Holla Mohalla: il grande raduno dei Sikh
Hola Mahalla o semplicemente Hola è una festa dei sikh che cade il primo giorno del mese lunare di Chet, di solito in marzo. Fu istituita al tempo di Guru Gobind Singh, che la celebrò per la prima volta ad Anandpur nel mese di febbraio 1701 per ricordare al popolo il valore e i preparativi necessari per la difesa, concetti a lui cari perché all’epoca lottava contro l’impero Mughal. Segue la festa di Holi (festa dei colori degli Indu) di un giorno: Hola è infatti la forma maschile della festa di Holi che è di genere femminile. “Mohalla” deriva dalla radice araba hal (la discesa, discendente) ed è una parola Punjabi che descrive una processione organizzata nella forma di una colonna dell’esercito. Le due parole insieme “Hola Mohalla” stanno per “finta lotta”. A differenza di Holi, dove la gente scherzosamente si cosparge di polvere colorata, secca o mista ad acqua, il Guru ha trasformato Hola Mohalla in un’occasione per i sikh di dimostrare le loro abilità marziali in battaglie simulate. Nei tempi odierni questa festa potrebbe essere definita come le olimpiadi dell’India rurale. Durante questa festa, vengono organizzate processioni in forma di colonne di tipo militare, accompagnate da tamburi di guerra e portabandiera che procedono verso un determinato posto o si spostano da una Gurdwara all’altro nello stesso territorio.
ITINERARIO SINTETICO
1° giorno: sabato 4 marzo
PADOVA – VENEZIA – ISTANBUL
Partenza da Padova con bus riservato fino all’aeroporto Marco Polo di Venezia. Possibilità di partenza da altri aeroporti italiani (Milano / Roma) da verificare su richiesta. Imbarco su volo di linea Turkish Airlines TK 1868 alle ore 09:55 con arrivo a Istanbul alle ore 14:20. Partenza con il volo di linea Turkish Airlines TK 0716 alle ore 20:50. Pasti e pernottamento a bordo.
2° giorno: domenica 5 marzo
DELHI
Arrivo a Delhi alle ore 05:15. Incontro con la guida e trasferimento all’Hotel Le Meridien 5*. Durante il trasferimento visita alla famosa Qutub Minar, una torre alta 75 metri inserita nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO, e alla moschea Qwatul Islam, la prima moschea fatta dai musulmani in India. Arrivo in hotel e pranzo. Pomeriggio dedicato alla vista della vecchia Delhi: la Jama Masjid, chiamata la Moschea del venerdì; il Forte Rosso ed il mausoleo di Gandi Raj Ghat, dove una lastra di marmo nero segna il punto della sua cremazione. Si prosegue il giro panoramico con il Palazzo del Presidente, il Parlamento Indiano e l’India Gate, simbolo dell’India moderna. Rientro in hotel. Cena e pernottamento in hotel.
3° giorno: lunedì 6 marzo
DELHI – ANANDPUR SAHIB | 328 Km, 7 ore
Prima colazione in hotel. Partenza di prima mattina e arrivo presso l’Hotel Gaj Retreat A Luxury Eco – Resort & Spa e sistemazione. Pranzo. Visita ai Gurudwara che organizzano i Langar (le mense dove il cibo viene offerto a chiunque passi). Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Gaj Retreat Retreat A Luxury Eco – Resort & Spa è un resort ecologico di lusso situato su un altopiano a Manaswal. Gaj Retreat offre un lusso esotico in completa armonia con tutti gli elementi della natura che rendono questa proprietà così speciale.
4° giorno: martedì 7 marzo
ANANDPUR SAHIB (FESTIVAL DI HOLA MOHALLA)
Dopo la prima colazione in hotel, partenza per Anandpur Sahib e giornata dedicata alla visita del Festival di Hola Mohalla. Il nostro hotel dista circa 35 km dalla località dove viene svolto il festival. Si visitano i Gurudwara per ammirare le preparazioni delle varie congregazioni dei Sikh per le processioni e le gare di arti marziali. Giorno e notte, dalle bancarelle lungo i binari, giungono gli echi dei mantra dei kirtans shabad ripetuti dai fedeli che seguono il ritmo melodioso degli harmonium e delle tablas. Per strada si è fermati da volontari con la spada al fianco che invitano a consumare il cibo nel loro langar. Mescolano il dal e il curry di cavolfiore nelle padelle da campo e li servono con i roti che le donne sedute in circolo cuociono sulla pietra rovente. Tutti convergono verso il centro della città per accedere al Takht Sri Keshgarh Sahib, il principale santuario sikh della città. All’ingresso e all’uscita ai lati del palazzo penzolano lunghe ghirlande di marigold gialle e arancioni. Sono gli stessi colori che, osservando dall’alto il piazzale, insieme al bianco e al blu, prevalgono nei vestiti e nei turbanti che ricoprivano le teste dei fedeli radunati sulla collina in attesa di entrare. Al centro della sala principale del tempio, in una stanza sono esposte le dodici armi usate da Guru Gobind Singh in battaglia. Pranzo al sacco. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
5° giorno: mercoledì 8 marzo
ANANDPUR SAHIB (FESTIVAL DI HOLA MOHALLA)
Dopo la prima colazione in hotel, partenza per Anandpur Sahib e continuazione della visita al festival. In mezzo alla folla spuntano persone con abiti blu, i Nihang, “guerrieri temerari” famosi per le loro abilità marziali. In tempo di pace svolgono una funzione cerimoniale, ma durante i periodi di guerra avevano sempre guidato con audacia e senza paura l’attacco ai nemici della religione sikh. Sulle loro teste sono legati stretti enormi turbanti fatti di lunghi e pesanti panni blu, che in alcuni sembravano vere e proprie impalcature inamidate adornate con ruote di ferro, coltelli affilati, piume di pavone e con ciondoli d’acciaio raffiguranti il Khanda, una combinazione di un cerchio e tre spade, una a doppio taglio al centro e due ricurve con le lame esterne. I Nihang si riuniscono in migliaia in occasione del festival di Hola Mohalla che si conclude con l’esibizione delle loro abilità marziali e del loro stile di combattimento diventato nella sua forma moderna uno sport competitivo noto come gatka. Il loro modo di vivere, l’abbigliamento e le armi non sono cambiate molto nel corso dei secoli. Ricorrendo a raffinate tattiche e stratagemmi, si battono come gladiatori inscenando finte battaglie, armati fino ai denti con bastoni, pugnali, asce, spade, scimitarre, lance, accette, mazze, catene con la palla chiodata che facevano roteare vorticosamente. Montano ogni sorta di bestia addomesticata e agghindata per il combattimento: cavalli, elefanti, cammelli, muli. Altri sikh con splendide barbe, baffi curati e occhiali da sole arrivavano in SUV, jeep, trattori e camion, brandendo fucili, sfoggiando fasce color zafferano e insegne variopinte, portando stendardi, lance ornate, ventagli cerimoniali e, naturalmente molte spade. Al termine si lanciano insieme al galoppo a tutta velocità fra due ali assiepate di spettatori che si spingono per vedere la corsa dei cavalieri che infilzano con la lancia piccoli ciuffi di fieno piantati in terra lungo il percorso. Simulano la carica della cavalleria sikh quando in passato cercava di sradicare i picchetti delle tende dell’esercito mughal durante gli attacchi notturni per provocare il caos nei campi nemici. Alla fine bloccavano i cavalli e mostravano orgogliosi alla folla il trofeo infilzato sulla lancia. Pranzo al sacco. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
6° giorno: giovedì 9 marzo
ANANDPUR SAHIB – AMRITSAR | Km. 183, 4 ore
Colazione in hotel. Partenza per Amritsar, città conosciuta per il Tempio d’oro. Arrivo e check-in all’Hotel Holiday Inn 4*. Dopo il pranzo partenza per le visite al Tempio Durjana e al Giardino Jaliyan Wala. Si prosegue con l’escursione al Wagah Border, il confine con il Pakisthan, per la cerimonia del cambio della guardia e della chiusura della frontiera. Da una parte e dall’altra le guardie arrivano a stringersi la mano prima di chiudere il cancello per la notte e ammainare le bandiere. In seguito si assiste alla suggestiva cerimonia della sera all’Harmandir (Tempio d’Oro) in cui il libro sacro viene rimesso a letto per la notte. Rientro in Hotel. Cena e pernottamento.
7° giorno: venerdì 10 marzo
AMRITSAR – BHATINDA | Km. 195, 4 ore
Dopo la prima colazione in hotel partenza per la visita al Tempio d’oro di giorno con i seguaci sikh che vi arrivano in pellegrinaggio da tutto il mondo per la loro fede nel libro sacro. Dopo la visita proseguimento per Bhatinda e lungo il viaggio ci si ferma per la visita al Gurudwara di Taran Taran. Pranzo durante il tragitto. All’arrivo check-in al Country Inn & Suites by Radisson 4*. Visita di Bhatinda e del Gurudwara Tilla Baba Fareed. Cena e pernottamento in hotel.
8° giorno: sabato 11 marzo
BHATINDA – MANDAWA | Km. 353, 7 ore
Prima colazione in hotel. Bhatinda incarna un ricco passato culturale, religioso e politico che risale a tempi antichi. Il Qila Mubarak, un forte costruito nel 1763 in mattoni ne è l’espressione più affascinante. Qui la prima imperatrice musulmana dell’India Razia Sultan prese il comando del trono di Delhi. Visitando questa citta e in particolare il forte Mubarak avremo modo di conoscere ed ammirare la vita di questa donna affascinante. Dopo la visita si parte per la semi desertica città di Mandawa lasciando il verde Punjab. Pranzo durante il tragitto. All’arrivo check-in al Vivaana Culture Hotel 4*. Cena e pernottamento.
9° giorno: domenica 12 marzo
MANDAWA – BIKANER | Km. 193, 4 ore
Prima colazione in hotel. In mattinata passeggiata nel villaggio di Mandawa per visitare le haveli, dimore dei ricchi mercanti di un tempo, affrescate con curiosi dipinti naif. Si parte per Bikaner ammirando il paesaggio del deserto di Thar. All’arrivo check-in all’ Hotel Narendera Bhawan 4*. Dopo pranzo visita al Forte di Junagarh che ha 37 palazzi costruiti dai vari Maharaja in 350 anni. Tra tutti i palazzi, quelli particolarmente belli sono il Palazzo Amar Mahal, Phool Mahal, e la sala delle udienze costruita dal grande Maharaja Ganga Singh. Cena e pernottamento.
10° giorno: lunedì 13 marzo
BIKANER – JAISALMER | Km. 330, 5 ore e mezza
Dopo la prima colazione partenza per Jaisalmer. Conosciuta anche come la “città d’oro” per l’uso della pietra arenaria gialla nella costruzione della fortezza, delle haveli e delle case popolari. Fondata nel 1156, per la sua posizione strategica, Jaisalmer era un punto importante per le carovane dei commercianti arabi ed europei che venivano in India. All’arrivo sistemazione all’Hotel Suryagarh 5* e pranzo. Pomeriggio a disposizione per il relax o lo shopping. Cena e pernottamento in hotel.
11° giorno: martedì 14 marzo
JAISALMER
Dopo la prima colazione in hotel mezza giornata dedicata alla visita a piedi della citta fortificata di Jaisalmer, ai Templi Jainisti e al Palazzo Reale. Passeggiata davanti alle haveli, le ricche case scolpite dei commercianti. Dopo pranzo nel pomeriggio safari a dorso di cammello sulle dune di sabbia del deserto Thar. Cena e pernottamento in hotel.
12° giorno: mercoledì 15 marzo
JAISALMER – JODHPUR | Km. 285, 5 ore
Dopo la prima colazione in hotel partenza per Jodhpur. All’arrivo check-in all’Hotel Ajit Bhawan Palace 5* e pranzo. Nel pomeriggio si inizia con la visita al Mehrangarh Fort situato a 5 Km da Jodhpur. Jaswant Thada è il monumento in purissimo marmo bianco eretto nel 1899 in memoria del popolare governatore Jaswant Singh II (1878-1895), che ha ripulito Jodhpur dai briganti, costruito sistemi di irrigazione e potenziato l’economia. Da questo altopiano roccioso, si gode di un panorama meraviglioso e si possono scattare splendide foto. Cena e pernottamento in hotel.
13° giorno: giovedì 16 marzo
JODHPUR – JAIPUR | Km. 338, 6 ore
Dopo la prima colazione in hotel partenza per Jaipur, la capitale del Rajasthan conosciuta come “la città rosa” per il colore dei meravigliosi edifici nella città vecchia. Questa metropoli è sicuramente un luogo di contrasti. Pranzo durante il tragitto. All’arrivo check-in all’Hotel Hilton Jaipur 5*. Al pomeriggio giro dei coloratissimi bazar della parte vecchia di Jaipur. Cena e pernottamento in hotel.
14° giorno: venerdì 17 marzo
JAIPUR
Prima colazione in hotel. La giornata inizia con un’escursione alla famosa fortezza-palazzo di Amber del XVI sec con salita a dorso di elefante (o jeep). Sulla strada verso Amber Fort ci si fermerà all’Hava Mahal o Palazzo dei Venti, simbolo di Jaipur, che mostra un’esuberante facciata intagliata costruita nel 1799. Pranzo. Visita del City Palace, abitato dal Maharaja con bei giardini e padiglioni. Al centro si trova il cuore abitativo, il Chandra Mahal di sette piani trasformato in museo. Jantar Mantar di Jaipur è il più famoso dei cinque Osservatori Astronomici costruiti da Sawai Jai Singh in India. Jai Singh era un grande ammiratore della scienza e del progresso, delle tecnologie e soprattutto dell’astronomia. Cena e pernottamento in hotel.
15° giorno: sabato 18 marzo
JAIPUR – FATEHPURSIKRI – AGRA | Km. 240, 5 ore
Prima colazione in hotel. Partenza per Agra. Sosta lungo il tragitto per ammirare gli straordinari resti di Fatehpur Sikri, rinominata la capitale deserta dell’Imperatore Akbar. Arrivo ad Agra e check-in all’ Hotel D T Hilton 5*. Dopo pranzo visita del Forte Rosso di Agra, costruzione iniziata dall’imperatore Akbar nel 1565, proseguita dai suoi successori fino ad arrivare al nipote, Shan Jehan. All’interno si trovano la moschea Moti Masjid costruita da Shah Jehan nel 1645 con proporzioni giudicate ideali tanto da compararla ad una perla perfetta Diwan-i-Am, il padiglione delle udienze pubbliche, la sala del trono, la sala delle udienze private. Qui si trovava il famoso trono del pavone prima di essere portato a Delhi da Aurangzeb e più tardi in Iran. Cena e pernottamento in hotel.
16° giorno: domenica 19 marzo
AGRA – DELHI | Km. 200, 3 ore e mezzo
Prima colazione in hotel. Le strette e tortuose stradine, l’architettura, la particolarità dei suoi gioielli e del suo artigianato fanno di Agra una delle più belle città del mondo. Dopo colazione, visita al famoso Taj Mahal, il più bel monumento dell’India ed una delle 7 meraviglie del mondo. È una costruzione Moghul fatta erigere dall’imperatore Shah Jeahn in memoria di sua moglie Mumtaz Mahal, la signora del Taj, morta nel 1629 dopo 17 anni di matrimonio e dopo aver partorito 14 figli. La costruzione del più grande monumento all’amore fu intrapresa nel 1631 e completata nel 1653. Partenza per Delhi. All’arrivo pranzo in ristorante e successiva visita del Tempio Akshardham, un esempio dell’architettura moderna. Alla fine della giornata check-in all’ Hotel Le Meridien 5*. Cena e pernottamento in hotel.
17° giorno: lunedì 20 marzo
DELHI, ITALIA
Trasferimento all’aeroporto in tempo utile per imbarcarsi sul volo di linea Turkish Airlines TK 0717 in partenza alle ore 06:55 con arrivo a Istanbul alle ore 11:30. Partenza con il volo di linea Turkish Airlines TK 1871 alle ore 13.05 con arrivo a Venezia alle ore 13:40. Dopo il ritiro dei bagagli trasferimento a Padova con bus riservato.