ECUADOR E GALAPAGOS
Date: dal 4 al 16 giugno 2017
Durata: 13 giorni, 11 notti
In pensione completa, con accompagnatore dall’Italia e guida locale parlante italiano
ITINERARIO
1° giorno: lunedì 4 giugno
PADOVA – VENEZIA – AMSTERDAM – QUITO
Ritrovo dei partecipanti e partenza con pullman riservato per l’aeroporto di Venezia Marco Polo in tempo utile per il volo KLM KL1650 delle 06.00 con arrivo ad Amsterdam alle 08.00. Coincidenza per Quito con volo KL753 alle 10.0 e arrivo in Ecuador alle 14.45. Incontro con la guida parlante italiano e trasferimento all’Hotel Dann Carlton 5*. Sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.
2° giorno: martedì 5 giugno
QUITO
Dopo la prima colazione, visita della capitale, fondata nel XVI° secolo sulle rovine di un centro incaico a 2850 mt sul livello del mare. Lo splendido centro storico coloniale è il meglio conservato di tutta l’America Latina ed è Patrimonio Unesco dal 1978. Iniziamo le visite con l’imponente Basílica del Sagrado Voto Nacional. L’edificio è un capolavoro di arte neo-gotica ed il più grande nel suo genere in tutto il continente americano. L’imponente struttura è decorata con sculture grottesche di iguane, armadilli e tartarughe delle Galapagos. Visita della Chiesa della Compagnia di Gesù, conosciuta anche come “Il Tempio di Salomone del Sudamerica”: con la sua imponente facciata in pietra vulcanica e la ricca decorazione interna, costituisce l’esempio principale della “scuola barocca di Quito”, una particolarissima fusione di barocco spagnolo churrigueresco, arte moresca, fiamminga, rinascimentale italiana e indigena. Proseguiremo poi fino alla Plaza Grande, dove si affacciano la Cattedrale, il Palazzo del Governo ed il Palazzo Arcivescovile. Pranzo al ristorante Patio Andaluz. Nel pomeriggio partenza per la “Mitad del Mundo” a circa un’ora a nord di Quito, dove nella prima metà del XVIII° secolo è stato stabilito con precisione il passaggio della linea equatoriale, che segna esattamente la latitudine 00°00’00. Potrete fotografarvi divisi tra due emisferi! Visiteremo l’interessante Museo di Etnologia, dove sono esposte le fotografie della fauna e della flora locali e degli usi e costumi delle differenti etnie indigene. Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.
3° giorno: mercoledì 6 giugno
QUITO – OTAVALO – CUICOCHA – KARANKI MAGDALENA
Dopo la prima colazione, partenza per la provincia dell’Imbabura nelle Ande Settentrionali, anche chiamata “la regione dei laghi” lungo la panoramica Chaski Route, incontrando sulla nostra strada i maestosi vulcani Cayambe e Imbabura. Arrivo ad Otavalo e visita del colorato mercato indigeno che si tiene ogni mercoledì, dove le popolazioni locali arrivano dai paesi vicini per vendere e scambiare le loro merci, inclusi i coloratissimi tessuti, dipinti, ceramiche e copricapo. Proseguimento per il Lago Cuicocha, situato ai piedi del Vulcano Cotacachi, da cui si gode di un magnifico panorama. Continuiamo il nostro percorso attraverso le Ande fino alla comunità indigena Karanki Magdalena, che mantiene una relazione armoniosa con l’ambiente naturale circostante. Gli abitanti continuano a occuparsi dell’allevamento, coltivano la terra, e si godono l’aria pura delle montagne, percorrendo le rive di tranquille lagune, proprio come fanno da secoli. Si rimane meravigliati dalla bellezza dei ricami locali, si possono osservare da vicino le attività giornaliere di pastorizia, semina e raccolto e sentire il ritmo di vita di un popolo che praticamente non è stato toccato dalla società moderna. Gli abitanti della comunità sono sempre socievoli, sorridenti e aperti ai turisti. Nel 2013 il libro di National Geographic “Le migliori esperienze di viaggio: 400 luoghi straordinari” ha incluso con orgoglio la comunità Magdalena come la seconda destinazione nella categoria “Conoscere la gente del luogo”. Pranzo tipico alla comunità. Nel pomeriggio, scopriremo questa nicchia nascosta nelle montagne, la Comunità di Magdalena, interagendo con la popolazione locale. Osserveremo da vicino i contadini nelle loro attività agricole, le donne al lavoro ed effettueremo una piacevole e non impegnativa passeggiata alla scoperta delle bellezze locali. Pernotteremo nel Karanki Magdalena Lodge in confortevoli camere con servizi privati e tutti i comfort di un hotel ed assaggeremo una squisita cena preparata con prodotti del luogo.
4° giorno: giovedì 7 giugno
KARANKI MAGDALENA – TREN DE LA LIBERTAD – SALINAS – PEGUCHE – QUITO
Dopo la prima colazione, trasferimento alla vicina città di Ibarra e partenza con il “Treno della Libertà”, che in un percorso di due ore ci porterà attraverso paesaggi magici, piantagioni di canna da zucchero nella Valle di Chota, tunnel scavati sui fianchi delle montagne, percorrendo ponti che attraversano gole e canyons favolosi. Avremo la possibilità di ammirare una biodiversità unica nella zona. Arrivo alla comunità afro-ecuadoriana di Salinas, famosa per l’attività agricola. Pranzo al Ristorante Salinas. Visita di Peguche, pittoresco villaggio isolato sulle Ande, attorniato da una foresta di eucalipti che è l’habitat di numerosi uccelli endemici. La vita a Peguche scorre tranquilla e tutto sembra essere rimasto come secoli fa: i suoi abitanti sono abili tessitori e rinomati suonatori di musica andina. Ritorno a Quito e sistemazione all’Hotel Dann Carlton 5*. Cena e pernottamento in hotel.
5° giorno: venerdì 8 giugno
QUITO – PARCO NAZIONALE DEL COTOPAXI – BAÑOS – RIOBAMBA
Dopo la prima colazione, partenza verso sud lungo la Valle dei Vulcani, verso il Parco Nazionale di Cotopaxi, uno dei parchi sulla terraferma più visitati del Sud America che si estende per circa 33.400 ettari, tutt’attorno al vulcano omonimo da cui ha preso il nome, il secondo più alto vulcano dell’Ecuador dopo il Chimborazo, nonché il terzo più alto del mondo oggi in attività con i suoi 5897 mt s.l.m. Il parco offre viste spettacolari del Paramo, splendido ecosistema neotropico, mentre il centro della scena è ovviamente l’imponente cono innevato del vulcano Cotopaxi. All’interno del perimetro del parco si trovano inoltre numerose specie di fauna selvatica, come il condor, il falco, il gabbiano andino avvistato a 4000 metri di altitudine, tordi, anatre, il cervo rosso peruviano, noto anche come mazama americana, la volpe andina chiamata colpeo, il puma e l’orso andino chiazzato. Sosta al villaggio di Baños, nel cuore del Parco per il pranzo in ristorante. Ripartenza alla scoperta degli angoli più suggestivi del Parco, tra cui le imponenti cascate di Pailón del Diablo (“calderone del diavolo”). Proseguimento per Riobamba, soprannominata “Sultana delle Ande” per la sua posizione privilegiata ai piedi del Chimborazo, la più grande montagna dell’Ecuador (6.310 metri). Sistemazione all’Hotel Hostería Abraspungo 4*, cena e pernottamento.
6° giorno: sabato 9 giugno
RIOBAMBA – NARIZ DEL DIABLO – INGAPIRCA – CUENCA
Dopo la prima colazione, partenza per il pittoresco villaggio di Alausì per prendere il “Treno delle Ande” che ci condurrà attraverso scenari mozzafiato, salendo e scendendo dalla montagna nota come la Nariz del Diablo (“il naso del diavolo”). Il paesaggio ci offre viste impressionanti sulle vallate delle Ande ma, soprattutto, sulle strette gole che il treno attraversa. Pranzo in ristorante e proseguimento per la fortezza incaica di Ingapirca (“muro degli Inca”), situata a 3.100 m. d’altitudine, le cui rovine costituiscono il più importante sito precolombiano del paese. Ingapirca fu fondata nel XV secolo, sotto il regno dell’Imperatore Huayna Capac in un’aerea precedentemente occupata dal popolo indigeno dei Cañari. L’edificio principale è il Tempio del Sole, usato a scopo religioso e cerimoniale, dove si tenevano le celebrazioni per il solstizio d’estate. Il Museo adiacente al sito espone ceramiche e manufatti Inca e Cañari. Proseguimento per Cuenca, la terza città più grande dell’Ecuador, che ha conservato il suo ricco patrimonio storico e dove è ancora forte lo spirito del passato coloniale. Sistemazione all’Hotel Carvallo 5*, cena e pernottamento.
7° giorno: domenica 10 giugno
CUENCA – PARCO NAZIONALE EL CAJAS – GUAYAQUIL
Dopo la prima colazione, visita della città di Cuenca, gioiello coloniale, considerata una delle più belle città del paese e costruita sulle rovine dell’antico centro incaico di Tomebamba. Cuenca è rinomata anche come centro artigianale per l’argento, la ceramica e la tessitura. Pranzo in ristorante e proseguimento verso il Parco Nazionale El Cajas. Questa zona è conosciuta per i suoi splendidi paesaggi, con circa 200 laghi, come La Toreadora. Ci si ritrova al di sopra di un mare di nuvole che si estende all’orizzonte e si ridiscende in seguito verso la pianura calda e umida del Guayas, dove si estendono le immense piantagioni di palme africane e bananeti, che cedono progressivamente il posto alle pianure, dove si coltiva il riso. Arrivo a Guayaquil, sistemazione all’Hotel Palace 4*, cena e pernottamento.
8° giorno: lunedì 11 giugno
GUAYAQUIL – GALÁPAGOS (Santa Cruz)
Dopo la prima colazione, trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea Avianca AV1632 delle 08.20 con arrivo alle Isole Galápagos alle 09.20. Trasferimento alla Motonave Legend e sistemazione in cabine Junior Suite vista mare. Inizio della navigazione e sosta sull’Isola di Santa Cruz. Tartarughe, tunnel di lava, spiagge di sabbia bianca e un pittoresco paesino danno vita a una delle isole più verdi e tropicali delle Galapagos. Visiteremo le highlands dell’isola, dove potremo ammirare anche le tartarughe giganti terrestri nel loro habitat naturale e gli imponenti crateri gemelli ricoperti da una fitta foresta di scalesia. Pranzo, cena e pernottamento a bordo della nave.
9° giorno: martedì 12 giugno
GALÁPAGOS (Genovesa)
Pensione completa a bordo. Navigazione verso l’Isola di Genovesa, la più settentrionale e selvaggia dell’arcipelago. Aperta da poco al turismo e rimasta inaccessibile per molti anni, è un vero paradiso per gli amanti della natura. Prende il nome dalla città di Genova, in onore di Cristoforo Colombo. L’isola è un vulcano a scudo, formato da colate laviche a scudo. Le pareti del cratere sono franate, dando vita alla spettacolare Darwin Bay e donando all’isola la caratteristica forma a ferro di cavallo. L’isola occupa una superficie di 14 kmq ed è alta al massimo 64 mt. E’ anche chiamata “isola degli uccelli”, per via della grande quantità e varietà di specie che nidificano qui. Al mattino, sbarchiamo a El Barranco, dove incontriamo subito una colonia di otarie orsine ed un gran numero di fetonti beccorosso. Intraprendiamo la scalinata denominata “i gradini del Principe Filippo”, in onore del principe consorte d’Inghilterra, che visitò quest’isola nel 1965 e nel 1981. Ammiriamo una colonia di rare sule di Nazca e di sule dalle zampe rosse. Arrivati alla pianura, proseguiamo attraverso la foresta di alberi di Palo Santo (un albero sudamericano simile al franchincenso e alla mirra), dove nidificano le sule. Verso la fine del percorso, si incontra una piattaforma lavica dove nidifica il petrello delle tempeste cuneato, un uccello endemico che si distingue dagli altri petrelli, uccelli notturni, perché invece è attivo durante il giorno e ritorna al nido di notte per sfuggire ai suoi predatori. Con un po’ di fortuna, sarà possibile avvistare il gufo delle paludi delle Galápagos, rapace studiato da ornitologi ed etologi in quanto la specie endemica presente solo sull’Isola Genovesa ha elaborato una peculiare strategia di caccia: di giorno si apposta all’uscita dei tunnel lavici dentro cui nidificano i petrelli e attende pazientemente l’uscita delle sue vittime. Al pomeriggio, sbarchiamo nella splendida spiaggia di sabbia bianca e coralli di Darwin Bay. Un breve percorso ci conduce ad una laguna abitata da gabbiani coda-di-rondine, gabbiani fuligginosi, aironi lavici e nitticore capogiallo. Tra alberi di Palo Santo, fichi d’india e arbusti di atriplice, incontriamo fregate maggiori, che gonfiano la tipica sacca gulare rossa sotto al becco e sule dalle zampe rosse. Darwin Bay è l’unica area di tutto l’arcipelago dove il visitatore ha la garanzia di ammirare le curiose sule dalle zampe rosse, dato che qui vivono 200.000 esemplari. Il colore brillante delle zampe contrasta con il becco blu, mentre il piumaggio può essere bianco o marrone. Pernottamento a bordo.
10° giorno: mercoledì 13 giugno
GALÁPAGOS (Santa Cruz, Santa Fe)
Pensione completa a bordo. Sbarco sulla costa nord-occidentale di Santa Cruz, dove passeggeremo lungo le Dragon Hill, così chiamate per l’abbondanza di iguane terrestri nel loro habitat naturale. Durante il suggestivo percorso, incontreremo diverse lagune abitate da fenicotteri rosa e granchi rossi. Qui si trovano anche tordi, colombe delle Gálapagos e fringuelli di Darwin. Nel pomeriggio, sbarchiamo nella bianca spiaggia dell’isola di Santa Fe, abitata da una simpatica colonia di leoni marini. Ci sarà anche il tempo a disposizione per la balneazione e lo snorkeling. Attraversiamo una “foresta” di cactus lavici, dove vivono le iguane più grandi di tutto l’arcipelago. L’isola ospita anche falchi, fringuelli e tordi. Pernottamento a bordo.
11° giorno: giovedì 14 giugno
GALÁPAGOS (Bachas) – GUAYAQUIL
Prima colazione a bordo. Ultima discesa nella splendida spiaggia di Bachas, il luogo ideale per concedersi un piacevole bagno e fare snorkeling tra tartarughe marine, fenicotteri rosa e razze. Trasferimento all’aeroporto sull’Isola di Baltra e partenza alle 10.10 per il volo di linea Avianca AV1633 per Guayaquil. Arrivo alle 13.10, incontro con la guida parlante italiano e visita della città più popolata dell’Ecuador e principale centro finanziario del Paese. Conosciuta anche come “La Perla del Pacifico” per l’importanza del suo porto commerciale, in realtà non si affaccia sull’oceano, ma sulla riva destra del fiume Guayas a circa 50 km. dalla foce di questo fiume, che è navigabile fino a Guayaquil anche a navi di notevole tonnellaggio. Le visite iniziano con il Parco del Centenario, il più grande della città con i suoi 20 ettari, inaugurato nel 1920 per commemorare i cento anni dell’indipendenza della città dal dominio coloniale spagnolo. Si prosegue con il caratteristico quartiere di Las Peñas, arroccato sul Colle di Santa Ana, con i suoi vicoli tortuosi e le tipiche case colorate risalenti all’epoca coloniale. Dalla sommità della collina si gode di uno splendido panorama della città e del fiume. Lungo la riva del Guayas si estende il Malecón 2000, un’elegante passeggiata di 3 km inaugurata nel 2009, là dove hanno luogo ristoranti, negozi, botteghe di artigianato, musei e luoghi di svago. Passeggiando lungo il Malecón 2000 incontreremo La Rotonda, monumento dedicato ai due eroi dell’indipendenza Simón Bolívar e José San Martín, e la Torre dell’Orologio moresca di epoca ottocentesca. Il nostro tour si conclude con il Museo Antropologico e di Arte Contemporanea, dedicato allo sviluppo della cultura ecuadoriana nel corso della storia. Il museo ospita una ricca collezione di 50.000 reperti archeologici appartenuti alle popolazioni native pre-colombiane che vissero in Ecuador tra l’8000 a.C e il 1400 d.C. e una collezione di 3400 opere d’arte contemporanea che rivisitano in chiave moderna il patrimonio culturale tradizionale. Trasferimento e sistemazione all’ Hotel Palace 4*. Cena di arrivederci al ristorante tipico Lo Nuestro. Rientro in hotel per il pernottamento.
12° giorno: venerdì 15 giugno
GUAYAQUIL – AMSTERDAM
Prima colazione in hotel e mattinata a disposizione. Pranzo libero. Nel primo pomeriggio, trasferimento in aeroporto e partenza con il volo KLM KL755 delle 18.45 per Amsterdam. Pasti e pernottamento a bordo.
13° giorno: sabato 16 giugno
AMSTERDAM – VENEZIA – PADOVA
Arrivo ad Amsterdam alle 13.15. Coincidenza alle 14.25 con volo KL1655 con arrivo a Venezia alle 16.10. Rientro a Padova con pullman riservato.