ARCHIVIO VIAGGI REALIZZATI

Giappone Hanami

ARCHIVIO

GIAPPONE

IN OCCASIONE DELLA FIORITURA DEI CILIEGI

Data: dal 29 marzo all’11 aprile 2019
Durata: 14 giorni, 12 notti

Con accompagnatore dall’Italia e guida locale parlante italiano

“TRA I FIORI IL CILIEGIO, TRA GLI UOMINI IL SAMURAI”

“Il fiore perfetto è una cosa rara. Se si trascorresse la vita a cercarne uno, non sarebbe una vita sprecata.” Katsumoto – “L’ultimo samurai”

Dall’inizio della fioritura dei prugni nei primi giorni di marzo, fino alla fine di maggio, quando gli ultimi petali dei ciliegi in fiore cadono a terra, in Giappone la primavera segna il momento della rinascita e della celebrazione della natura e degli uomini nel paese. La primavera in Giappone è sinonimo di fiori, i quali si aprono in un arcobaleno infinito di colori e forme, che tutto avvolge in una magica atmosfera, meraviglia della natura da vedere almeno una volta nella vita.

Ovunque le feste celebrano il momento in cui le gemme dei ciliegi “sakura” si trasformano in petali delicati mentre televisioni e giornali tramite il servizio meteo allertano la popolazione prevedendo quando avverrà la fioritura e tutti si mobilitano per prepararsi ai festeggiamenti. “Hanami” significa “ammirare i fiori” e in Giappone si tratta di una vera e propria tradizione iniziata 1300 anni fa. E’ un rito comunitario che diventa occasione per una condivisione molto profonda dove le gerarchie sono abolite. Originatasi come festa tenuta dalla corte imperiale si è poi allargata alla classe dei samurai. La fioritura avviene in periodi diversi a seconda della latitudine, ma si concentra tendenzialmente verso aprile nella maggior parte dell’arcipelago (ultima settimana di marzo e prime due di aprile), in coincidenza con l’inizio delle scuole e dell’anno fiscale giapponese: un vero periodo di “rinascita” in molte attività quotidiane. Tutti trascorrono il loro tempo sotto gli alberi, discorrendo e mangiando, nella consapevolezza che quel momento è irripetibile perché ogni anno guardare i fiori è un fatto unico e diverso. I fiori non sono gli stessi e neanche coloro che li guardano e condividono insieme il sentimento del “Mono no aware”, il sentimento che le cose suscitano, legato alla natura transitoria della bellezza oltre alla nostalgia per ciò che ineluttabilmente passa. Il ciliegio, simbolo dell’impermanenza delle cose terrene, è apprezzato perché il sakura è un fiore che sboccia in modo molto appariscente ma dura per pochi giorni e quindi la bellezza consiste proprio nel suo dissolversi, nella transitorietà.

Non a caso, in particolare i Samurai venivano paragonati ai fiori di ciliegio: la loro vita era magnifica e potente ma sempre pronta a spegnersi nel momento di maggiore vigore. Il samurai, votato alla morte, trovava nel buddismo Zen lo strumento ideale per distaccarsi dalle preoccupazioni e dai legami. Per ricordarsi della caducità riprendeva spesso nelle armature da guerra il motivo del ciliegio, che divenne emblema di appartenenza alla propria classe. Nell’iconografia classica del guerriero il ciliegio rappresenta insieme la bellezza e la caducità della vita: il samurai vedeva riflessa la grandiosità della propria figura protetta dall’armatura nello spettacolo incantevole della fioritura, e proprio come lui sarebbe potuto cadere per un colpo di spada inferto dal nemico, un improvviso temporale avrebbe fatto cadere a terra tutti i fiori. Il bushido, ovvero la morale e la vita dei samurai, ha una simbologia profondamente intrecciata con quella del sakura: come il ciliegio mette tutta la sua energia in piccoli fiori modesti, ma che insieme danno vita ad uno spettacolo maestoso, così i samurai con la loro singola modestia possono formare un’armata molto forte. In battaglia, i samurai affrontavano gli scontri con lo spirito del sakura e ne imitavano l’insegnamento in ogni aspetto della propria vita: mettere il massimo impegno e dedizione in ogni cosa, senza che la paura della morte possa influenzare i propri comportamenti. Il guerriero, abituato a pensare alla morte in battaglia non come un fatto negativo ma come l’unica maniera onorevole di andarsene, riflette nel fiore di ciliegio questa filosofia. Un antico verso ancora oggi ricordato è “hana wa sakuragi, hito wa bushi” ovvero come il fiore del ciliegio è il migliore tra i fiori, così il guerriero è il migliore tra gli uomini.

Oltre alla fioritura dei ciliegi altri punti di forza di questo tour della nostra collezione Giappone sono:

  • una cena in compagnia di una geisha a Kyoto, la capitale artistica e culturale
  • due notti nei Ryokan come i giapponesi
  • la cerimonia del te
  • un viaggio gastronomico nel quale si potranno assaggiare Sushi, Sashimi, Yakitori, Sukiyaki, Okonomiyaki, Tempura, Teppanyaki, Udon, Ramen, Katsudon, Teriyaki, Yakiniku, tutto all’insegna del buongusto
  • lo Shinkansen, o “treno ad alta velocità”, che assicura collegamenti ultra rapidi ed estremamente sicuri in tutto il paese, i “treni proiettile”
  • Tokyo, l’energica capitale, una delle più popolose e moderne metropoli del mondo
  • Yokohama di fronte alla Baia di Tokyo con la più grande Chinatown del Giappone
  • Takayama, Shirakawago e Kanazawa nelle Alpi giapponesi
  • una delle miglior guide parlanti italiano in Giappone per tutto il tour
  • un esperto DOIT VIAGGI con cui saranno affrontati aspetti significativi di storia, arte e cultura del Giappone.

ITINERARIO SINTETICO

1° giorno: venerdì 29 marzo
ITALIA – PARIGI

Ritrovo dei partecipanti e partenza con pullman G. T. per l’aeroporto di Venezia in tempo utile per il volo di linea Air France in partenza alle ore 09:55. (Su richiesta la partenza può essere effettuata da altri aeroporti.) Arrivo a Parigi Charles De Gaulle alle ore 11:50. Ripartenza con il volo di linea Air France AF 276 alle ore 13:15. Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno: sabato 30 marzo
TOKYO

Arrivo a Tokyo Narita alle ore 09:10. Intera giornata di visita in pullman riservato della capitale: Piazza del Palazzo Imperiale, l’elegante ponte a due archi Nijubashi, il Giardino Orientale. Pranzo giapponese con pesce alla griglia e yakitori. Passeggiata nella popolare zona commerciale e di intrattenimento che si trova intorno alla stazione di Shibuya con visita al Santuario Meiji ed al Tokyo Metropolitan Government Building. Trasferimento al Ana Intercontinental Hotel 5*. Pernottamento in Hotel.

3° giorno: domenica 31 marzo
TOKYO

Colazione in Hotel. Visita della città: il Ueno Imperial Park con la statua del carismatico Saigō Takamori ed il suo cane, il Museo Nazionale di Tokyo ed il quartiere di Asakusa con il portale Kaminari-mon ed il Tempio Asakusa Kannon. Pranzo sushi e tempura. Breve crociera sul fiume Sumida e, in seguito, passeggiata nelle strade di Ginza, famoso quartiere dello shopping di lusso. Rientro in Hotel. Pernottamento in Hotel.

4° giorno: lunedì 1 aprile
TOKYO – NIKKO – TOKYO

Colazione in Hotel. Partenza per Nikko, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO dal 1999. Il punto focale della città è il Santuario di Toshogu. Pranzo in stile occidentale. Sosta all’imponente Cascata di Kegon-no-taki alta 97 metri, una delle più famose del Giappone, e al Lago Chuzen-ji. Rientro a Tokyo in Hotel. Pernottamento in Hotel.

5° giorno: martedì 2 aprile
TOKYO – OSAKA

Colazione in Hotel. I bagagli (una valigia a persona) verranno spediti all’Hotel di Osaka. Trasferimento alla stazione di Tokyo in taxi. Partenza alle 09:07 da Shinagawa con il Super Express Shinkansen con arrivo ad Osaka alle 11:33. Visita della capitale commerciale del Giappone: il quartiere di Umeda con l’Umeda Sky Building, il Castello di Osaka ed il quartiere Dotonbori, il quartiere più vivo, giovane e più caratteristico della città. Trasferimento allo Ana Crown Plaza Hotel Osaka 4*. Cena buffet in hotel. Pernottamento in Hotel.

6° giorno: mercoledì 3 aprile
OSAKA – KYOTO

Colazione in Hotel. Partenza in pullman per Kyoto e visita della città: il Sanjūsangen-dō, il Castello di Nijo, il Palazzo Imperiale di Kyoto (Kyōto Gosho), il Giardino botanico di Kyoto. Sistemazione al Grand Prince Hotel Kyoto 4*. Cena in ristorante e passeggiata lungo Kiyamachi in direzione sud fino a Shimbashi, la strada più bella di Kyoto con il Santuario Yasaka-jinja visibile alla fine della strada. Rientro in taxi in Hotel. Pernottamento.

7° giorno: giovedì 4 aprile
KYOTO

Colazione in Hotel. Si iniziano le visite in pullman con il Sentiero del Filosofo (Tetsugaku no michi). La visita successiva è al Tempio Nanzenji, il principale della scuola Rinzaishu-Nanzenji, una setta Zen. Si visita quindi il Santuario Heian (Heian Jingū). Da qui si raggiunge il Tempio Genko–an. L’ultima visita è al Tempio di Kinkaku-ji, o “Padiglione d’Oro”. Rientro in Hotel. Ci si reca in taxi per la cena Sushi Set in una sala riservata al Ristorante “Ganko Takasegawa Nijoen” in compagnia di una maiko. Rientro in taxi in Hotel. Pernottamento.

8° giorno: venerdì 5 aprile
KYOTO – UJI – NARA – KYOTO

Colazione in Hotel. Partenza per Uji. Si visita il Tempio Byodo-in. Ci si reca quindi alla casa della cerimonia del tè Tahio-an. Si prosegue per Nara, antica capitale del Giappone dal 710 al 794, ricordata anche come culla dell’arte, della letteratura e della cultura giapponese. È stata inserita con la vicina Uji tra i Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Visita al Tempio buddista Todaiji. Si prosegue con il santuario shintoista Kasuga Taisha. Rientro in Hotel a Kyoto. Ci si reca in taxi per la cena al Ristorante Salvatore Cuomo nell’edificio della stazione, un enorme complesso di 15 piani in acciaio, vetro e calcestruzzo armato firmato Hiroshi Hara. Rientro in taxi in Hotel. Pernottamento.

9° giorno: sabato 6 aprile
KYOTO – KANAZAWA – KATAYAMAZU ONSEN

Colazione in Hotel. I bagagli (una valigia a persona) verranno spediti all’Hotel di Kawaguchiko dove si pernotterà due giorni dopo, mentre, attrezzati con un bagaglio a mano più piccolo con il necessario, ci si trasferisce alla stazione ferroviaria di Kyoto. Partenza alle 09:42 con treno espresso ed arrivo a Kanazawa alle 11:58. Visita alla Ochaya Shima (= vecchia casa del te) in Higashichaya-gai, passeggiata fra le vecchie case dei Samurai a Nagamachi. Si visiteranno poi la Nomura Family’s Mansion (=vecchia casa dei samurai) ed il Giardino Kenroku-en. Trasferimento con pullman riservato a Katayamazu Onsen. Sistemazione al Ryokan. Cena kaiseki al ryokan. Rientro in Hotel.

10° giorno: domenica 7 aprile
KANAZAWA – SHIRAKAWAGO – TAKAYAMA

Colazione giapponese al ryokan. Partenza in pullman riservato per il vecchio villaggio di Shirakawago, Patrimonio mondiale dell’Unesco, incastonato fra suggestivi panorami montani con le antiche fattorie. Visita ad una Gashozukuri. Si raggiunge poi la tradizionale cittadina di Takayama e si visita la Takayama Jin’ya. Passeggiata nella San-machi Old Street e sistemazione nel Hoshokaku Ryokan. Il momento migliore per effettuare un bagno rilassante nell’acqua calda della “onsen”, la fonte termale naturale, è prima della cena. Cena “Wahohoku Kaiseki” e pernottamento al ryokan.

11° giorno: lunedì 8 aprile
TAKAYAMA – MATSUMOTO – KAWAGUCHIKO

Colazione giapponese al ryokan. Si visita la Takayama Yatai Kaikan dove sono esposti quattro carri del festival autunnale (yatai) riccamente decorati, il miglior esempio della antica e leggendaria arte di Takayama. Il Festival di Takayama si tiene in primavera e in autunno ed è classificato come uno dei tre più belli del Giappone. Si visita l’animatissimo mercato del mattino di Miyagawa. Partenza per Matsumoto. Visita al Castello di Matsumoto. In pullman si raggiunge infine il Lago Kawaguchi. Trasferimento all’Hotel Route-Inn Kawaguchiko 3*. Cena buffet e pernottamento in Hotel.

12° giorno: martedì 9 aprile
LAGO KAWAGUCHI – KAMAKURA – YOKOHAMA

Colazione in Hotel. Visita al Parco Oishi, da dove si può ammirare una bellissima vista del monte Fuji e del lago. Partenza per Kamakura e, sulla strada, sosta per il pranzo al ristorante. Passeggiata in città nella centrale via Komachi fino al Grande Buddha seduto ed al Tempio Hase-Kannon. Partenza per Yokohama. Trasferimento al Yokohama Royal Park Hotel 5*. Pernottamento in Hotel.

13° giorno: mercoledì 10 aprile
YOKOHAMA

Colazione in Hotel. Visita della città: il Giardino Sankeien e Chinatown con il Tempio Kanteibyo. Pranzo in ristorante locale. La giornata termina a Minato Mirai 21, la zona urbana nel centro di Yokohama di fronte alla Baia di Tokyo, ricca di attrazioni, centri commerciali, hotel, un centro congressi, un parco di divertimenti, un centro relax con bagni termali, musei e spazi verdi situati lungo il litorale a formare il caratteristico skyline di Yokohama. Pernottamento in hotel.

14° giorno: giovedì 11 aprile
YOKOHAMA – ITALIA

Colazione in Hotel. Trasferimento all’aeroporto di Tokyo Narita. Partenza con il volo di linea Air France AF 275 alle ore 10:35. Arrivo a Parigi Charles De Gaulle alle ore 16:10. Ripartenza con il volo di linea Air France AF 1526 alle 18:05 e arrivo a Venezia alle 19:40. (Su richiesta il ritorno può essere effettuato su Milano o Roma). Rientro a Padova con pullman riservato.

29 Marzo 2019|

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