersi dalle alte temperature estive e nella vita delle oasi, dove potremo osservare il funzionamento “dell’orologio ad acqua”, un semplice e ingegnoso sistema di distribuzione del prezioso elemento fra gli orti. Pranzo in corso di escursione. Cena e pernottamento in albergo.
7° giorno: domenica 19 marzo
TATA – ERG CHEGAGA
Prima colazione in hotel. Partenza verso Erg Chegaga, con soste per godersi la bellezza della regione del Sud prima di raggiungere Foum Zguid per il pranzo. Visita all’oasi di Tissint vicino ad una cascata formata dall’emergere di un fiume sotterraneo. Il deserto di Erg Chegaga è il più grande erg del Marocco con dune che raggiungono i 300 mt di altezza. Dopo aver ammirato il tramonto nel silenzio unico sulle magiche dune, arriveremo al Campo Caravane du Sud. Cena e pernottamento in campo preallestito sotto il cielo stellato ai piedi delle dune.
8° giorno: lunedì 20 marzo
ERG CHEGAGA – ZAGORA
Prima colazione in hotel. Ci si allontana progressivamente dalle dune per costeggiare il fiume Draa e si ritrova l’asfalto a Mhamid, antico porto carovaniero, ora in lotta con l’avanzare della sabbia. Ci fermeremo per una sosta a Tamegroute, una tappa importante anche per i pellegrini di cultura islamica, che vengono qui a pregare di fronte alla bella tomba di Mohammed Bou Nasri, fondatore della Biblioteca Coranica. Si risale la Valle del Draa fino a Zagora. Sistemazione al Riad Lamane. Pranzo in corso di escursione. Cena e pernottamento in albergo.
9° giorno: martedì 21 marzo
ZAGORA – JEBEL SARHRO – BOUMALNE
Prima colazione in hotel. Risaliamo la Valle del Draa fino al villaggio di Tansikht e continuiamo in direzione di Nekob. Proseguimento per il massiccio vulcanico Jebel Sarhro, con pinnacoli, simili a dita puntate verso il cielo. La salita al valico è un susseguirsi di spettacolari paesaggi minerali, interrotti da qualche palma verde, guglie, antichi camini lavici e valli profonde. Finalmente si giunge ai 2.200 m del Tizi’n Tazzazert, un passo spesso spazzato dai venti, per poi raggiungere le famose Gole del Fiume Dadès, nell’omonima valle, incassata fra rocce di granito erose dal vento in forme bizzarre. Sistemazione a Boumalne all’Hotel Xaluca Dades. Pranzo in corso di escursione. Cena e pernottamento in albergo.
10° giorno: mercoledì 22 marzo
BOUMALNE – OUARZAZATE – AIT BENHADDOU – MARRAKECH
Prima colazione in hotel. Partenza per l’Oasi di Skoura. La regione è ricca di abitazioni in terra pressata, tanto che le è valso il nome di Valle delle Mille Kasbah. La più famosa è la kasba di Amridil, raffigurata sulla vecchia banconota da 50 dirham. Proseguimento per Ouarzazate, considerata la Hollywood d’Africa, dove 35 anni fa sono sorti gli studi cinematografici Atlas. Da Ouarzazate percorriamo la “via del sale”, al cui ingresso troviamo la celebre kasba di Ait Ben Haddou, patrimonio UNESCO. Ripresa in diversi film, “Il gladiatore”, “Lawrence d’Arabia”, “Gesù di Nazareth”, “Il gioiello del Nilo”, “La Mummia”, è un labirinto fortificato di vicoli che attraversano una piccola valle. Attraverso il passo del Tizi ‘n Tic hka (2.267 m) entriamo nella verde pianura di Marrakech. Sistemazione all’Hotel Red 4*. Pranzo in corso di escursione. Cena e pernottamento in albergo.
11° giorno: giovedì 23 marzo
MARRAKECH
Prima colazione in hotel. Incontro con la guida di Marrakech e giornata dedicata alla visita guidata della città: la città vecchia, o medina, racchiusa da possenti mura color ocra; le Tombe Saadiane, capolavoro della fine del XVI secolo, ricche di stucchi e fregi; l’antico Riad Dar si Said, ora Museo della Tessitura; la famosa piazza Djemaa el Fna, esempio classico di un Maghreb dal sapore antico, teatro naturale per ciarlatani, incantatori di serpenti, maghi, astrologhi e venditori d’acqua, e vera icona della città. Pranzo in ristorante. Cena in ristorante storico in medina con spettacolo folcloristico e pernottamento in hotel.
12° giorno: venerdì 24 marzo
MARRAKECH – TREVISO – PADOVA
Prima colazione in hotel. Visita dei giardini di Majorelle, i più famosi e i più belli tra i tantissimi parchi e giardini della città. All’interno del giardino si trova la sede del Museo Berbero, da visitare per conoscere le antichissime tradizioni artigianali del Marocco, mentre nei pressi del giardino si trova un museo dedicato a Yves Saint Laurent. Pranzo libero. Si raggiunge l’aeroporto in tempo utile per il volo di rientro Ryanair FR 8094 in partenza da Marrakech alle 16:30 con arrivo a Treviso alle 21:00. Rientro a Padova in pullman riservato.