ARCHIVIO VIAGGI REALIZZATI

Colombia

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ARCHEOLOGIA E STORIA, PER IL CARNEVALE DI BARRANQUILLA

dal 16 al 27 febbraio 2017
12 giorni, 10 notti

In mezza pensione, con accompagnatore dall’Italia e guida locale parlante italiano

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Informazioni

Quota base € 3100
Supplemento singola € 450
CAMBIO APPLICATO:
1 EURO = 1,09 USD (17-10-2016)

Eventuali adeguamenti valutari potranno essere applicati 20 giorni prima della partenza. La parte quotata in USD corrisponde al 70% del totale.

Condizioni e polizze

La quota comprende

  • voli di linea Iberia – Avianca Venezia / Bogotà / Neiva – Popayan / Cartagena / Bogotà, incluse franchigia bagaglio 23 Kg e tasse aeroportuali (al 17/10/2016 pari a 511 euro);

  • assistenza in aeroporto (arrivo/partenza) e trasferimenti aeroporto/hotel/aeroporto;

  • trasferimenti, tour ed escursioni, come da programma con pullman riservato per tutto il tour;

  • 10 pernottamenti negli hotel indicati in camera doppia in mezza pensione;

  • guida parlante italiano;

  • accompagnatore DOIT VIAGGI dall’Italia;

  • entrate indicate nel programma;

  • assicurazione medico bagaglio.

La quota non comprende

  • bevande, mance (saranno raccolti € 60 dall’accompagnatore in loco) extra personali e quanto non indicato alla voce “la quota comprende”;

  • assicurazione contro l’annullamento per cause mediche certificate senza franchigia (€ 130 per persona).

Itinerario dettagliato

1° giorno: giovedì 16 febbraio
VENEZIA – MADRID – BOGOTÀ

Partenza da Padova con trasferimento privato fino all’aeroporto Marco Polo di Venezia (possibilità di partire da Torino, Milano, Bologna, Roma, Napoli). Imbarco sul volo di linea Iberia IB 3243 delle ore 11.55 diretto a Madrid. Arrivo alle ore 14.35, cambio aeromobile e continuazione del viaggio alle ore 16.25 con il volo di linea Avianca AV 11. Arrivo a Bogotà, aeroporto internazionale “El Dorado” alle ore 20.32. Incontro con la guida e trasferimento in città al Hotel Bh Bicentenario 4*. Assegnazione delle camere. Pernottamento.

2° giorno: venerdì 17 febbraio
BOGOTÀ

Dopo colazione si parte da Bogotà e ci si dirige a nord verso Zipaquirá. Si attraversa la Savana di Bogotá con molte colture di fiori lungo la strada, un settore importante per le centinaia di persone che vivono nella regione. Si raggiunge l’imponente cattedrale di sale, un capolavoro ingegneristico. Il nome Zipaquirá deriva da Zipa, leader della tribù Muisca e capo di queste ricche miniere di sale. La visita della cattedrale inizia nel tunnel che percorre le quattordici stazioni della Via Crucis fino alla cupola. La cupola è illuminata in modo tale che permette di contemplare l’universo e il rapporto tra uomo e natura. Poi si raggiungono l’enorme croce scavata nella roccia salina e infine le tre navate della cattedrale, che rappresentano la nascita, la vita e la morte di Cristo. Nella navata centrale c’è l’altare maggiore sul quale è posta la croce che misura 16 m di altezza e 10 m di larghezza, realizzata dall’artista colombiano Carlos Enrique Rodriguez, la più grande croce di sale del mondo. L’escursione termina ad uno specchio d’acqua di fronte ai sorprendenti effetti visivi della roccia scolpita che vi si riflette. Pranzo a Zipaquirá e ritorno a Bogotá. Capitale situata 2640 metri di altitudine, Bogotà conta una popolazione di circa 8 milioni di abitanti e sempre di più epicentro della vita politica, degli affari e del divertimento della Colombia. Nel pomeriggio si iniziano le visite in città passeggiando per le vie del nucleo storico della città conosciuto come La Candelaria. Questo antico sobborgo ha grande importanza nella storia del paese grazie al suo patrimonio culturale ed è anche un grande esempio dell’architettura spagnola del periodo coloniale con le vecchie strade lastricate, un must per i fotografi. Si prosegue con la piazza principale Plaza de Bolívar, dove si trova una statua dell’eroe Simon Bolivar cui fu insignito il titolo onorifico di Libertador in ragione del suo decisivo contributo all’indipendenza della Colombia e di molte altre nazioni sudamericane. La piazza, originariamente denominata Plaza Mayor, è stata utilizzata per scopi civili e militari, come mercato, arena ed è stata anche il luogo dove si sono svolte molte esecuzioni. La Cattedrale, sul lato orientale della piazza, è sorta nello stesso punto in cui fu eretta la prima chiesa a Bogotà nel 1539 e ospita una importante collezione di manufatti religiosi arricchitasi nel corso di quattro secoli. La Capilla del Sagrario, proprio accanto alla cattedrale, è un gioiello dell’architettura religiosa che ospita pezzi pregiati di arte religiosa coloniale di Gregorio Vásquez de Arce y Ceballos. Il Campidoglio, costruito tra il 1847 e il 1926 è il primo esempio di architettura civile repubblicana con influenze rinascimentali e neoclassiche, alte colonne e pietra scolpita. L’area centrale del Campidoglio, conosciuta come la Hall ellittica, è il luogo in cui si riunisce il Congresso, l’attuale camera di politici e Senato. Nelle piazze interne ci sono i busti di ex presidenti come il generale Tomás Cipriano Mosquera, presidente per quattro mandati, e Rafael Núñez, il compositore dell’inno nazionale colombiano. Intorno alla Plaza de Bolivar ci sono altri edifici come il Palacio de Justicia, gli uffici del sindaco di Bogotá chiamati Edificio Liévano, San Bartolome, la più antica scuola, e la Casa de los Comuneros, per ricordare i leaders che hanno avuto un ruolo importante alla fine del XVII secolo nei primi movimenti per l’indipendenza dalla Spagna e la formazione della Repubblica. Si continua con il Museo Botero, una casa coloniale che espone circa 120 opere tra sculture, quadri e disegni del più famoso artista contemporaneo colombiano Fernando Botero, ed altre di Picasso, Renoir, Matisse, Dalì, Monet e Giacometti dalla propria collezione personale. La visita successiva è il Museo dell’Oro, che ha una mostra permanente di circa 32.000 pezzi d’oro, 20.000 pietre, ceramiche e tessuti pregiati appartenenti alle culture Quimbaya, Calima, Tayrona, Sinú, Muisca, Tolima, Tumaco e Magdalena. Il Museo d’oro è considerato uno dei più importanti musei del suo genere a livello internazionale ed è stato aperto nel 1939 e nel 2007 ha subito una completa ristrutturazione che offre in aggiunta ai visitatori un’esperienza interattiva. Prima del rientro in Hotel, avremmo modo di salire al Cerro de Monserrate (3150 mt) in teleferica per godere di una meravigliosa vista sulla città. Al termine si raggiunge l’Hotel.  Pernottamento.

3° giorno: sabato 18 febbraio
BOGOTÀ – NEIVA – DESERTO DI TATACOA

Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo AV 9293 in partenza alle ore 08.31 con arrivo a Neiva alle ore 09.42. Trasferimento al GHL Hotel Neiva 3*. Nel pomeriggio, trasferimento a nord per visitare la città di Villavieja e il Museo Paleontologico. Ci si reca poi nel deserto di Tatacoa attraversando crepacci rossi erosi dal vento e dall’acqua. Nel terziario il deserto di Tatacoa era una valle ricca di fauna, flora e acqua, ma a causa dei cambiamenti climatici tutte le specie sono scomparse e il terreno si è completamente prosciugato lasciando spazio solo ai cactus e agli animali che tollerano temperature molto elevate. Passeggiata lungo il sentiero “El Cuzco”.  Assisteremo poi ad una interessante spiegazione all’Osservatorio Astronomico: il deserto di Tatacoa è il luogo migliore in Colombia per osservare il cosmo e si osserveranno i pianeti e dei fenomeni celesti utilizzando moderni telescopi.  Cena e pernottamento in Hotel.

4° giorno: domenica 19 febbraio
NEIVA – SAN AGUSTIN 

Dopo colazione si parte per un viaggio di 217 km in direzione sud su una strada asfaltata fino a San Agustín. In queste cinque ore necessarie per raggiungere San Augustin avremmo modo di ammirare paesaggi molto diversi, passando dai 380 m sul livello del mare e i 27°C di Neiva fino ad arrivare ai 1730 m con temperature miti attorno ai 20° C del Massiccio Colombiano dove si trova San Augustin; si passerà dalle coltivazioni di riso e cotone della Valle Magdalena alle piantagioni di caffè e di frutta del sud del dipartimento di Huila. Durante il tragitto effettueremo delle soste: al Monumento alla Cacica Gaitana, al Mirador de la Represa de Betania, al Canyon de Pericongo e asseggieremo le famose “achiras del Huila”, salatini tipici di Huila. Arrivo all’Hotel Terrazas de San Augustin 3* e assegnazione delle camere riservate. Nel pomeriggio, visita del Parco Archeologico a San Agustín, sito precolombiano dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità nel 1995 e considerato il più grande del Sud America. Vedere queste enormi statue di pietra da vicino con i propri occhi sarà un’emozione unica. Vaste spianate artificiali sollevate sono state create appositamente dall’uomo per i monumenti di pietra e trasformate in terreno santo e sacro mentre il complesso delle “mesitas” o dei tavolieri A, B, C e D servivano come luoghi d’abitazione. Si percorre il cerimoniale Fuente de Lavapatas, un sentiero dove si possono ammirare 35 statue di differenti origini, dimensioni e stili prima di raggiungere in cima alla collina la terrazza Lavapatas dove si possono osservare delle tombe, una biblioteca e il museo archeologico e godere di una notevole vista sulla campagna circostante. La Fonte Cerimoniale dei Lavapiedi, considerata la più grande opera scultorea della cività agustiniana, è costituita da un complesso sistema di canali e incavi decorato con rappresentazioni di salamandre, lucertole e serpenti che si mischiano a volti e forme umane. L’ipotesi più accreditata vede questo posto come luogo sacro dedicato a bagni rituali e cerimonie religiose. Si conclude con la visita del piccolo Museo Archeologico. Rientro in Hotel, cena e pernottamento.

5° giorno: lunedì 20 febbraio
SAN AGUSTIN – ALTO DE LOS IDOLOS – POPAYAN

Dopo la prima colazione, partenza per la città rurale di Isnos per vedere altri due parchi archeologici, l’Alto de los Ídolos e l’Alto de Las Piedras, dove ci sono alcune tombe ben conservate con qualche affresco originale e alcune delle più grandi figure di pietra trovate finora. Si affronta quindi un percorso di 4 ore di strada sterrata fino a Popayan. Pranzo durante l’escursione. Arrivo a Popayan all’Hotel Dann Monasterio 4*, assegnazione delle camere riservate. Pernottamento.

6° giorno: martedì 21 febbraio
POPAYAN – SILVIA

Dopo colazione partenza per mezza giornata di visita alla cittadina di Silvia che si trova in una zona montuosa temperata vicino Popayan ed è caratterizzata da pittoresche case circondate da vaste piantagioni di canna da zucchero. La comunità indigena Guambiano con una popolazione di 12.000 abitanti vive in piccoli villaggi di montagna nelle vicinanze. Ogni martedì, il giorno di   mercato, il villaggio di Silvia si trasforma in un luogo colorato, vivace e pittoresco quando gli indigeni Guambiano scendono a Silvia vestiti con i loro tradizionali “anacos”, un abito avvolgente blu intenso,  per vendere, frutta , verdure e artigianato. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio si rientra a Popayan per la visita di mezza giornata alla storica cittadina fondata nel 1537, una delle più belle della Colombia vero gioiello di architettura coloniale. Si inizia con il Parque Caldas, intorno al quale ci sono i principali edifici religiosi e governativi originali della città, quali la Torre dell’Orologio, considerato uno dei simboli della città, costruita tra il 1673 e il 1682 e messa in funzione nel 1737. Si prosegue con il Ponte Humilladero, costruito nel 1873 per facilitare l’accesso dal centro della città a El Callejón (il quartiere periferico oggi conosciuto come Bolívar) su una ripida collina, in particolare per quei pellegrini che facevano il percorso in ginocchio.  Visita alla Chiesa di Santo Domingo, una chiesa in stile barocco progettata dall’architetto spagnolo Antonio García e commissionata dalla famiglia Arboleda, alla Chiesa di San Francisco, considerata la più bella chiesa barocca in città, al Panteón de los Próceres o Partenone dei leaders dell’Indipendenza, al Museo d’Arte Religiosa, che ospita un’interessante collezione di arte sacra, e alla Casa Museo Mosquera, la casa in stile Settecento che appartenne al generale Tomás Cipriano de Mosquera. Rientro in Hotel. Pernottamento.

7° giorno: mercoledì 22 febbraio
POPAYAN – CARTAGENA

Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto e partenza  con il volo AV 9242 alle ore 08.24 con arrivo a Bogotà alle ore 09.52, coincidenza con il volo AV 9548 in partenza alle ore 11.22 con arrivo a Cartagena alle 12.54. Trasferimento all’Hotel Monterrey 4*. Pomeriggio a disposizione. In serata cena in un ristorante locale, a pochi passi dall’hotel. Pernottamento.

8° giorno: giovedì 23 febbraio
CARTAGENA

Dopo la prima colazione tour guidato di Cartagena fondata 1533 ed oggi tutelata dall’UNESCO. Si parte alla scoperta della sua ricca storia e dell’affascinante architettura coloniale. Passeggiando tra la le viuzze della città vecchia si respira il fascino del tempo che fu, dell’epoca coloniale, fiancheggiando case dai bei portoni e balconi. Si inizia dal Monasterio e Iglesia de La Popa (ingresso incluso). Precedentemente noto come “Popa del Galeon” e famoso per assomigliare alla poppa di un galeone, questa chiesa e il monastero costruiti nel 1606 si trovano ad una altezza di 140 m sul livello del mare da cui si gode di una vista a 360° sulla città e il porto, uno dei più importanti nei Caraibi. Si continua fino alla Fortezza di San Felipe (ingresso incluso), eretta in onore del poeta di Cartagena Don Luis Carlos López reso famoso per il suo sonetto “A mi ciudad Nativa”. Fu costruita sulla collina di San Lázaro per difendere la città dagli attacchi dei pirati ed è considerata un capolavoro dell’ingegneria spagnola in America in quanto salvò la città da numerosi assedi conferendone così la fama di città inespugnabile. Con una passeggiata attorno alla fortezza scopriremo come fu costruito il castello, le opere d’ingegneria, i tunnel, le gallerie sotterranee e i passaggi. Si prosegue per la Ciudad Vieja (città vecchia) per visitare il Convento e la Chiesa di San Pedro Claver (ingresso incluso)costruiti a metà del XVII secolo da San Ignazio de Loyola e devono il nome all’”Apóstol de los esclavos”. Infine si continua nella zona artigianale della Bovedas, un insieme di archi costruiti nelle mura della città di Cartagena utilizzati fino alla fine del 1700 come magazzini per gli armamenti e poi come prigione nel XIX secolo. Oggi è un centro dove si possono acquistare gli oggetti artigianali locali .Dopo pranzo, visita al quartiere coloniale della città, a partire dalla piazza principale Plaza Bolivar, dove gli alberi fanno da contorno alla statua del più importante leader del movimento sudamericano per l’indipendenza: Simon Bolivar. Nei pressi della piazza si trova il Museo d’oro, che espone una bella collezione di oggetti archeologici risalenti al periodo pre-ispanico; e il Palazzo dell’Inquisizione, riconoscibile per la sua grande porta in stile barocco. Svolgeva le funzioni di Tribunale del Sant’Ufficio, giudicando i casi di stregoneria e dove gli oppositori della chiesa Cattolica pativano tortura e prigionia, mentre oggi è sede del museo storico-archeologico. La visita prosegue alla Chiesa di Santo Domingo e alla Cattedrale. Rientro in Hotel. Pernottamento. La città di sera con le piazze illuminate dai lampioni cambia nuovamente aspetto, procedendo tranquilli attraverso le strade e le piazze ciottolose, un gioco di luci ed ombre vi farà amare ancora di più questa antica città.

9° giorno: venerdì 24 febbraio
CARTAGENA

Dopo colazione si parte e ci si dirige a San Basilio de Palenque, una città situata a 60 km da Cartagena e a circa un’ora di auto lungo la “Via de la Cordialidad” sulla strada per Barranquilla. Riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio Culturale dell’Umanità, il nome del paese deriva dalle Palenques, le comunità di schiavi fuggiti nel periodo coloniale del XVII secolo. Questa comunità è sopravvissuta intatta a San Basilio con i propri costumi e tradizioni. Gli abitanti hanno conservato pesanti influenze africane nella loro routine quotidiana, come ad esempio la loro lingua Palenquera che mescola elementi di spagnolo con dialetti Bantu africani. All’arrivo a  Palenque si incontrerà una famiglia che spiegherà ai visitatori le abitudini e gli stili di vita locali. Le donne di Palenque insegneranno a trasportare la frutta in un cesto sopra la testa mentre camminano e Palenque e gli uomini racconteranno come si prendono cura dei figli mentre le donne vanno a lavorare. Assaggiando alcuni dolci tradizionali ascolteremo inoltre i racconti che riguardano le loro credenze religiose e le loro abitudini. Pranzo in riva al mare in corso di escursione . Nel pomeriggio  scopriremo altre usanze  e faremo un giro in canoa per visitare la laguna delle mangrovie attraversando i tunnel creati da questi enormi alberi, fino a giungere alla laguna di Cienaga de la Virgen, dove vivono numerose specie di uccelli, tra i quali il martin pescatore, l’airone bianco, l’avvoltoio collorosso, la spatola rosa e il pellicano, potrete cosi osservare la flora e la fauna di questo ecosistema. Rientro in Hotel. Pernottamento.

10° giorno: sabato 25 febbraio
CARTAGENA – CARNEVALE DI BARRANQUILLA

Dopo colazione si parte per Barranquilla per assistere ad una giornata del Carnevale di Barranquilla. Questo Carnevale è l’evento più importante nel calendario annuale di Barranquilla. E’ uno dei più rinomati in Colombia, il più festoso, il più spensierato, dove la gioia e la creatività del popolo caraibico colombiano si riflettono apertamente nel loro spirito del Carnevale. Il Carnevale è stato proclamato dall’UNESCO come uno dei capolavori del patrimonio orale dell’Umanità. Sistemazione presso il palco “Zona 1” per assisterea alla “Battalla de Flores”, l’evento centrale del Carnevale, dove prendono parte più di 20 carrozze, gruppo folcloristici, regine, cantanti, personaggi e artisti.  Pranzo al sacco. Ritorno a Cartagena in Hotel e pernottamento.

11° giorno: domenica 26 febbraio
CARTAGENA – BOGOTÀ – MADRID

Colazione in Hotel. Giornata a disposizione per attività balneari e relax. Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo di linea Avianca AV 9753 in partenza alle ore 18.34 con arrivo a Bogotà alle ore 20.04. Partenza con il volo di linea Avianca AV 10 alle ore 21.43.

12° giorno: lunedì 27 febbraio
MADRID – VENEZIA

Arrivo a Madrid alle ore 13.25. Imbarco sul volo di linea Iberia IB 3244 delle ore 15.45 con arrivo a Venezia alle ore 18.10. (possibilità di rientrare a Torino, Milano, Bologna, Roma, Napoli). Rientro a Padova con pullman riservato.

16 Febbraio 2017|

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