ARCHIVIO VIAGGI REALIZZATI

Il West Americano

IL WEST AMERICANO

I GRANDI PARCHI

dal 20 settembre  al 04 ottobre 2013

15 giorni – 13 notti

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Un itinerario che tocca tre delle più importanti città americane, San Francisco, Las Vegas, Los Angeles, e che porterà allo  scoperta dell’immensa bellezza dei  grandi parchi nazionali, un viaggio completo per chi si reca per la prima volta nel vecchio West. La maestosità del Grand Canyon, la bellezza della Monument Valley, la sacralità delle terre indiane ed il fascino della natura incontaminata.

1° giorno venerdì 20 settembre: Padova – Venezia – Francoforte – Los Angeles

Ritrovo dei Signori Partecipanti a Padova, trasferimento con bus riservato all’aeroporto Marco Polo di Venezia. Imbarco sul volo di linea LH333 in partenza alle ore 07.00, arrivo a Francoforte alle 08.30, cambio aeromobile e proseguimento del viaggio con il volo LH456 alle ore 10.00. Arrivo all’aeroporto internazionale di Los Angeles alle 12.40. Dopo il disbrigo delle formalità d’ingresso ed il ritiro bagagli, incontro con la guida e trasferimento in città. Sistemazione nelle camere riservate presso l’hotel Millennium Biltmore ****. Pomeriggio a disposizione. Cena e pernottamento.

2° giorno sabato 21 settembre:  Los Angeles

Colazione in hotel. Partenza per il tour della città di Los Angeles della durata di 8 ore. In mattinata si visiteranno i punti turistici di Beverly Hills, Hollywood e Bel Air. Pranzo libero e trasferimento lungo la costa per giungere a Santa Monica dove in serata è prevista la cena al ristorante Bubba Gump. Al termine rientro in hotel e pernottamento.

Los Angeles, “la città degli angeli” o, meglio, “El pueblo de Nostra Señora la Reina de Los Angeles del Río de Porciuncula” nato appena nel 1781, ma da allora L.A. ne ha fatta di strada! Oggi, assieme a New York e Chicago, è una delle tre metropoli più importanti degli Stati Uniti. Negli Anni ’60 fu la patria della Beat Generation e del Rock ’n’ roll. Legata da un nastro d’asfalto, la mitica “Route 66”, a Chicago e alla East Coast, L.A. è da sempre all’avanguardia in fatto di moda, sport e spettacolo e sembra quasi che ogni giorno sforni una nuova canzone ed un nuovo mito. Giusto mix di razze e culture, lo status symbol è rappresentato dalle ville dei personaggi famosi che ne hanno fatto la loro patria. Un viaggio a Los Angeles è una specie di pellegrinaggio nei luoghi del mito: Beverly Hills con la sua indimenticabile Rodeo Drive, Hollywood con le celebri vie di Sunset Boulevard e Wiltshire Boulevard, oltre alla Walk of Fame, il famosissimo marciapiede con le stelle dedicate alle grandi star del cinema, della musica e dello spettacolo in generale. Ma L.A. è anche le spiagge di Venice e Santa Monica e ancora Malibu, lungo le coste del Pacifico.

3° giorno domenica 22 settembre:  Los Angeles – Palm Springs – Scottsdale

Colazione in hotel e partenza verso Palm Springs. Successivamente il viaggio prosegue attraverso il magnifico scenario del deserto dell’Arizona. Arrivo nel tardo pomeriggio a Scottsdale. Cena. Pernottamento al Pointe Tapatio Hilton Hotel ****.

4° giorno lunedì 23 settembre:  Scottsdale – Gran Canyon

Prima colazione. Al mattino partenza in direzione nord alla volta del Grand Canyon, attraverso il deserto del Sonora e la splendida località montana di Sedona, circondata da caratteristiche rocce rosse monolitiche a forma di tazzina da caffè, cattedrale ed addirittura Snoopy. Il Deserto del Sonora, chiamato anche Deserto di Gila (in riferimento al  fiume Gila) attraversa parte del confine tra Stati Uniti e Messico, interessando una vasta zona che comprende gli stati dell’Arizona, della California e della regione messicana del Sonora. È uno dei deserti più estesi e più caldi del Nord America, con un’area di circa 311.000 kmq. E’ caratterizzato da una notevole varietà di animali, principalmente rettili, gli esemplari più conosciuti dei quali sono una lucertola velenosa chiamata il Mostro di Gila, la Sceloporus malachiticus o lucertola coperta di spine, il rospo cornuto (che, nonostante il nome, è appunto un rettile e non un anfibio) e diverse specie di crotali. Le piante sono, in genere, capaci di notevolissima resistenza al calore ed alla siccità, oltre che alle escursioni termiche. Alcune, come il cactus saguaro, sono uniche e peculiari di quel territorio. Si continua attraverso l’Oak Creek Canyon per arrivare nel pomeriggio ad una delle sette meraviglie del mondo: il Parco Nazionale del Grand Canyon. Cena. Pernottamento in hotel presso il Canyon Plaza (cat.  tur. Superior).

5° giorno martedì 24 settembre:  Gran Canyon – Monument Valley

Per chi desidera, sveglia al mattino presto per ammirare l’alba, con le sue luci ed i suoi colori, all’interno del Grand Canyon, dal belvedere “Desert View”. Il Grand Canyon è una tra le più grandi meraviglie del pianeta, un incredibile abisso scavato dal Colorado River che si snoda per 450 Km. attraverso un altopiano boscoso che ha affascinato tutti gli esploratori. Le gole frastagliate e scoscese possono raggiungere fino a 1600 metri di profondità. Formate da strati di colori variegati, esse corrispondono a tutti gli stadi della formazione geologica. I due versanti che formano il Grand Canyon distano 16 Km. in linea d’aria ma più di 450 Km via terra. Rientro in hotel per la prima colazione. Il viaggio prosegue attraverso Cameron, prima di entrare nella riserva indiana Navajo. Ammirando questi paesaggi si apprezzerà l’essenza della vera America del West, riportando alla memoria lo scenario di “Ombre Rosse” e di numerosi altri films western. Visita della Monument Valley, dove s’innalzano enormi comignoli di arenaria rossa (fino a 610 metri) resi ancor più fantastici, all’alba e al tramonto, dal sole. La zona fa parte dell’immenso territorio indiano e, dal 1958, è divenuto riserva ufficiale Navajo. Nel pomeriggio si raggiungerà la cittadina di Page, nella zona del lago Powell. Visiterete la diga del Glen Canyon, la seconda diga più alta degli Usa. Cena. Pernottamento al Goulding’s Lodge (cat. tur.) all’interno della Monument Valley.

6° giorno mercoledì 25 settembre:  Momument Valley – Bryce Canyon

Prima colazione. Partenza per lo stato mormone dello Utah, passando per la cittadina di Kanab. Successivamente, arrivo al meraviglioso Parco Nazionale di Bryce Canyon e visita. Il Parco di Bryce Canyon è uno dei più piccoli parchi americani, ma tra i più visitati. Lungo soltanto 6 Km, è un vero spettacolo di bellezza in tutte le ore del giorno e della sera. Il parco offre incantevoli paesaggi, labirinti di gole, guglie e pinnacoli scolpiti sulla roccia di colore rosso e arancione, denominati “hoodoos”, che si susseguono e cambiano il loro colore con la luce del sole e che si possono ammirare in un anfiteatro naturale di 32 Km. di diametro. In mezzo fitte foreste di pini e abeti abitate da animali come la lince e il cervo. Cena. Sistemazione e pernottamento al Bw Ruby’s Inn (cat. tur).

7° giorno giovedì 26 settembre: Bryce Canyon – Zion National Park – Las Vegas

Prima colazione. Si prosegue il viaggio in direzione sud, verso il Parco Nazionale dello Zion, dove potrete ammirare massicce montagne erose dall’azione del vento, del tempo e del fiume Virgin. Nel pomeriggio si giungerà a Las Vegas. Alla sera si consiglia di raggiungere l’osservatorio sulla Stratosphere Tower per ammirare lo skyline di Las Vegas dall’alto. Cena. Pernottamento al New York New York Hotel ****.

Las Vegas: la città dove il tempo non è scandito dagli orologi ma dal rumore delle monetine che scendono dalle slot machines. La città nella quale il ritmo è al contrario: la notte, follia e divertimento, il giorno, continua ed irrequieta rievocazione della notte ed attesa della prossima che verrà. “Sin City”: la città del peccato e della perdizione”, con le sue luci sfavillanti che tratteggiano i contorni fatti di alberghi, alcuni terribilmente insoliti e quasi grotteschi. Las Vegas è “il mondo” dove ci si sposa anche in poche ore, la capitale mondiale del gioco d’azzardo, del divertimento e perchè no, della tragressione.

8° giorno venerdì 27 settembre:  Las Vegas – Bishop

Dopo la prima colazione, il viaggio si sposta a nord, verso la celebre Death Valley, un panorama pieno di contrasti, il punto più basso nell’emisfero occidentale, altissime montagne, gigantesche dune sabbiose, valli isolate e crateri vulcanici. Visita dei vari punti panoramici di questo incredibile luogo, teatro di celebri film e scene di “Guerre Stellari” ed altri film di fantascienza. In serata arrivo nel caratteristico paesino di Bishop. Cena in ristorante e pernottamento al Comfort Inn Downtown Bishop***.

9° giorno sabato 28 settembre:  Bishop – Yosemite National Park

Prima colazione. La giornata sarà dedicata al Parco Nazionale di Yosemite, un’aerea naturale protetta che si trova tra le contee di Mariposa e Tuolumne nello stato della California, sulla catena montuosa della Sierra Nevada. Il parco è uno dei più frequentati degli Stati Uniti, visitato ogni anno da più di 3,5 milioni di persone. Yosemite è ricco di straordinarie bellezze naturali, costellato da altissime rupi, cascate spettacolari, alberi giganti e torrenti. Le attrazioni più spettacolari sono quelle rappresentate dalle cascate Yosemite Falls, e le formazioni chiamate “El Capitan”, “Half Dome” e “Cathedral Spires”. Cena in ristorante e pernottamento al Cedar Lodge (cat. Tur) a El Portal, 10 minuti dall’ingresso al Parco.

10° giorno domenica 29 settembre: Yosemite National Park

Prima colazione. Intero giorno al Yosemite National Park per visite. Si potranno ammirare le imponenti cascate e le massicce formazioni rocciose che caratterizzano questa magnifica area naturale. Fu creato dal presidente Roosvelt nel 1903, grazie al pressante intervento del geologo John Muir. Yosemite vuol dire terra degli orsi, infatti il territorio del parco era anticamente popolato dal famoso orso grizzly. Cena in ristorante e pernottamento.

11° giorno lunedì 30 settembre: Yosemite National Park – San Anselmo – San Francisco

Prima colazione. Lasciamo la zona di Yosemite in direzione di San Anselmo, nel cuore della verde Marin County, vicino a San Francisco, appena passato il Golden Gate Bridge. Quest’aerea offre paesaggi unici, tra cui le sequoie di Muir Woods, i villaggi di Sausalito, Tiburon, San Anselmo e Fairfax, Stinson Beach, Napa Valley, la Laguna di Bolinas, il Parco Nazionale Marino di Point Reyes con le sue spiagge deserte lunghe decine di km ed esperienze indimenticabili quali passeggiate a cavallo, bird-watching, surf, windsurf e kitesurf, grazie alle perfette condizioni di venti e onde. Arrivo in tarda mattinata a San Francisco e visita della città e dei suoi punti d’interesse. Cena in ristorante. Rientro a San Anselmo per il pernottamento al San Anselmo Inn (cat. tur).

“La Parigi dell’Ovest”, così viene chiamata San Francisco, è una città piena di saliscendi, solcati in lungo e largo dagli ormai famosi “cable cars”, simili a carrozze di tram che sono anche parte del patrimonio storico cittadino. San Francisco è probabilmente la città più socialmente “liberal” di tutti gli States. La sua libertà sembra quasi voler esplodere nella grandiosità del Golden Gate Bridge, il ponte sospeso simbolo della città, opera architettonica tra le più incredibili. In lontananza si vede il Fisherman’s Wharf, antico quartiere di pescatori che oggi ospita il famoso Pier 39, affollato di negozi, ristoranti e artisti di strada. Qui si trova anche uno dei musei più “golosi” al mondo: quello dedicato alla cioccolata, il Ghirardelli Chocolate Manufactory, dal nome del fondatore della fabbrica, l’italiano Domenico Ghirardelli. Come ogni città americana che si rispetti, anche San Francisco ha la sua piazza principale, Union Square che si anima già dalle prime ore del mattino e nei cui giardini ci si riposa un pò dalle fatiche dei continui “sali e scendi” della città!

12° giorno martedì 01 ottobre: San Anselmo

Prima colazione. Intera giornata di visite della zona di Marin County. Nella mattinata vedremo Point Reyes e il nord di San Anselmo, mentre nel pomeriggio Tiburon e Muir Woods, un tratto di foresta vergine di sequoie, con alberi tra i più vecchi ed alti del mondo. Poco lontano da Muir Woods, con una bellissima vista su San Francisco e la sua baia, si trova Sausalito, una colonia di artisti con porticciolo e abitazioni nascoste fra la vegetazione sul fianco della montagna. Cena in ristorante e pernottamento.

13° giorno mercoledì 02 ottobre: San Anselmo

Prima colazione. Si continuano le visite nella zona della California del Nord, in particolare della città di Sonoma, la famossima area vinicola della Napa Valley, con visita ad una delle prestigiosissime winery della zona. Proseguimento per la città western di Calistoga e ritorno a San Anselmo passando per Santa Rosa. Cena e pernottamento.

14° giorno giovedì 03 ottobre: San Anselmo – San Francisco

Prima colazione. Tempo libero ed in tarda mattinata trasferimento riservato all’aeroporto di San Francisco. Imbarco sul volo  LH455 alle ore 14.45, destinazione Francoforte.

15° giorno venerdì 04 ottobre: Francoforte – Venezia – Padova 

Arrivo a Francoforte alle 10.30. Cambio aeromobile e proseguimento del viaggio alle 12.20, arrivo a Venezia alle 13.40. Ritiro bagagli e rientro a Padova con bus riservato.

 Quota di partecipazione individuale in camera doppia

 (Gruppo di 20 persone)

  Euro 3690

 Supplemento singola

  Euro  970

 CAMBIO APPLICATO: 1 Dollaro (USD) = 0,75 Euro  –  1 Euro (EUR) = 1,33 Dollari (USD) (18-1-2013)

Eventuali adeguamenti valutari e delle tasse aeroportuali potranno essere applicati 20 giorni prima della partenza. La parte quotata in dollari corrisponde al 60% del totale. L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dal Contratto di Viaggio riportato nel sito www.doitviaggi.com e disponibile presso la nostra sede

Il viaggio include:

  • Trasferimento privato in pullman G.T. da Padova per l’aeroporto di Venezia e viceversa;
  • voli di linea Lufthansa Venezia / Los Angeles e San Francisco / Venezia in classe economy;
  • tasse aeroportuali (al 27/12/12  Euro 420,00);
  • pullman riservato per tutto il tragitto;
  • sistemazione in camera doppia con servizi privati negli hotels indicati o di pari categoria;
  • tutte le prime colazioni e le cene indicate;
  • le visite ed entrate ai parchi come da programma con guida locale parlante italiano;
  • visto Esta;
  • facchinaggio negli hotels (1 valigia per persona);
  • documentazione di viaggio: borsa, guida USA (1 a coppia);
  • accompagnatore DOIT VIAGGI dall’Italia;
  • assicurazione medico bagaglio.

Il viaggio non include:

  • le bevande, i pasti non indicati nel programma, gli extra personali;
  • le mance (€ 70 a persona) che verranno raccolte in loco dal nostro accompagnatore;
  • l’assicurazione contro l’annullamento viaggio per cause mediche certificabili: 85 euro per persona (il contratto assicurativo è consultabile suwww.doitviaggi.com);
  • tutto quanto non espressamente indicato alla voce “il viaggio include”.

I parchi

Grand Canyon National Park

Situato nella parte settentrionale dell’Arizona, il Grand Canyon National Park è uno dei luoghi simbolo degli Stati Uniti. E’ una delle 7 meraviglie del mondo, tra i fenomeni geologici più incredibili che sia possibile vedere ed immaginare. Le formazioni rocciose che lo compongono risalgono a 250 milioni di anni fa. Costituito dall’imponente gola scavata dal fiume Colorado, il Grand Canyon ha un territorio immenso che si estende per ben 4.933 kmq. La gola vista dall’alto, sembra una grossa cicatrice sulla crosta della terra. Lunga quasi 445 km, il suo punto più largo raggiunge quasi 30 km e la profondità arriva in alcuni casi a 2 km. Soltanto una piccolissima parte è accessibile al turismo di massa. Il parco è diviso in due versanti, detti Rim, il South Rim, forse la parte più spettacolare dove si apre una splendida vista sulle gole del Grand Canyon (qui si trovano le principali strutture turistiche) ed il North Rim, meno conosciuto ma non meno bello.

Monument Valley

Situata all’interno della Riserva della Navajo Nation, al confine tra l’Arizona e lo Utah, la Monument Valley è uno dei paesaggi più conosciuti tra i parchi del Nord America. Indimenticabili le sue cattedrali di roccia che hanno fatto da sfondo naturale a moltissimi film western, primo fra tutti “Ombre Rosse” di John Ford. Distese interminabili di montagne, masse di roccia scolpite nei secoli dalla natura, che poggiano su basi a forma conica. Il colore sfuma dal rosso fuoco al viola a seconda dell’ora, per la presenza di ossido di ferro nel terreno. La Monumet Valley è tutt’oggi abitata dagli indiani Navajos, una delle più importanti e grandi tribù indiane che popolavano il Nuovo Continente. L’automobile è senza dubbio il mezzo migliore per andare alla scoperta della Monument Vally, attraversando uno scenario di straordinaria e rara bellezza. Alcune zone del parco, gestito dalla comunità Navajo, possono essere visitate solo se accompagnati da una guida della tribù. Non lontano dalla Monunent Vally si trova il Four Corners (“Quattro Angoli”), l’unico posto negli Stati Uniti dove si congiungono i confini di quattro stati americani: Colorado, New Mexico, Arizona e Utah.

Bryce Canyon National Park

Probabilmente il più affascinante di tutti i parchi degli Stati Uniti per le sue famose guglie dette “Hoodoos”, in calcare bianco e rosa, situate in anfiteatri naturali. Esse costituiscono uno degli scenari più spettacolari ed affascinanti di tutto il West americano. Bryce, che non è un vero e proprio canyon ma una serie di spettacolari anfiteatri, non è molto grande: si estende per circa 145 kmq, dal versante orientale del plateau di Paunsaugunt che si inclina di oltre 600 mt fino a formare la Paria Valley. La sua forma a ferro di cavallo mostra in modo evidente gli strati della roccia che nei secoli l’hanno formata. L’azione degli agenti atmosferici ha creato innumerevoli solchi e dato vita ad un gioco fantasioso di picchi, guglie e pinnacoli. La scenic Drive corre, per circa 27 km, lungo tutto il bordo superiore: il percorso panoramico è affascinante e da esso si possono ammirare tutte le differenze cromatiche delle rocce. Il parco fu chiamato Bryce in onore del pioniere mormone Ebenezer Bryce che qui giunse, con la sua famiglia, nel 1875. I nativi indiani chiamavano il Bryce Canyon “rocce rosse che stanno in piedi come una moltitudine di uomini”.

Zion National Park

Lo Zion National Park, nel sud-ovest dello Utah, incanta chiunque per la sua selvaggia, aspra e variegata bellezza. La sua evoluzione geologica, avvenuta nel corso di milioni di anni, la si vede dalle enormi lastre verticali di formazione rocciosa che si innalzano per oltre 350 mt. Il canyon, vero cuore del parco, lungo circa 24 km, è attraversato dal fiume Virgin, un affluente del fiume Colorado. Una strada asfaltata lo costeggia in parallelo permettendo di ammirare lo straordinario scenario. A battezzare la regione con un nome biblico furono i mormoni che vi si stabilirono nel XIX secolo. Proprio i mormoni coniarono anche gli altri nomi che contraddistinguono i luoghi più caratteristici del parco. All’interno del parco si trovano centinaia di archi rocciosi, di tutte le forme e dimensioni: il Great Arch ed il Kolob Arch, tra i più spettacolari.

Death Valley

Il parco nazionale della Death Valley (la Vallle della Morte) si trova al confine tra la California ed il Nevada. Da sempre affascina migliaia di turisti che desiderano provare la magica sensazione dell’infinita ed estrema solitudine che solo il deserto sa suscitare. La valle fu così chiamata dai cercatori d’oro che la attraversavano, diretti in California, a metà dell’800. La Death Valley è, dopo il Sahara, il luogo dove si sono registrate le più alte temperature (56,7°C nell’estate del 1913). Ciò che rende la Death Valley così affascinante sono le sue meraviglie geologiche, le miniere, i canyon, il laghi di sale pietrificato e le dune di sabbia. La sua bellezza lascia stupefatti soprattutto per le colorate “bedlands” presso lo Zabriskie Point. Moltissimi sono i punti dai quali poter ammirare le incredibili formazioni geologiche della Death Valley tra cui il Golden Canyon, la Red Cathedral e la Artist Drive.

Yosemite National Park

Yosemite National Park, nella parte est della California centrale, è la perla della catena montuosa della Sierra Nevada ed uno dei più vecchi parchi degli USA. Paradiso naturale con boschi, cascate, rocce e vallate verdeggianti, il parco include 400 km di strade, oltre 1300 km di sentieri ed ha un’ estensione di oltre 3000 kmq. Si trova ad un’altitudine compresa tra i 600 mt ed i 4000 mt slm ed è suddiviso in cinque parti. Ad appena 10 km dalla Yosemite Valley si trovano le principali attrazioni, alcune molto impressionanti: le Bridalveil e le Yosemite Falls, il cui salto è di 739 mt (tra le più alte del Nord America), il Glacier Point (2318 mt), facilmente raggiungibile percorrendo la Glacier Point Road che a sua volta offre grandiose vedute panoramiche sul parco. L’ampia diversità di altitudine crea condizioni climatiche variabili. Ogni stagione offre qualcosa di diverso: in primavera le cascate sono al massimo dello splendore, durante l’estate il parco è completamente aperto e la vegetazione lo rende un posto incantevole, nei mesi autunnali si trasforma in uno scenario di colori con tonalità diverse e le foglie cadute coprono l’intero parco, in inverno la maggior parte delle strade per l’accesso al centro del parco sono chiuse. Resta aperto però l’accesso alla Yosemite Valley.

20 Settembre 2013|

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