ISTANBUL E CAPPADOCIA
23 MAGGIO – 2 GIUGNO 2013
11 giorni – 10 notti
1° giorno: giovedì 23 maggio PADOVA / VENEZIA / ISTANBUL
Partenza da Padova con pullman GT riservato per l’aeroporto di Venezia in tempo utile per il volo Turkish Airlines TK1868 delle 10.45 con arrivo a Istanbul alle 14.05. Incontro con il nostro corrispondente, giro città orientativo durante il trasferimento dall’aeroporto. Sistemazione nelle camere riservate presso l’HILTON GARDEN INN GOLDEN HORN 4* sup. Cena e pernottamento in hotel.
2° giorno: venerdì 24 maggio ISTANBUL
Prima colazione. Le visite del viaggio si aprono con uno dei luoghi più seducenti della città: l’antica Cisterna Romana Sotterranea di Yerebatan, la più vasta e imponente cisterna bizantina di Istanbul, che appare più come un palazzo sotterraneo che un serbatoio per l’acqua. Costruita da Costantino e ampliata da Giustiniano per alimentare il palazzo imperiale, conserva le alte colonne con capitelli corinzi del V secolo che sostengono volte di mattoni. A breve distanza si visita la Basilica di Santa Sofia, massimo monumento cittadino ed emblema della storia di questa antica capitale, fondata da Costantino, ricostruita da Giustiniano dopo un devastante incendio e trasformata in moschea nel 1453 con il nome di Aya Sofya Camii. Più volte saccheggiata, spogliata e riedificata, questa straordinaria architettura bizantina, che fu il modello della veneziana Basilica di S. Marco, impreziosita da splendidi mosaici continua a emanare il fascino della maestosità e della sacralità, sotto la sua immensa cupola. 1400 anni di storia sono racchiusi in questo edificio meraviglioso: la raffinatezza della cultura bizantina del VI secolo, la sovrapposizione di due religioni in un unico luogo, mosaici cristiani e mihrab che insieme lo rendono speciale. Impossibile non restare incantati davanti al famosissimo mosaico Deisis e al Cristo Pantocratore.
Si prosegue con la visita ad una delle più belle moschee imperiali di Istanbul: la Sulthan Ahmet Camii, la grande Moschea Blu, autentico capolavoro dell’architettura ottomana, splendida per l’aggraziata successione di cupole e di ben sei minareti, particolare unico a Istanbul. Celebri sono le piastrelle in ceramica di Iznik che rivestono l’interno, la cui predominanza dei colori turchese e blu conferiscono all’ambiente un suggestivo effetto cromatico. Pranzo in ristorante.
Proseguiremo, poi, con la visita del Museo dei Mosaici che custodisce alcuni dei mosaici dell’antico palazzo imperiale romano risalenti al VI secolo, raffiguranti scene di caccia e di combattimenti, animali reali e fantastici. La giornata di visite si conclude salendo alla moschea Sokollu Mehmet Paşa Camii, considerata uno dei capolavori del celebre architetto Sinan. La moschea, progettata nel 1571 su incarico della figlia del sultano Selim II, moglie di Sokollu Mehmet Paşa, presenta una struttura unica nel suo genere, in quanto la medersa, solitamente separata, è parte integrante del complesso. L’interno colpisce per la continuità spaziale nonché per il vivace rivestimento di piastrelle a motivi floreali del mihrab. Rientro in Hotel. Cena nel quartiere dei pescatori di Kumkapi al ristorante Neyzen. Rientro in Hotel e pernottamento.
3° giorno: sabato 25 maggio ISTANBUL
Dopo la colazione in hotel, visita della Moschea Yeni Cami e della Moschea di Rüstem Paşa Camii, piccolo gioiello dell’arte ottomana realizzato da Sinan nel 1561, in un’area già occupata da un affollato mercato, tanto da richiedere la soprelevazione del luogo di culto per mantenere il carattere commerciale della zona. La decorazione in ceramica Iznik che ricopre i muri, le colonne, il mihrab e il minbar ed anche la facciata del portico d’ingresso è una delle più splendide e spettacolari di Istanbul. Vedremo, poi, nei pressi della moschea il cosiddetto Mercato Egiziano delle Spezie, eretto sul luogo dove veneziani e genovesi avevano collocato fin dal XVII secolo un mercato di spezie e profumi, e ancora oggi uno dei luoghi più tradizionali della città per il commercio di spezie. Pranzo in ristorante.
Visita del Museo Archeologico che possiede una raccolta di importanti reperti delle grandi civiltà del Mediterraneo, come il trattato di Kadesh e alcuni fregi della porta di Ishtar, conservata al Museo Pergamon di Berlino, le statue della Dea madre del III millennio a. C , il bellissimo mihrab di Kamaran. Il pezzo simbolo del museo è il cosiddetto “sarcofago di Alessandro”, proveniente dalla necropoli libanese di Sidone, con stupendi bassorilievi raffiguranti scene di caccia e di battaglie, che si riferiscono alla vita di Alessandro Magno tanto è che si ritenne che fosse la tomba del celebre macedone. La giornata ha termine con il pittoresco Gran Bazaar, il più grande mercato coperto del mondo. Fondato nel 1456 da Maometto II, più volte distrutto da incendi e ricostruito, nel corso del tempo ha visto crescere il numero di botteghe e negozi, fino a creare un intricato e vivacissimo dedalo di vie sotto volte arabescate.
Rientro in albergo. Partenza con imbarcazione privata per un tour sul Bosforo al tramonto. Cena sulla terrazza del ristorante Angel Blu Baltalimani. Rientro in Hotel. Pernottamento.
4° giorno: domenica 26 maggio ISTANBUL
Dopo colazione, visita del Palazzo di Topkapı: l’immenso e splendido complesso residenziale dei sultani ottomani costruito nell’area dell’acropoli dell’antica Bisanzio, sul promontorio che domina il Mar della Marmara, il Bosforo e il Corno d’Oro. Il complesso, fondato da Maometto II nel 1478, fu la principale residenza imperiale sino ai primi decenni dell’Ottocento, quando i sultani iniziarono a preferire i palazzi sulle rive del Bosforo. È sempre stato celebrato per la sua grandezza, per la bellezza dei suoi Padiglioni, per il Serraglio e per i tesori che, ancor oggi, lo arricchiscono: manoscritti, gioielli, vesti, armature e preziosissime porcellane cinesi. La nostra visita inizierà con la zona riservata dell’Harem fino al serraglio che custodisce i celebri gioielli e pietre preziose. Pranzo in ristorante. Dedicheremo il nostro pomeriggio alla visita del Palazzo di Dolmabahçe, il più vasto palazzo ottomano del Bosforo inserito nella cornice di verdi giardini, costruito nella prima metà dell’Ottocento secondo il desiderio del sultano Abdülmeçit di avere un palazzo in marmo ‘in stile europeo’. Da quel momento divenne la residenza ufficiale dei sultani fino al 1923, anno della proclamazione della repubblica, che ne fece la residenza presidenziale, dove, il 10 novembre 1938, morì Atatürk. La giornata termina sulla Collina di Camlica per godere di un bellissimo panorama sul versante europeo della città, sul Mar di Marmara e le Isole dei Principi. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.
5° giorno: lunedì 27 maggio ISTANBUL
Prima colazione in hotel. Partenza dall’albergo si passa dalle mura bizantine e dell’antico quartiere di Eyup per una visita alla Eyup Sultan Camii e alla Suleymanye Camii, la Moschea di Solimano. Pranzo in ristorante. Si sale verso l’acquedotto di Valente fino alla Chiesa di San Salvatore in Chora. Visita all’incredibile corredo decorativo dell’antica Basilica, fondata nel V secolo e trasformata in moschea verso la fine del XV secolo con il nome di Kariye Camii, celebre per i mosaici a fondo oro e gli affreschi, assoluti capolavori dell’arte bizantina. Dopo aver varcato la porta di Edirne Kapı, attraverso la quale Maometto fece il suo ingresso trionfale il 29 maggio 1453, incontreremo Mihrimah Camii, la moschea progettata nel 1550 per Mihrimah, figlia prediletta di Solimano il Magnifico, da Sinan, il geniale architetto che dotò Istanbul di oltre 300 edifici di culto. Questa singolare costruzione, in posizione dominante sul Sesto Colle, comprende una medersa (scuola di teologia) ricavata nei muri perimetrali del cortile antistante, la moschea e un doppio hamam. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.
6° giorno: martedì 28 maggio ISTANBUL / CAPPADOCIA
Dopo la prima colazione trasferimento in aeroporto per prendere il volo interno Turkish Airlines delle 06.55 per Kayseri. Arrivo a Kayseri alle 08.20 e proseguimento per la Cappadocia. Gli occhi di chi raggiunge quella magica regione con al centro le città di Nevsehir, Avanos e Urgup rimangono estasiati. Non sono forse degni di un libro di favole gli enormi funghi di pietra che, guarda caso, qui tutti chiamano “camini delle fate”? Non si tratta però di un incantesimo: il corrugamento della superficie terrestre nel bel mezzo di un altopiano a 1000 metri d’altitudine nell’Anatolia Centrale è il risultato della paziente opera durata qualche milione di anni di madre natura, complici due vulcani assopiti da tempo. La formazione dura da 60 milioni di anni. Infatti in quegli anni, corrispondenti al Terzo Periodo Geologico, i Monti Tauri si sono elevati e nel nord, con la pressione della Piattaforma dell’Anatolia, i vulcani entrarono in attività. In quel periodo geologico, i Monti Erciyes e Hasandağı, compreso il più piccolo Göllüdağ, situato in mezzo a loro, eruttarono lava e la cenere accumulata sulla piattaforma si trasformò in uno strato di morbido tufo. Col tempo, questo venne ricoperto da uno strato di lava sottile, in parte composto da basalto. Il basalto screpolandosi si è scomposto in parti. In seguito l’acqua piovana, infiltrandosi nelle crepe, iniziò a corrodere lo strato di tufo. Le escursioni termiche unite al vento contribuirono a queste formazioni. In questo modo dalla dura roccia basaltica si formarono i coni sormontati da cappelli. In seguito il popolo additò queste strane ed interessanti rocce con nomignoli appropriati, come “camini di fata”. Mentre gli strati di tufo, dove non è presente il basalto, con l’erosione si trasformarono in valli e si formarono dei canyon con forme interessanti. Col tempo si mise al lavoro la mano, l’impegno e il sentimento dell’uomo e prese vita un territorio di grande civiltà, esteso ad un lungo periodo storico, dagli insediamenti risalenti a 9-10 mila anni fa, alle chiese scavate nelle rocce dai primi Cristiani, alle grandi e sicure città sotterranee. Il pomeriggio verrà dedicato alla visita di Uchisar, una gigantesca roccia traforata che richiama la forma di una piramide, detta ” Kale “, cioè fortezza. E tale doveva essere, per il carattere di abitazioni rifugio dei locali e per i numerosi passaggi interni ed esterni che possiede. Si prosegue con il Museo all’aperto di Goreme, incluso nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco, con le sue chiese rupestri scavate nel tufo e quasi completamente affrescate.
Pranzo in ristorante. Alla fine delle visite trasferimento all’ ALFINA CAVE HOTEL 5* e sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento in albergo.
7° giorno: mercoledì 29 maggio CAPPADOCIA
ESCURSIONE FACOLTATIVA IN MONGOLFIERA
Intera giornata dedicata al proseguimento delle visite private. Al lavoro della natura, in questa parte di Turchia, si è aggiunta l’opera degli uomini. Le comunità qui stabilitesi, soprattutto monaci e anacoreti cristiani (l’influenza del cristianesimo fu preponderante dal IV al XIII secolo), crearono chiese a pianta ottagonale, talvolta combinata con la croce greca o latina, nicchie di eremiti e complessi sempre più vasti, talvolta semplici, ma sempre e comunque raffinati e originali. Si inizia con i minareti e le caratteristiche chiese ottomane di Avcilar, si prosegue nella Valle di Kızılçukur fino al Villaggio di Çavuşin. La tappa successiva sono i camini di fata di Paşabağı, altissimi blocchi di tufo di forma conico piramidale con abitazioni rupestri abbandonate da poco, e lavalle Dervent. Si visita poi l’impressionante città sotterranea di Kaymakli, visitabile solo sino ad un certo livello, un vero e proprio labirinto, con camere adibite a magazzino, cucina e camere da letto. Visita di Avanos. Visita di una cooperativa dove avviene la produzione dei famosi tappeti turchi. Pranzo in ristorante durante le visite. Cena e pernottamento in albergo.
8° giorno: giovedì 30 maggio CAPPADOCIA / KONYA / PAMUKKALE
Prima colazione in albergo e partenza per Konya, in epoca romana conosciuta col nome di Iconium. Capitale dei turchi selgiuchidi dal XII al XIII secolo, fu uno dei più grandi centri culturali della Turchia. Durante questo periodo di espansione artistica, politica e religiosa, il mistico Mevlana Celaleddin Rumi fondò l’Ordine Sufico, ben conosciuto nell’ovest con il nome di Dervisci “Ruotanti o Danzanti” (Sema). Lungo il percorso, visita del Caravanserraglio di Sultanhani. Arrivo a Konya e visita del Monastero e del Mausoleo di Mevlana. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, proseguimento per Pamukkale, un luogo spettacolare e magico unico al mondo ove trionfa un paesaggio con castelli pietrificati di un bianco abbagliante. Le acque delle sorgenti termali, cariche di sale calcareo, riversandosi sui bordi dell’altopiano, hanno creato questa fantastica formazione di stalattiti, cataratte e bacini. Le sorgenti di acqua calda sono state utilizzate sin dal tempo dei greci per il loro potere terapeutico. Arrivo a Pamukkale, sistemazione al Pamukkale RICHMOND THERMAL HOTEL 4* sup. nelle camere riservate e possibilità di fare un bagno nell’acqua termale nell’albergo. Cena e pernottamento.
9° giorno: venerdì 31 maggio PAMUKKALE / HIERAPOLIS / IZMIR
Prima colazione in hotel. Visita dell’antica città di Hierapolis (Necropoli e Teatro) e delle famose cascate pietrificate. Partenza quindi per Kusadasi . Lungo il percorso sosta ad Afrodisias, la città di Afrodite, dea dell’amore e della fertilità, la cui origine si perde nella notte dei tempi. Le costruzioni pubbliche decorate in marmo scolpito con un’ abilità stupefacente, comprendono templi, un teatro, i bagni, ed un magnifico stadio. La città ospitò nell’antichità la più grande scuola di scultura. Pranzo in ristorante. La visita del sito archeologico di Efeso è una delle più emozionanti che si possano fare in Turchia. La “perla della costa”, fu fondata presso un tempio dedicato alla dea anatomica Cibale, la Grande Madre, dea della fecondità venerata poi anche dai Greci che la identificarono come Artemide, e dai Romani, che la identificarono con Diana. Grande importanza riveste anche per il Cristianesimo: qui soggiornò San Paolo, mentre San Giovanni Evangelista vi sarebbe giunto con la Madonna, che Gesù gli aveva affidato in punto di morte. In effetti, quella che si crede sia la tomba dell’Apostolo, che a Efeso visse a lungo e morì intorno all’anno 100 (San Paolo invece morì martire, decapitato a Roma nell’anno 67) è nella cripta della cattedrale ubicata nella cittadella bizantina di Selcuk Efes ( la Efeso “moderna” ), dove una lapide ricorda la visita del papa. A Meryemana, in collina, c’e’ una piccola casa del I secolo che, si dice, abbia ospitato la Madonna negli ultimi anni della sua vita. Efeso ospitò anche il terzo concilio Ecumenico nel 431 e fu teatro di accese dispute dottrinali che videro coinvolti imperatori e papi. Fra i fantastici monumenti che si possano ammirare: ilTempio di Adriano, il Teatro, le Terme e la spettacolare Biblioteca di Celso. Ridotte a una singola colonna sono invece le testimonianze di quello che fu il più celebre monumento di Efeso, e, secondo Pausania, il più grande edificio del mondo antico: il Tempio di Artemide, una delle Sette meraviglie del mondo, raso definitivamente al suolo nel 401 per ordine di Giovanni Crisostomo, arcivescovo di Costantinopoli. Al termine delle visite arrivo a Izmir. Sistemazione all’ HILTON HOTEL 5*. Cena e pernottamento.
10° giorno: sabato 1 giugno IZMIR / PERGAMO / TROIA / CANAKKALE
Dopo la prima colazione, partenza per la visita di Pergamo. La città ebbe un grande sviluppo a seguito della caduta dell’impero di Alessandro Magno, quando sotto il regno di Eumenes II la città raggiunse il suo massimo splendore e la sua Acropoli rivaleggiava per bellezza con quella di Atene. In quel periodo anche la biblioteca di Pergamo divenne uno dei centri culturali del mondo antico, e con i suoi 200.000 libri era di fatto il secondo centro culturale al mondo, dopo la grande biblioteca di Alessandra d’Egitto. Fu proprio a causa di questa rivalità ed a una sorta di embargo dei fogli di papiro (l’unica carta dell’epoca) da parte dell’Egitto, che la civiltà di Pergamo sotto la guida illuminata di Eumene II, produsse una carta alternativa, proveniente dalla concia delle pelli, e che da allora prese il nome di Pergamena. Si visita l’acropoli, uno dei più celebrati siti archeologici del paese con l’Asklepion. La maggior parte degli edifici e dei monumenti risalgono al tempo di Eumene II (197-159 a.C.), con la famosa biblioteca, la terrazza con lo spettacolare teatro, il palazzo reale, l’altare di Zeus e i propilei del Tempio di Atena. All’inizio dell’Era cristiana, la chiesa di Pergamo fu uno dei principali centri della cristianità, una delle sette chiese della Rivelazione menzionate nell’Apocalisse di San Giovanni. Pranzo in ristorante. Si prosegue per Troia. Gli scavi archeologici hanno rivelato che la città fu ricostruita almeno nove volte e il primissimo insediamento risale al 3000 a.C, mentre la Troia dell’assedio degli Achei (la settima Troia) dovrebbe risalire al 1184 a.C. Gli studiosi ritengono che la città fosse almeno dieci volte più grande delle attuali rovine che mostrano le fortificazioni della sesta Troia con il tempio di Atena e l’altare sacrificale, gli scavi di Schliemann, l’artefice del ritrovamento e un teatro di epoca romana, oltre al cavallo usato da Hollywood per il film Troy del 2004 con Brad Pitt nella parte di Achille ed Eric Bana come Ettore. Arrivo a Canakkale e sistemazione al KOLIN HOTEL 5*. Cena e pernottamento in albergo.
11° giorno: domenica 2 giugno CANAKKALE / ISTANBUL
Dopo la prima colazione, partenza per Istanbul al mattino presto. Passaggio dei Dardanelli in traghetto. Pranzo in ristorante. Arrivo in aeroporto in tempo utile per il disbrigo delle formalità doganali. Partenza per Venezia con volo Turkish Airlines TK 1869 alle 16.50. Arrivo alle 18.20. Rientro a Padova con pullman riservato.
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE | 1930 Euro |
SUPPLEMENTO SINGOLA | 350 Euro |
L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dalle Condizioni di Partecipazione; la quota include una “Polizza di assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e danni al bagaglio e contro l’annullamento” fornita da ACI GLOBAL. Le normative, i massimali assicurati e le possibili integrazioni sono riportati nel sito DOIT VIAGGI e disponibili presso la nostra sede.
La quota comprende:
- trasferimento da Padova a Venezia e viceversa;
- voli internazionali e nazionali di linea Turkish Airlines;
- tasse aeroportuali in vigore ad oggi (Euro 123);
- facchinaggi;
- sistemazione in camera a due letti con servizi privati negli hotel previsti;
- pasti come indicato in programma;
- guida locale parlante italiano durante il tour;
- tutte le visite, gli ingressi ed i trasferimenti espressamente indicati in programma;
- tasse e percentuali di servizio;
- accompagnatore dall’Italia;
- la polizza assicurativa ANNULLAMENTO VIAGGIO, inclusa TOP ASSISTANCE (bagaglio-sanitaria) ALA ASSICURAZIONI;
- borsa da viaggio e guida (1 a coppia); documentazione di viaggio.
La quota non comprende:
- i pasti non menzionati e le bevande;
- le mance (50 Euro);
- tutto quanto non indicato nella voce “La quota comprende”.