ARCHIVIO VIAGGI REALIZZATI

Cina

 TOUR CINA

DAL 19 APRILE AL 6 MAGGIO 2012

PROGRAMMA DI 18 GIORNI, 15 NOTTI

IN  PENSIONE COMPLETA E CON GUIDA LOCALE PARLANTE ITALIANO

gruppo-Cina-2012

1° giorno: giovedì 19 aprile   VENEZIA – PECHINO

Ritrovo dei partecipanti e partenza con pullman G. T. per l’aeroporto di Venezia in tempo utile per il volo di linea Qatar Airways  QR 962 in partenza alle ore 16:40 con arrivo a Doha alle ore 23:25.

2° giorno: venerdì 20 aprile  PECHINO

Partenza per Pechino con il volo di linea Qatar Airways QR 898 alle ore 01:45. Pasti e pernottamento a bordo. Arrivo a Pechino alle ore 14:40. Le visite iniziano con il Tempio del Cielo, il tempio per eccellenza che contiene tre diverse strutture culturali: il Tempio della Preghiera per il Buon Raccolto, il Palazzo della Volta Celeste Imperiale e l’Altare del Cielo. Giro panoramico nel quartiere olimpico. Sistemazione presso l’Hotel Marriott City Wall*****. Cena “occidentale” e pernottamento in Hotel.

3° giorno: sabato 21 aprile  PECHINO

Trasferimento per la visita alla Grande Muraglia a Mutianyu, 90 chilometri circa a nord di Pechino. Questa sezione mozzafiato della Grande Muraglia, immersa tra montagne e foreste, costituisce per 2 km la difesa settentrionale  di Pechino fra il passo di Juyongguan ad ovest a quello di Gubeikou ad est. Costruita durante la dinastia Ming nel 1368-1644 sui resti del vecchio muro originale, raggiunge altezze di circa 8 metri e presenta alcune particolarità strutturali: l’uso del granito al posto dei mattoni, che ne ha consentito un ottimo grado di conservazione attraverso i secoli; la presenza di parapetti fortificati su entrambi i lati, poiché in questa zona gli attacchi delle popolazioni “barbare” provenivano da ogni direzione; la singolare forma delle merlature a punta anziché squadrate. Qui la folla dei visitatori è minore di quella che si incontra nella più frequentata Badaling. Pranzo “cinese” in ristorante locale. Nel pomeriggio rientro a Pechino e vista lungo la strada delle Tombe della Dinastia Ming, sulle colline Tian Shou Shan. Qui 13 dei 16 imperatori hanno le loro tombe, e si visiteranno quelle di Wanli e Yongle, che sono di interesse particolare. Lungo la spettacolare “Via Sacra” soste per ammirare le monumentali statue in pietra di animali mitici e di Mandarini di pace e di guerra, posti a guardia della necropoli. Cena “cinese” nel ristorante “He Ping Men Quan Ju De”, con anatra laccata, la principale e più nota specialità della cucina pechinese. Rientro in Hotel. Pernottamento.

4° giorno: domenica 22 aprile    PECHINO    

Dopo colazione visita della Piazza Tian An Men, la “Porta della Pace Celeste” che porta a Zjin Chèng, la “città proibita”, residenza degli Imperatori, monumentale complesso di oltre 9000 stanze su una superficie di 72 ettari che serviva a 24 imperatori delle Dinastie Ming e Qing come residenza. Eletta cuore della città, almeno dalla nascita della Repubblica Popolare Cinese (1949), con a capo Mao Zedong, è oggi luogo di ritrovo per manifestazioni,  parate, concerti. Su di essa si affacciano, oltre alla Città Proibita, la Grande Sala del Popolo, il Mausoleo di Mao, il Museo della Rivoluzione Cinese. Pranzo “cinese” in ristorante locale. Nel pomeriggio visita del Palazzo d’Estate, costruito come residenza imperiale, al di fuori della Città Proibita, in sostituzione del Vecchio Palazzo d’Estate, distrutto durante la Guerra dell’Oppio, un classico esempio di giardino cinese classico con accanto all’acqua (Lago Kunming) le montagne (Collina della Longevità). Cena “occidentale” e pernottamento in Hotel.

5° giorno: lunedì 23 aprile PECHINO – DATONG    

Di buon mattino trasferimento in aeroporto e primo volo per Datong, una città di frontiera ai margini delle pianure della Mongolia, che divenne capitale dei tuoba, nomadi di lingua turca che fondarono la dinastia Wei (386-534 d. C) e si convertirono al buddismo. Il loro principale lascito è oggi il sito classificato patrimonio dell’umanità dall’Unesco: le Grotte di Yungang. Escursione alle Grotte di Yungang, considerate a ragione uno dei grandi tesori dell’arte delle grotte antiche cinesi, situate alle pendici meridionali del monte Wuzhou, a 10 km a ovest della città di Datong. Furono scavate a partire dal 453 e si estendono per circa 1 km. Oggi restano 53 grotte e oltre 51.000 statue in pietra, che vanno dai 14 metri di altezza a pochi centimetri. Le incisioni sono state praticate direttamente nella roccia, con una commistione di stili artistici provenienti dall’India e dalla Persia, in un complesso di sculture, bassorilievi e immagini estremamente raffinate: le armi sono persiane e bizantine, i tridenti greci, e ci sono inoltre le immagini delle divinità hinduiste Shiva e Vishnu. Lo stile cinese invece si riflette nei robusti Bodhisattva, nei draghi e nelle apsara. Rientro a Datong, pranzo “cinese” in ristorante e visita della città con il Tempio Huayan della dinastia Liao (907-1125d.C.), la cui Sala Mahavira è uno dei più grandi ambienti buddhisti tuttora esistenti in Cina con i cinque Buddha dorati dell’epoca Ming e il notevole soffitto decorato con dipinti originali. Visita del Museo di Datong aperto nel 1959 che raccoglie oltre 13000 oggetti di cui 139 classificati come reperti di primaria importanza. Sistemazione all’Hotel Howard Johnson Jindi Plaza Datong ****. Cena “occidentale” e pernottamento.

6° giorno: martedì 24 aprile   DATONG – PINGYAO   

Dopo colazione trasferimento a 65 km a sud est di Datong al monte Hengshan (2017 mt.), dove si trova uno dei più spettacolari complessi monastici della Cina. Il tempio di Xuankongsi, il Monastero Sospeso, conserva bellissimi esemplari di statue in diversi materiali come pietra, terracotta, ferro e bronzo dal VI secolo (Dinastia Tang) ed è costruito interamente in legno in posizione precaria sulle ripide pareti di un dirupo: i vari edifici del complesso, che fungeva da luogo di culto buddista ed albergo per i pellegrini, furono adattati alla parete rocciosa e vennero collegati da un ingegnoso sistema di passerelle e corridoi. In seguito si visita la Pagoda Mu Ta di Shakyamuni a Yinxian, la costruzione in legno più antica del mondo, alta oltre 70 metri con i suoi nove piani innalzati senza l’uso di chiodi. Pranzo “cinese” in ristorante locale. Arrivo a Pingyao e sistemazione presso l’Hotel Kylin Grand Hotel*****. Cena “cinese” e pernottamento in Hotel.

7° giorno: mercoledì 25 aprile   PINGYAO – SHUANGLIN – PINGYAO 

L’antica Pingyao è la città fortificata meglio conservata della Cina e fa parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 1977. Dopo colazione inizia la visita: la sede della vecchia banca Richeng Chang; la Torre del Mercato, la più alta struttura dell’area vecchia dalla cui sommità si può osservare il panorama dell’intero centro storico; il Tempio di Confucio che conserva il padiglione Dacheng, il più antico edificio della città risalente al XII secolo. Dopo il  pranzo “cinese” in un ristorante  locale, escursione fuori della cittadina per andare nel vicino villaggio di Qiaotou e visitare il Tempio buddista di Shuanglin, il “Monastero delle due foreste” fondato dai Wei del nord (386-534). Questo monastero racchiude numerosi tesori come la sala dai 18 Arhats contenente una magnifica statua di Guanyn, dea della misericordia, fatta d’argilla e risalente all’epoca Song e quasi completamente ricostruito nel XVI secolo. Rientro a Pingyao e resto della giornata a disposizione. Cena “cinese” e pernottamento  in Hotel.

8° giorno: giovedì 26 aprile   PINGYAO – TAIYUAN – XI’AN  

Dopo colazione partenza per Taiyuan. Prima di Taiyuan, sosta nella residenza della famiglia Qiao, dove fu girato il film di Zhang Yimou “Lanterne Rosse”, formata da sei cortili e oltre 300 camere. Si visita poi ilTempio buddista Jinci costruito intorno al 1023, vicino alla sorgente del fiume omonimo. Sul canale che attraversa il complesso si erge il Ponte Huixian, il Ponte che Incontra gli Immortali, che da accesso alla Terrazza delle Statue di Ferro, alcune realizzate nel 1097. Più avanti si trova il Padiglione della Dea Madre, il più antico edificio in legno della città, dove sono conservate 42 statuette in terracotta di epoca Song, raffiguranti delle serve in piedi attorno a una grande figura seduta della dea, che a quanto si racconta era la madre del principe Shuyu, dell’antica dinastia Zhou. Vicino al Padiglione della Dea Madre si può ammirare il Cipresso Zhou, un insolito albero che negli ultimi 900 anni e cresciuto con una inclinazione di circa 30′. Il Padiglione Zhenguan Baohan ospita quattro stele in pietra con iscrizioni eseguite personalmente dall’imperatore Tai Zong della dinastia Tang. Nella parte sud del recinto si trova la Pagoda delle Sacre Reliquie, un edificio ottagonale a sette piani costruito alla fine del VII secolo. Il Tempio è in attesa di entrare nel Patrimonio dell’Umanità Unesco. Arrivo a  Taiyuan, pranzo “cinese” in ristorante locale. Volo di linea per Xi’an. Trasferimento e sistemazione all’Hotel Titan Times ****superior. Cena “occidentale” e pernottamento.

9° giorno: venerdì 27 aprile  XI’AN

Dopo colazione, escursione a Lintong, località 50 chilometri a nord di Xi’an, al Mausoleo del primo imperatore della Cina dove si potrà ammirare il “grande esercito di terracotta”. Qin Shi Huang-di unificò la Cina, governò dal 221 al 210 a.C. e fu una delle figure più importanti dell’umanità, il cui geniale disegno unitario fu attuato con spietata determinazione. Realizzò la Grande Muraglia per difendere lo Stato Cinese dai barbari del nord, per uno sviluppo di 6000 chilometri; unificò la lingua, la scrittura ed i sistemi di misurazione; creò, anche a costo di inauditi massacri (non a caso i cinesi chiamano la grande muraglia ‘cimitero del popolo’) la struttura della nazione più popolosa del mondo. Il Mausoleo sorge a circa un chilometro dal gigantesco tumulo che cela tuttora la sua tomba (500 metri per 80 metri di altezza). Fu scoperto per caso nel 1974 da un contadino che stava scavando un pozzo. In una serie di gallerie sotterranee sono state portate alla luce circa 7000 statue di terracotta a grandezza naturale disposte in ordine di battaglia su undici colonne con lo sguardo rivolto verso l’est: guerrieri, arcieri, conducenti di carri e cavalli bardati di tutto punto in equipaggiamento guerresco alti fra 1.80 e 1.86 metri, ma ognuno con un’espressione somatica diversa, per cui si può dedurre che fossero tutti di etnie diverse. Ritorno a Xi’An, pranzo “cinese” in ristorante locale. Visita della Grande Moschea, una delle più importanti del paese, fondata sotto la dinastia Tang nel 732 anche se gli edifici attuali risalgono al massimo al 15° secolo. E’ uno dei pochi edifici in Cina che unisce un’architettonica classica con quella islamica: vi si ritrovano infatti sia il tradizionale orientamento verso la Mecca sia il muro degli spiriti, tipico della cultura cinese per la quale serve ad impedire l’ingresso degli spiriti maligni. Visita alla Pagoda dell’Oca Selvaggia edificata nel 652 all’inizio della dinastia Tang, dal principe reale Li Zhi in memoria della madre defunta. La pagoda è alta 64 metri ed ha una struttura piramidale di 7 piani. Si prosegue con la visita della città di Xi’An all’interno delle mura alte sino a 12 metri e molto ben conservate: il caratteristico quartiere musulmano e i suoi innumerevoli negozi, il mercato medicinale. Cena presso il ristorante “De Fa Chang”, nel cuore della Città Vecchia, famoso per l’enorme varietà di ravioli che vengono serviti. Rientro in Hotel. Pernottamento.

10° giorno: sabato 28 aprile XI’AN – GUILLIN       

Dopo colazione visita al Museo di Storia dello Shaanxi, uno dei più importanti della Cina che attraverso le collezioni di ceramiche e bronzi, illustra la storia della provincia dello Shaanxi dalla preistoria fino alla dinastia Qing. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Guilin. Il pranzo è previsto a bordo dell’aereo. Arrivati a Guillin si visitano la Fubo Shan, la “Collina che domina le Onde”, che racchiude una cavità detta Grotta della Perla Restituita, con un’antichissima immagine del Buddha scolpita sulla roccia, e molte altre rappresentazioni statuarie; la Grotta del Flauto di canne il cui nome è dovuto alle canne che una volta vi crescevano ed erano utilizzate per realizzare flauti. Sistemazione all’Hotel Grand Waterfall *****. Cena “occidentale” e pernottamento.

11° giorno: domenica 29 aprile   GUILIN

Dopo colazione ci si reca in  pullman a Zhujiang, a 22 chilometri dal centro di Guilin, il porto dal quale si parte per la navigazione sul fiume Li. Per oltre 4 ore scorreranno davanti agli occhi bellissime schegge di giada che cambiano forma continuamente: la collina del Drago, della Luna, del Cavallo. Il fiume scorre maestoso e tranquillo con acque trasparenti e lucide come uno specchio e le sue rive alternano rocce, fitta vegetazione arborea, selve di flessuose canne di bambù mosse dal vento, e prati nei quali pascolano le bufale sorvegliate dai contadini con il caratteristico cappello conico di paglia. Pranzo a bordo. La navigazione si conclude a Yangshuo un simpatico ed affollatissimo centro posto sulla riva sinistra del fiume Li 84 chilometri a sud di Guilin. Si rientra a Guilin per la cena presso il ristorante “Zuo’an”.

12° giorno: lunedì 30 aprile    GUILIN – HANGZHOU

Colazione in Hotel. Mattinata a disposizione per visite individuali. Pranzo “cinese” in ristorante. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e volo per Hangzhou. Trasferimento all’Hotel Ramada Haihua ****. Cena “occidentale” e pernottamento.

13° giorno: martedì 1 maggio    HANGZHOU 

Hangzhou, capitale della provincia del Zhejiang, è situata lungo la sponda del fiume Qjantang e presso l’estremità meridionale del Grande canale Beijing-Hangzhou ed è una delle sette capitali antiche della Cina. Dopo colazione si parte per una crociera sul lago dell’Ovest centro di vita sociale e culturale, per ammirare i giardini lacustri, l’isola del Piccolo Oceano e l’isola Gu Shan con il Padiglione sul Lago Tranquillo, luogo di riposo e di svago dell’imperatore Qianlong. Si prosegue con la visita della Pagoda delle Sei Armonie a pianta ottagonale e alta 60 metri,  e del Monastero di Ling Yin con la statua del Buddha in legno di canfora, uno dei più famosi della Cina fondato nel 326 d.c. da Hui Li, un monaco buddhista di origine indiana. Pranzo “cinese” in ristorante locale. Nel pomeriggio passeggiata nel parco di Huangang e visita all’antica farmacia con il suo laboratorio e negozio che risale alla dinastia Qing, il Museo del tè, dedicato alla coltivazione, all’arte e alla degustazione di una delle qualità di tè verde più famosa della China. Cena “occidentale” e pernottamento in Hotel.

14° giorno: mercoledì 2 maggio   HANGZHOU – SUZHOU – TONGLI 

Dopo colazione partenza in treno in prima classe per Suzhou. Pranzo “cinese” in ristorante. Sistemazione al Garden Hotel *****. Nel pomeriggio partenza per Tongli, una cittadina del IX secolo che sorge nei pressi del Lago Tai e del Canale Imperiale, fra Shanghai e Suzhou. Le sue case antiche, le stradine acciottolate e i canali ombreggiati di salici la rendono un luogo molto piacevole per una passeggiata. Gita sui canali per ammirare la cittadina dall’acqua. Rientro a Suzhou. Cena “occidentale” e pernottamento in albergo.

15° giorno: giovedì 3 maggio    SUZHOU  

Dopo colazione si effettua la visita di Suzhou, l’antica città sede della produzione della seta, rinomata per le sue ville-giardino, un tempo residenze di funzionari locali, luoghi isolati vere e proprie creazioni artistiche. Edifici, colline, rocce, acqua, ponti, alberi ne costituiscono gli elementi decorativi. La città è circondata e attraversata da una rete di canali così da farla definire, se pur con un pizzico di fantasia, la “Venezia dell’Oriente”. Visita del Giardino del Maestro delle reti, del XVIII secolo, il più piccolo della città, ma con un perfetto studio dello spazio; del Giardino dell’Amministratore Umile, del XVI secolo, il più grande della città, con una estensione di cinque ettari; della Collina della Tigre, un’altura artificiale dove riposano le spoglie del padre fondatore di Suzhou; e all’atelier della seta di cui Suzhou è famosa. Pranzo “cinese” in ristorante. Cena “occidentale” e pernottamento in Hotel.

16° giorno: venerdì 4 maggio    SUZHOU – SHANGHAI  

Dopo colazione partenza in treno in prima classe per Shanghai. Arrivo e trasferimento al Central Hotel Shanghai****superior. Pranzo “cinese” al ristorante Green Wave Pavillon. Nel pomeriggio inizia la visita della città. Si inizia dal Bund, termine anglo-indiano che indica la banchina del lungomare, il viale che costeggia il grande porto fluviale. Da sempre identifica Shanghai perché è la prima opera maestosa che si individua entrando nella città dal fiume. Divide in due l’agglomerato urbano anche dal punto di vista storico e architettonico: ad ovest, Puxi, il nucleo originario e gli edifici in stile vittoriano che ricordano l’epoca delle prime rappresentanze occidentali; ad est, Pudong, i nuovissimi quartieri caratterizzati da moderni grattacieli e dominati dalla singolare sagoma della torre televisiva. Dal Bund si prosegue nella Via Nanchino, resa isola pedonale con un’elegante pavimentazione e ricca di negozi, grandi magazzini e locali di ritrovo internazionali. Al termine del tour si assiste al tradizionale spettacolo di esibizioni acrobatiche. Cena “occidentale” e pernottamento in Hotel.

17° giorno: sabato 5 maggio    SHANGHAI   

Dopo colazione visita del Museo di Shanghai, vicino all Nanjing Road nella zona di Renmin Square. La forma esterna richiama un vaso cinese, all’interno si trova una tra le più importanti collezioni antiche dell’intera Cina: monete, costumi, bronzi, ceramiche, dipinti, giade, mobili, opere calligrafiche. Pranzo “cinese” in un ristorante locale. Pomeriggio a disposizione per le ultime visite. Rientro in hotel che sarà lasciato alle ore 18:00. Cena di arrivederci in Hotel.  Trasferimento all’aeroporto di Pudong utilizzando il treno veloce Maglev sino all’aeroporto.

18° giorno: domenica 6 maggio   SHANGHAI – VENEZIA

Partenza con volo di linea Qatar Airways QR 889 alle ore 00:50 con arrivo a Doha alle ore 05:00. Ripartenza con il volo di linea Qatar Airways QR 961 alle ore 09:10 e arrivo a Venezia alle ore 14:30. Rientro a Padova con pullman G. T.

Prezzi a persona in doppia:

 Gruppo di 15 persone

  Euro 3400

  Supplemento singola base

  Euro 670

termine ultimo per l’iscrizione 20 febbraio 2012 acconto 25% – saldo entro il 5 marzo 2012

Le quote di partecipazione sono state calcolate sulla base del cambio 1 Euro = 1,41 USD / 1 USD = 0,70 EURO (16-7-2011).

Eventuali adeguamenti valutari potranno essere applicati 20 giorni prima della partenza. La parte quotata in dollari corrisponde al 60% del totale.

Come previsto dalle nostre autorità, rammentiamo che la legge punisce i reati di natura sessuale anche se commessi all’estero. Si sottolinea infine che la dogana italiana può sanzionare chi contravvenga alle norme in materia di importazioni. In particolare si evidenzia che è consentita l’importazione di merci il cui valore d’acquisto non superi 175 euro.

L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dalle Condizioni di Partecipazione; la quota include una “Polizza di assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e danni al bagaglio e contro l’annullamento” fornita da ACI GLOBAL. Le normative, i massimali assicurati e le possibili integrazioni sono riportati nel sito DOIT VIAGGI e disponibili presso la nostra sede.

LE QUOTE COMPRENDONO:

  • trasferimento in pullman granturismo da Padova a Venezia e viceversa;
  • volo di linea Qatar Airways Venezia / Doha / Beijing / Shanghai / Doha / Venezia in classe economica;
  • voli interni Beijing / Datong e Xi’an / Guillin in classe economica;
  • treni interni in prima classe Hangzhou / Suzhou / Shanghai;
  • treno veloce Maglev per l’aeroporto di Pudong a Shanghai;
  • navigazione sul fiume Li a Guillin con pranzo a bordo;
  • spettacolo di tradizionali arti acrobatiche a Shanghai;
  • servizio di portabagagli negli hotel;
  • tasse aeroportuali in vigore ad oggi ( € 235);
  • sistemazione in camere doppie negli hotel indicati nel programma, categoria 4 e 5 stelle;
  • pensione completa con pranzi “cinesi” in ristoranti e cene come da programma;
  • ingressi e visite con guida in italiano indicate nel programma;
  • guida nazionale parlante italiano durante tutto il tour:
  • accompagnatore DOIT VIAGGI dall’Italia;
  • spese per l’ottenimento del visto d’ingresso in Cina;
  • l’assicurazione per l’ assistenza medica, il rimpatrio sanitario ed il danneggiamento al bagaglio;
  • l’assicurazione annullamento viaggio;» borsa da viaggio e guida (1 a coppia); documentazione di viaggio;
  • assistenza 24h del nostro ufficio corrispondente a Pechino in lingua italiana.

LE QUOTE NON COMPRENDONO :

  • le mance (€ 50) da consegnare all’accompagnatore in loco;
  • gli extra in genere di carattere personale e tutto ciò non evidenziato nella voce “le quote comprendono”.
19 Aprile 2012|

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