TOUR CINA
DAL 2 AL 19 MAGGIO 2013
PROGRAMMA DI 18 GIORNI, 16 NOTTI
IN PENSIONE COMPLETA CON GUIDA LOCALE PARLANTE ITALIANO
1° giorno: giovedì 2 maggio VENEZIA – PECHINO
Ritrovo dei partecipanti e partenza con pullman G. T. per l’aeroporto di Venezia in tempo utile per il volo di linea Emirates EK 136 in partenza alle ore 15:45 con arrivo a Dubai alle ore 23:35.
2° giorno: venerdì 3 maggio PECHINO
Partenza per Pechino con il volo di linea Emirates EK 306 alle ore 04:10. Pasti e pernottamento a bordo. Arrivo a Pechino alle ore 15:10. Incontro con il nostro corrispondente locale e trasferimento all’Hotel Grand Millennium*****. Cena “occidentale” e pernottamento in Hotel.
3° giorno: sabato 4 maggio PECHINO
Dopo colazione visita della Piazza Tian An Men, la “Porta della Pace Celeste” che porta a Zjin Chèng, la “città proibita”, residenza degli Imperatori, monumentale complesso di oltre 9000 stanze su una superficie di 72 ettari che serviva a 24 imperatori delle Dinastie Ming e Qing come residenza. Eletta cuore della città, almeno dalla nascita della Repubblica Popolare Cinese (1949), con a capo Mao Zedong, è oggi luogo di ritrovo per manifestazioni, parate, concerti. Su di essa si affacciano, oltre alla Città Proibita, la Grande Sala del Popolo, il Mausoleo di Mao, il Museo della Rivoluzione Cinese. Pranzo “cinese” in ristorante locale. Nel pomeriggio visita del Palazzo d’Estate, costruito come residenza imperiale, al di fuori della Città Proibita, in sostituzione del Vecchio Palazzo d’Estate, distrutto durante la Guerra dell’Oppio, un classico esempio di giardino cinese classico con accanto all’acqua (Lago Kunming) le montagne (Collina della Longevità). Giro panoramico nel quartiere olimpico. Cena “occidentale” e pernottamento in Hotel.
4° giorno: domenica 5 maggio PECHINO
Dopo colazione, trasferimento per la visita alla Grande Muraglia a Mutianyu, 90 chilometri circa a nord di Pechino. Questa sezione mozzafiato della Grande Muraglia, immersa tra montagne e foreste, costituisce per 2 km la difesa settentrionale di Pechino fra il passo di Juyongguan ad ovest e quello di Gubeikou ad est. Costruita durante la dinastia Ming nel 1368-1644 sui resti del vecchio muro originale, raggiunge altezze di circa 8 metri e presenta alcune particolarità strutturali: l’uso del granito al posto dei mattoni, che ne ha consentito un ottimo grado di conservazione attraverso i secoli; la presenza di parapetti fortificati su entrambi i lati, poiché in questa zona gli attacchi delle popolazioni “barbare” provenivano da ogni direzione; la singolare forma delle merlature a punta anziché squadrate. Qui la folla dei visitatori è minore di quella che si incontra nella più frequentata Badaling. Pranzo “cinese” in ristorante locale. Nel pomeriggio rientro a Pechino e visita lungo la strada delle Tombe della Dinastia Ming, sulle colline Tian Shou Shan. Qui 13 dei 16 imperatori hanno le loro tombe e si visiteranno quelle di Wanli e Yongle, che sono di interesse particolare. Lungo la spettacolare “Via Sacra” soste per ammirare le monumentali statue in pietra di animali mitici e di Mandarini di pace e di guerra, posti a guardia della necropoli. Cena “occidentale” e pernottamento in Hotel.
5° giorno: lunedì 6 maggio PECHINO – DATONG
Dopo la prima colazione, le visite iniziano col Tempio del Cielo, il tempio per eccellenza che contiene tre diverse strutture culturali: il Tempio della Preghiera per il Buon Raccolto, il Palazzo della Volta Celeste Imperiale e l’Altare del Cielo. Pranzo “cinese” in ristorante locale. A seguire, visita del Tempio dei Lama, uno dei templi più grandi e famosi della città, dedicato al culto del buddhismo tibetano. Giro in risciò tra gli Hutong, gli antichi vicoli di Pechino che rappresentano una realtà che sta quasi per scomparire. Gli Hutong sono viottoli, stradine, pertugi concentrati soprattutto nell’area circostante la Città Proibita, delimitati dalle tradizionali abitazioni a corte. Cena “cinese” nel ristorante “He Ping Men Quan Ju De”, con anatra laccata, la principale e più nota specialità della cucina pechinese.
Dopo cena trasferimento in aeroporto e volo per Datong, una città di frontiera ai margini delle pianure della Mongolia, che divenne la capitale dei tuoba, i nomadi di lingua turca che fondarono la dinastia Wei (386-534 d. C.) e si convertirono al buddismo. Il loro principale lascito è oggi il sito classificato patrimonio dell’umanità dall’Unesco: le Grotte di Yungang. Trasferimento e sistemazione presso l’Hotel Howard Johnson Jindi Plaza Datong ****. Pernottamento.
6° giorno: martedì 7 maggio DATONG
Dopo colazione partenza per l’escursione alle Grotte di Yungang, considerate a ragione uno dei grandi tesori dell’arte delle grotte antiche cinesi, situate alle pendici meridionali del monte Wuzhou, 10 km a ovest della città di Datong. Furono scavate a partire dal 453 e si estendono per circa 1 km. Oggi restano 53 grotte e oltre 51.000 statue in pietra, che vanno dai 14 metri di altezza a pochi centimetri. Le incisioni sono state praticate direttamente nella roccia, con una commistione di stili artistici provenienti dall’India e dalla Persia, in un complesso di sculture, bassorilievi e immagini estremamente raffinate: le armi sono persiane e bizantine, i tridenti greci, e ci sono inoltre le immagini delle divinità hinduiste Shiva e Vishnu. Lo stile cinese invece si riflette nei robusti Bodhisattva, nei draghi e nelle apsara. Rientro a Datong, pranzo “cinese” in ristorante e visita della città con il Tempio Huayan della dinastia Liao (907-1125 d.C.), la cui Sala Mahavira è uno dei più grandi ambienti buddhisti tuttora esistenti in Cina con i cinque Buddha dorati dell’epoca Ming e il notevole soffitto decorato con dipinti originali. Visita del Museo di Datong, aperto nel 1959 che raccoglie oltre 13000 oggetti di cui 132 classificati come reperti di primaria importanza. Visita della città vecchia e del Muro dei Nove Draghi. Cena “occidentale” e pernottamento.
7° giorno: mercoledì 8 maggio DATONG – PINGYAO
Dopo colazione trasferimento a 65 km a sud est di Datong al monte Hengshan (2017 mt.), dove si trova uno dei più spettacolari complessi monastici della Cina. Il tempio di Xuankongsi, il Monastero Sospeso, conserva bellissimi esemplari di statue in diversi materiali come pietra, terracotta, ferro e bronzo dal VI secolo (Dinastia Tang) ed è costruito interamente in legno in posizione precaria sulle ripide pareti di un dirupo: i vari edifici del complesso, che fungeva da luogo di culto buddista ed albergo per i pellegrini, furono adattati alla parete rocciosa e vennero collegati da un ingegnoso sistema di passerelle e corridoi. In seguito si visita la Pagoda Mu Ta di Shakyamuni a Yinxian, la costruzione in legno più antica del mondo, alta oltre 70 metri con i suoi nove piani innalzati senza l’uso di chiodi. Pranzo “cinese” in ristorante locale. Arrivo a Pingyao e sistemazione presso l’Hotel Kylin Grand Hotel*****. Cena “cinese” e pernottamento in Hotel.
8° giorno: giovedì 9 maggio PINGYAO – SHUANGLIN – PINGYAO
L’antica Pingyao è la città fortificata meglio conservata della Cina e fa parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 1977. Dopo colazione inizia la visita: la sede della vecchia banca Richeng Chang; la Torre del Mercato, la più alta struttura dell’area vecchia dalla cui sommità si può osservare il panorama dell’intero centro storico; il Tempio di Confucio che conserva il padiglione Dacheng, il più antico edificio della città risalente al XII secolo. Dopo il pranzo “cinese” in un ristorante locale, escursione fuori della cittadina per andare nel vicino villaggio di Qiaotou e visitare il Tempio buddista di Shuanglin, il “Monastero delle due foreste” fondato dai Wei del nord (386-534). Questo monastero racchiude numerosi tesori come la sala dai 18 Arhats contenente una magnifica statua di Guanyn, dea della misericordia, fatta d’argilla e risalente all’epoca Song e quasi completamente ricostruita nel XVI secolo. Rientro a Pingyao e resto della giornata a disposizione. Cena “cinese” e pernottamento in Hotel.
9° giorno: venerdì 10 maggio PINGYAO – TAIYUAN – XI’AN
Dopo colazione partenza per Taiyuan. Prima di Taiyuan, sosta nella residenza della famiglia Qiao, dove fu girato il film di Zhang Yimou “Lanterne Rosse”, formata da sei cortili e oltre 300 camere. Si visita poi il Tempio buddista Jinci costruito intorno al 1023, vicino alla sorgente del fiume omonimo. Sul canale che attraversa il complesso si erge il Ponte Huixian, il Ponte che Incontra gli Immortali, che da accesso alla Terrazza delle Statue di Ferro, alcune realizzate nel 1097. Più avanti si trova il Padiglione della Dea Madre, il più antico edificio in legno della città, dove sono conservate 42 statuette in terracotta di epoca Song, raffiguranti delle serve in piedi attorno a una grande figura seduta della dea, che a quanto si racconta era la madre del principe Shuyu, dell’antica dinastia Zhou. Vicino al Padiglione della Dea Madre si può ammirare il Cipresso Zhou, un insolito albero che negli ultimi 900 anni e cresciuto con una inclinazione di circa 30′. Il Padiglione Zhenguan Baohan ospita quattro stele in pietra con iscrizioni eseguite personalmente dall’imperatore Tai Zong della dinastia Tang. Nella parte sud del recinto si trova la Pagoda delle Sacre Reliquie, un edificio ottagonale a sette piani costruito alla fine del VII secolo. Il Tempio è in attesa di entrare nel Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Arrivo a Taiyuan, pranzo “cinese” in ristorante locale. Volo di linea per Xi’an. Trasferimento e sistemazione all’Hotel Titan Times ****superior. Cena “occidentale” e pernottamento.
10° giorno: sabato 11 maggio XI’AN
Dopo colazione, escursione a Lintong, località 50 chilometri a nord di Xi’an, al Mausoleo del primo imperatore della Cina dove si potrà ammirare il “grande esercito di terracotta”. Qin Shi Huang-di unificò la Cina, governò dal 221 al 210 a.C. e fu una delle figure più importanti dell’umanità, il cui geniale disegno unitario fu attuato con spietata determinazione. Realizzò la Grande Muraglia per difendere lo Stato Cinese dai barbari del nord, per uno sviluppo di 6000 chilometri; unificò la lingua, la scrittura ed i sistemi di misurazione; creò, anche a costo di inauditi massacri (non a caso i cinesi chiamano la grande muraglia ‘cimitero del popolo’) la struttura della nazione più popolosa del mondo. Il Mausoleo sorge a circa un chilometro dal gigantesco tumulo che cela tuttora la sua tomba (500 metri per 80 metri di altezza). Fu scoperto per caso nel 1974 da un contadino che stava scavando un pozzo. In una serie di gallerie sotterranee sono state portate alla luce circa 7000 statue di terracotta a grandezza naturale disposte in ordine di battaglia su undici colonne con lo sguardo rivolto verso l’est: guerrieri, arcieri, conducenti di carri e cavalli bardati di tutto punto in equipaggiamento guerresco alti fra 1.80 e 1.86 metri, ma ognuno con un’espressione somatica diversa, per cui si può dedurre che fossero tutti di etnie diverse. Ritorno a Xi’An, pranzo “cinese” in ristorante locale. Si prosegue con la visita della città di Xi’An all’interno delle mura alte sino a 12 metri e molto ben conservate: il caratteristico quartiere musulmano e i suoi innumerevoli negozi, il mercato medicinale. Visita della Grande Moschea, una delle più importanti del paese, fondata sotto la dinastia Tang nel 732 anche se gli edifici attuali risalgono al massimo al 15° secolo. E’ uno dei pochi edifici in Cina che unisce un’architettonica classica con quella islamica: vi si ritrovano infatti sia il tradizionale orientamento verso la Mecca sia il muro degli spiriti, tipico della cultura cinese per la quale serve ad impedire l’ingresso degli spiriti maligni. Cena presso il ristorante “De Fa Chang”, nel cuore della Città Vecchia, famoso per l’enorme varietà di ravioli che vengono serviti. Rientro in Hotel. Pernottamento.
11° giorno: domenica 12 maggio XI’AN – GUILIN
Dopo colazione visita al Museo di Storia dello Shaanxi, uno dei più importanti della Cina che attraverso le collezioni di ceramiche e bronzi, illustra la storia della provincia dello Shaanxi dalla preistoria fino alla dinastia Qing. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Guilin. Il pranzo cinese è previsto a bordo dell’aereo. Arrivati a Guilin si visitano la Fubo Shan, la “Collina che domina le Onde”, che racchiude una cavità detta Grotta della Perla Restituita, con un’antichissima immagine del Buddha scolpita sulla roccia, e molte altre rappresentazioni statuarie; la Grotta del Flauto di canne il cui nome è dovuto alle canne che una volta vi crescevano ed erano utilizzate per realizzare flauti. Sistemazione all’Hotel Grand Waterfall *****, così chiamato perché ogni sera sulla sua parete posteriore viene effettuato uno spettacolo di cascate d’acqua e luci. Cena “occidentale” e pernottamento.
12° giorno: lunedì 13 maggio GUILIN
Dopo colazione ci si reca in pullman a Zhujiang, a 22 chilometri dal centro di Guilin, il porto dal quale si parte per la navigazione sul fiume Li. Per oltre 4 ore scorreranno davanti agli occhi maestosi pinnacoli carsici ricoperti di ricca vegetazione sub-tropicale che cambiano forma continuamente: la collina del Drago, della Luna, del Cavallo e la più famosa, quella dell’Elefante perché ricorda un’enorme proboscide che si immerge nell’acqua. Il fiume scorre maestoso e tranquillo e le sue rive alternano rocce, fitta vegetazione arborea, selve di flessuose canne di bambù mosse dal vento e prati nei quali pascolano le bufale sorvegliate dai contadini con il caratteristico cappello conico di paglia. Pranzo cinese a bordo. La navigazione si conclude a Yangshuo un simpatico ed affollatissimo centro posto sulla riva sinistra del fiume Li 84 chilometri a sud di Guilin. Si rientra a Guilin per la cena presso il ristorante “Zuo’an”. Pernottamento in Hotel.
13° giorno: martedì 14 maggio GUILIN – HANGZHOU
Dopo colazione trasferimento in aeroporto e volo per Hangzhou, capitale della provincia dello Zhejiang. Situata lungo la sponda del fiume Qjantang e presso l’estremità meridionale del Grande canale Beijing-Hangzhou, è una delle sette capitali antiche della Cina. Pranzo “cinese” in ristorante locale. Visita del Monastero di Ling Yin con la statua del Buddha in legno di canfora, uno dei più famosi della Cina fondato nel 326 d.c. da Hui Li, un monaco buddhista di origine indiana. Visita all’antica farmacia con il suo laboratorio e negozio che risale alla dinastia Qing. Sistemazione all’Hotel Holiday Inn City Centre****. Cena “occidentale” e pernottamento.
14° giorno: mercoledì 15 maggio HANGZHOU – SUZHOU
Dopo colazione si parte per una crociera sul lago dell’Ovest centro di vita sociale e culturale, per ammirare i giardini lacustri, l’isola del Piccolo Oceano e l’isola Gu Shan con il Padiglione sul Lago Tranquillo, luogo di riposo e di svago dell’imperatore Qianlong. Si prosegue con la visita della Pagoda delle Sei Armonie a pianta ottagonale e alta 60 metri. Passeggiata nel parco di Huangang. Pranzo “cinese” in ristorante locale. Trasferimento in stazione e partenza con treno di seconda classe per Suzhou, l’antica città sede della produzione della seta, rinomata per le sue ville-giardino, un tempo residenze di funzionari locali, luoghi isolati vere e proprie creazioni artistiche. Edifici, colline, rocce, acqua, ponti, alberi ne costituiscono gli elementi decorativi. La città è circondata e attraversata da una rete di canali così da farla definire, se pur con un pizzico di fantasia, la “Venezia dell’Oriente”. Sistemazione al Garden Hotel *****. Cena “occidentale” e pernottamento in Hotel.
15° giorno: giovedì 16 maggio SUZHOU – TONGLI – SUZHOU
Dopo colazione, partenza per l’escursione a Tongli, una cittadina del IX secolo che sorge nei pressi del Lago Tai e del Canale Imperiale, fra Shanghai e Suzhou. Le sue case antiche, le stradine acciottolate e i canali ombreggiati di salici la rendono un luogo molto piacevole per una passeggiata. Gita sui canali per ammirare la cittadina dall’acqua. Pranzo “cinese” in ristorante locale. Rientro a Suzhou e visita del Giardino dell’Amministratore Umile, del XVI secolo, il più grande della città, con una estensione di cinque ettari; della Collina della Tigre, un’altura artificiale dove riposano le spoglie del padre fondatore di Suzhou. Cena “occidentale” e pernottamento in albergo.
16° giorno: venerdì 17 maggio SUZHOU – SHANGHAI
Dopo colazione si effettua la visita del Giardino del Maestro delle reti, del XVIII secolo, il più piccolo della città, ma con un perfetto studio dello spazio. A seguire, partenza in treno ad alta velocità in seconda classe per Shanghai. Arrivo e trasferimento al Central Hotel Shanghai****superior. Pranzo “cinese” al ristorante Green Wave Pavillon. Nel pomeriggio inizia la visita alla città vecchia e al Giardino del Mandarino Yu ricordato nelle cronache come il più bel giardino del sud-est, rimasto ad esempio della cultura paesaggistica del medio regno dei Ming: sei scenografie diverse, separate da muri a forma di dragone, ed innumerevoli angolature da padiglioni, chioschi, sale, corridoi per inquadrare alberi, rocce, laghetti ed una collina artificiale di ben 12 metri. Al termine del tour si assiste al tradizionale spettacolo di esibizioni acrobatiche. Cena “occidentale” e pernottamento in Hotel.
17° giorno: sabato 18 maggio SHANGHAI
Dopo colazione visita del Museo archeologico di Shanghai, vicino alla Nanjing Road nella zona di Renmin Square. La forma esterna richiama un vaso cinese, all’interno si trova una tra le più importanti collezioni antiche dell’intera Cina: monete, costumi, bronzi, ceramiche, dipinti, giade, mobili, opere calligrafiche. Visita al tempio del Buddha di Giada. Pranzo “cinese” in un ristorante locale. Nel pomeriggio visita del Museo d’Arte. Passeggiata sul Bund. Si inizia dal Bund, termine anglo-indiano che indica la banchina del lungomare, il viale che costeggia il grande porto fluviale. Da sempre identifica Shanghai perché è la prima opera maestosa che si individua entrando nella città dal fiume. Divide in due l’agglomerato urbano anche dal punto di vista storico e architettonico: ad ovest, Puxi, il nucleo originario e gli edifici in stile vittoriano che ricordano l’epoca delle prime rappresentanze occidentali; ad est, Pudong, i nuovissimi quartieri caratterizzati da moderni grattacieli e dominati dalla singolare sagoma della torre televisiva. Dal Bund si prosegue nella Via Nanchino, resa isola pedonale con un’elegante pavimentazione e ricca di negozi, grandi magazzini e locali di ritrovo internazionali. Cena di arrivederci “occidentale” e pernottamento in hotel.
18° giorno: domenica 19 maggio SHANGHAI – VENEZIA
Trasferimento all’aeroporto di Pudong. Partenza con volo di linea Emirates EK 305 alle ore 07:15 con arrivo a Dubai alle ore 12:35. Ripartenza con il volo di linea Emirates EK 137 alle ore 15:45 e arrivo a Venezia alle ore 20:00. Rientro a Padova con pullman G. T.
Prezzi a persona in doppia:
Gruppo di 20 persone |
Euro 3780
|
Supplemento singola base |
Euro 770 |
L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dalle Condizioni di Partecipazione; la quota include una “Polizza di assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e danni al bagaglio e contro l’annullamento” fornita da ACI GLOBAL. Le normative, i massimali assicurati e le possibili integrazioni sono riportati nel sito DOIT VIAGGI e disponibili presso la nostra sede.
LE QUOTE COMPRENDONO:
- trasferimento in pullman granturismo da Padova a Venezia e viceversa;
- volo di linea Emirates Venezia / Dubai / Beijing / Shanghai / Dubai / Venezia in classe economica;
- voli interni di linea Beijing / Datong, Taiyuan / Xi’an, Xi’an / Guilin e Guilin / Hangzhou in classe economica;
- treni interni in seconda classe Hangzhou / Suzhou / Shanghai;
- navigazione sul fiume Li a Guilin con pranzo a bordo;
- gita in barca sui canali a Tongli;
- spettacolo di tradizionali arti acrobatiche a Shanghai;
- servizio di portabagagli negli hotel;
- tasse aeroportuali in vigore ad oggi ( € 130);
- sistemazione in camere doppie negli hotel indicati nel programma, categoria 4 e 5 stelle;
- pensione completa con pranzi “cinesi” in ristoranti e cene come da programma;
- ingressi e visite con guida in italiano indicate nel programma;
- guida nazionale parlante italiano durante tutto il tour:
- accompagnatore DOIT VIAGGI dall’Italia;
- spese per l’ottenimento del visto d’ingresso in Cina;
- l’assicurazione per l’ assistenza medica, il rimpatrio sanitario ed il danneggiamento al bagaglio;
- l’assicurazione annullamento viaggio;
- borsa da viaggio e guida (1 a coppia); documentazione di viaggio;
- assistenza 24h del nostro ufficio corrispondente a Pechino in lingua italiana.
LE QUOTE NON COMPRENDONO :
- le mance (€ 50) da consegnare all’accompagnatore in loco;
- gli extra in genere di carattere personale e tutto ciò non evidenziato nella voce “le quote comprendono”.