ARCHIVIO VIAGGI REALIZZATI

Cile e Isola di Pasqua

TOUR DEL CILE & ISOLA DI PASQUA

   25 novembre – 11 dicembre 2012

(17 giorni – 14 notti)

25 novembre 2012 Padova – Venezia – Madrid – Santiago

Ritrovo dei signori partecipanti nel luogo convenuto e partenza in pullman GT per l’aeroporto di Venezia. Partenza con il volo di linea IB 3639 alle ore 19:20 con arrivo a Madrid alle ore 21:50. Proseguimento con il volo di linea Lan Chile LA 705 in partenza alle ore 23:55. Pasti e pernottamento a bordo.

26 novembre 2012 Santiago

Arrivo in mattinata a Santiago del Cile alle ore 07:40,  disbrigo delle formalità di sbarco e trasferimento in pullman all’Hotel Atton El Bosque. Pranzo in hotel. Nel pomeriggio partenza per la visita della città, camminata per il centro della città visitando la Cattedrale Metropolitana del XVIII secolo, la strada pedonale, il Palazzo del Governo “La Moneda”, sede attuale del governo che è stato fino al 1958 la casa dei Presidenti cileni (di questo palazzo si ammirerà solo la parte esterna). Proseguimento in pullman per i principali viali della parte antica della città, attraversando il quartiere bohemienne di Bellavista per arrivare al Cerro San Cristobal, uno splendido parco pubblico dominato dal monumento della Vergine Maria (alto 36 metri), da dove si potrà godere di una magnifica vista panoramica di Santiago e della Cordigliera delle Ande. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.

27 novembre 2012 Santiago – San Pedro de Atacama

Di primo mattino trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea LA 340 alle ore 05:15 e arrivo a Calama alle ore 07:25. Ricevimento in aeroporto e proseguimento per San Pedro de Atacama che si raggiunge dopo circa 90 minuti attraversando la Cordigliera Domeyko e de la Sal. San Pedro è un villaggio che sorge in un’oasi all’estremità settentrionale del Salar de Atacama, un lago salato quasi completamente evaporato. A est del Salar si ergono imponenti vulcani, la maggior parte dei quali non è attiva. Nelle immediate vicinanze c’è anche la pittoresca Valle della Luna, uno dei luoghi più suggestivi della zona di Atacama. San Pedro de Atacama è un’oasi situata a 2440 m sul livello del mare ed è abitata da circa 1000 persone. Quasi tutte le case sono costruite con mattoni cotti al sole separate da cinte di mura fatte sempre di mattoni. Agli inizi del nostro secolo San Pedro de Atacama diventò una delle soste principali durante le transumanze delle mandrie dalla provincia argentina di Salta alle oficinas del salnitro sparse nel deserto. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio visita della Cordigliera del Sale, della Valle di Marte (chiamata anche Valle della Morte) e della Valle della Luna, che si trova 15 km a ovest di San Pedro. Quest’ultima è un territorio di rocce di colore rosso modellate dai venti e di grande suggestione realizzato dalla natura in milioni di anni ed utilizzato dai ricercatori moderni anche per testare i prototipi di un futuro insediamento sulla Luna. Da qui si potrà godere di un meraviglioso tramonto sul deserto di Atacama. Rientro a San Pedro in serata. Cena e pernottamento all’Hotel Kimal.

28 novembre 2012 San Pedro de Atacama – Salar de Atacama – Toconao – Lagunas altiplanicas – San Pedro de Atacama

Prima colazione in hotel. Giornata di visite alle lagune Miñiques e Miscanti, due piccoli laghi d’altura, al confine con la Bolivia, nella Riserva Nazionale dei “Flamencos”, alimentati dalle fonti d’acqua sotto la superficie della terra. Lo spettacolo naturale è straordinario per il contrasto tra il deserto dell’Atacama e le montagne dalle punte innevate.  Si percorrono circa 350 km e si sale a circa 4.500 mt. sul livello del mare. Sosta al villaggio di Socaire, caratterizzato dalla presenza di una piccola chiesa di epoca coloniale. Pranzo. Visita di Toconao, un piccolo “pueblo” coloniale interamente costruito in “liparite”, qui si trovano botteghe artigiane dove vengono realizzarti gli oggetti con la pietra vulcanica. Proseguimento verso il Salar de Atacama, distesa di sale di rara bellezza che si estende per circa 300.000 ettari con una larghezza di 100 km. Rientro in hotel in serata. Cena e pernottamento.

29 novembre 2012 San Pedro de Atacama – Calama – Santiago

Partenza prima dell’alba (ore 4.00 del mattino) per i Geiser del Tatio che si trovano a 4000 mt di altitudine, vi si giunge dopo circa 3 ore di viaggio. All’arrivo colazione a picnic e visita guidata del campo geotermale per osservare le imponenti fumarole che raggiungono il loro massimo splendore prima dell’alba. Colazione di fronte ai Geiser e rientro a San Pedro de Atacama. Pranzo in ristorante. Visita al pittoresco paesino di Machuca. Trasferimento in tempo utile all’aeroporto di Calama per il volo di linea LA 357 in partenza alle ore 20:55 con arrivo a Santiago alle ore 22:55. All’arrivo trasferimento al vicino Hotel Diego de Almagro Aeroporto.

30 novembre 2012 Santiago – Puerto Montt – Puerto Varas – Frutillar – Petrohue

Trasferimento di primo mattino all’aeroporto di Santiago e partenza con il volo di linea LA 275 alle ore 08:30 e arrivo alle 10:10 a Puerto Montt. Fondata da coloni tedeschi verso la metà del XIX secolo, Puerto Montt è una delle più importanti città del Cile meridionale. Gli edifici più antichi sono in stile mitteleuropeo, con case dalle facciate in pietra non tinteggiata, i tetti appuntiti e le bizzarre terrazze riccamente decorate. Il centro di Puerto Montt è in stile moderno, mentre la cattedrale, che sorge nella Plaza de Armas, costruita completamente con legno di sequoia nel 1856, è l’edificio più antico. Grazie alla sua posizione, Puerto Montt è un punto di partenza per visitare la regione dei laghi, l’isola Chiloé e la Patagonia cilena. Pranzo in ristorante. Si prosegue il viaggio fino alle cascate di Petrohuè, e al Lago Todos Los Santos. Rientro a Puerto Varas. Cena e pernottamento all’Hotel Solace.

1 dicembre 2012 Puerto Varas – Quemchi – Aucar – Colo – Tenaun – Castro – Puerto Varas

Prima colazione in hotel. Intera giornata di escursione all’Isola di Chiloè in un percorso di circa 450 km. nella località di Pargua, breve tratto in battello per attraversare il canale Chacao, approdo dell’omonimo  paesino, primo approccio alla tipica architettura “chilota”. Si visiteranno i paesi di Quemchi e Aucar, in quest’ultimo si trova un impressionante ponte pedonale in legno, della lunghezza di 560 m. , che collega il paese con il pittoresco cimitero locale.  Si prosegue verso Colo dove si potrà ammirare una delle più tradizionali chiese dell’Isola. Le chiese di Chiloè sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità e la maggior parte di esse sono state costruite da congregazioni gesuite tra i secoli XVI e XVII. Pranzo in ristorante. In diversi paesini, come per esempio Tenaùn, si possono apprezzare le tipiche costruzioni decorate con le caratteristiche tegole di legno nativo  come l’alce, il coigüe e il cipres. Il percorso comprende anche la visita della città di Castro, dove oltre alla chiesa si potranno ammirare le caratteristiche strutture costruite su palafitte. Il Mercato dell’Artigianato espone invece i tipici lavori in lana. Rientro a Puerto Varas in serata. Cena e pernottamento in hotel.

2 dicembre 2012 Puerto Varas – Punta Arenas – Puerto Natales

Prima colazione in hotel. Trasferimento in tempo utile in aeroporto e partenza con volo di linea LA 281 alle ore 08:50 con arrivo a Punta Arenas alle ore 11:00. Arrivo, trasferimento per Puerto Natales. Pranzo in ristorante. Trasferimento all’Hotel Saltos del Paine. Cena e pernottamento.

3 dicembre  2012 Puerto Natales – Ghiacciao Balmaceda e Serrano

Prima colazione in hotel. Trasferimento al porto. Intera giornata di escursione in barca navigando fino al fiordo Ultima Speranza. Si passa da Puerto Bories, monumento nazionale storico, si continua fino all’isola di Guanaco dove si possono incontrare delfini e leoni marini. Quindi attraverso la Estancia Margot il viaggio continua fino al Muro dei Cormorani, dove ci sono centinaia di esemplari che sbattono le loro ali al vento, prosegue fino a punta Lobos e alla Cascatadel Condor. Dopo circa tre ore di navigazione arrivo al ghiacciaio Balmaceda dove si potranno vedere colonie di leoni marini e di cormorani. Proseguimento fino alla fine del fiordo, sbarco e visita del ghiacciaio Serrano, al quale si accede attraverso un sentiero in un bosco patagonico. Pranzo BBQ. Rientro in serata a Puerto Natales. Cena  e pernottamento in hotel.

4 dicembre  2012 Puerto Natales – Parque Nacional Torres del Paine –  Puerto Natales

Prima colazione in hotel. Intera giornata di escursione al Parco Nazionale Torres del Paine con sosta alla Cueva de Milodon, dove sono stati scoperti resti di un animale erbivoro chiamato Milodonte. Pranzo. Arrivo nel Parco Nazionale Torres del Paine. Le Torri del Paine sono maestose montagne di granito che si ergono quasi verticalmente per più di 2000 metri sulla steppa della Patagonia. Ma le Torri e le altre imponenti vette sono soltanto una delle particolarità di quello che è forse il più bel parco nazionale del Sudamerica, caratterizzato da scintillanti laghi turchesi, torrenti e fiumi scroscianti, ripide cascate, ghiacciai, fitte foreste e fauna e flora ricchissime. Adesso la zona delle Torri del Paine sta lentamente superando le conseguenze dovute a un eccessivo sfruttamento dei suoi pascoli, delle foreste, della fauna e della flora che si protrasse per quasi un secolo prima della creazione del parco. Qui ora vivono in piena libertà popolosi branchi di guanachi in costante aumento, stormi di struzzi americani (rhea) inabili al volo o nandù, di condor andini, di fenicotteri e molte altre specie. Dal 1978, il parco delle Torri del Paine e’ parte integrante del sistema Biosphere Reserve (Riserva di biosfera) delle Nazioni Unite. Senza dubbio un grande successo di conservazione ottenuto dal parco riguarda il guanaco (Lama Guanicoe) che ora pascola libero e protetto nelle aperte steppe dove il puma, per natura suo principale nemico, non può avvicinarsi senza essere scoperto. Visita del Salto Grande del Rio Paine, dove si ha la possibilità di apprezzare il maestoso e imponente massiccio montuoso delle Torres del Paine. Si prosegue fino al Lago Poehe per poi arrivare al Lago Grey. Rientro a Puerto Natales in serata. Cena e pernottamento in hotel.

5 dicembre 2012 Puerto Natales – Punta Arenas – Santiago

Prima colazione in hotel. Trasferimento all’aeroporto di Punta Arenas e partenza con il volo di linea LA 284 in partenza alle ore 17:35 e arrivo a Santiago alle ore 22:00. Pranzo in corso di viaggio verso l’aeroporto. All’arrivo trasferimento al vicino Hotel Diego de Almagro Aeroporto.

6 dicembre 2012 Santiago – Isola di Pasqua

Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto e partenza con il volo di linea LA 841 alle ore 08:25 e arrivo all’Isola di Pasqua alle ore 12:05. Ricevimento all’aeroporto di Mataveri e trasferimento all’Hotel Otai. Pomeriggio a disposizione. Cena e pernottamento in hotel. Esiste un concentrato di misteri a 4000 km. di distanza dalle coste del Cile chiamato Isola di Pasqua. Su una superficie di soli 162 kmq, priva o quasi di vegetazione a causa del disboscamento attuato nel corso dei secoli dai suoi abitanti, su un territorio disseminato di coni vulcanici, visse una popolazione che lasciò vistosi resti del suo passaggio: gigantesche statue di pietra, tavolette incise in una scrittura non ancora decifrata, grotte ricche di oggetti rituali, un patrimonio di leggende e di miti. A più di 260 anni dalla scoperta, avvenuta ad opera dell’ammiraglio olandese Jacob Rogeveen, si dice che il patrimonio nascosto dell’Isola di Pasqua, che i suoi abitanti chiamavano Te Pito o Te Henua, l’ombelico del mondo, sia ancora immenso. Ma quelle che sino ad oggi hanno fatto galoppare la fantasia di studiosi e semplici appassionati di viaggi sono le gigantesche statue di pietra, i moai. Il primo a tentare di dare una risposta su chi avesse compiuto quelle opere eccezionali, chi mai avesse potuto erigerle – si tratta di blocchi monolitici anche di dodici metri – fu un archeologo norvegese, Thor Heyerdahl. Nel 1955 organizzò una spedizione archeologica che tentò di risolvere il mistero. Secondo gli studi di Heyerdahl, i moai rappresentano personalità importanti deificate dopo la morte. Di difficile spiegazione é l’elevato numero delle statue – circa un migliaio erette fra il 1100 e il 1680 – ed il fatto che siano in numero pari. Una teoria vorrebbe che le statue rappresentino il vincitore di una gara-rito, quello dell’uomo-uccello, che veniva compiuta ogni anno. Il primo tra i ragazzi che riusciva a raggiungere a nuoto Motu Nui (isolotto davanti alla scogliera del villaggio sacro di Orongo) e riportare a terra un uovo di starna, diveniva il capo religioso. Il rito durò sino alla metà del XIX secolo. Vi sono diverse teorie anche per quanto riguarda il metodo per erigere le statue; una di esse sostiene che i blocchi di pietra venivano fatti slittare su tronchi levigati, a mò di rullo. Per innalzarli si creava col terreno, sotto la statua, un piano inclinato sempre più in pendenza, fino a che essa si trovava in posizione eretta. Si ritiene che l’Isola di Pasqua fosse abitata da due popolazioni, quella “dalle orecchie lunghe”, per l’abitudine di portare pesanti orecchini e proveniente da oriente, e la popolazione “dalle orecchie corte” di origine polinesiana. I due gruppi vissero pacificamente per circa due secoli, poi entrarono in guerra ed ebbero la meglio le Orecchie corte. Durante il periodo di scontri molte statue vennero distrutte, altre che erano sulla via di essere erette furono abbandonate sul terreno, altre appena abbozzate nella roccia. Fu questo lo scenario che si presentò nel 1722 agli olandesi quando sbarcarono sull’isola. Dal 1864 in poi cominciarono a stabilirvisi anche dei coloni bianchi, che portarono con sé le malattie, il crudele uso della schiavitù, fatti che contribuirono a decimare la popolazione preesistente, già ridotta a dimensioni minime.

7 dicembre 2012 Isola di Pasqua

Prima colazione continentale in hotel.

Rano kau, Orongo & Vinapu

Mattinata dedicata alla visita di Ahu Vinapu caratterizzato dagli Ahu (templi) in rovina, con moai riversi a faccia in giù e dove le murature in pietra ricordano quelle incaiche (è solo una delle teorie esistenti). Proseguimento per il Vulcano Rano Kao e visita del centro cerimoniale di Orongo, dove si trovano la maggior parte dei petroglifi moai che raffigurano l’uomo uccello “Tangata Manu”, il dio creatore “Make Make” e di Komari, simboli della fertilità. Pranzo in hotel.

Ahu Akivi & Puna Pau

Pomeriggio dedicato alla visita del centro archeologico di Ahu Akivi in cui si trovano sette moai che a differenza degli altri guardano verso il mare. Al riguardo ci sono tante teorie e leggende e si suppone che abbiano un significato astrologico. Proseguimento per Puna Pau, piccolo cratere vulcano da dove veniva estratta la roccia rossa usata per costruire i “Pukao” (cappelli delle statue Moai). Cena e pernottamento in hotel.

8 dicembre 2012 Isola di Pasqua

Prima colazione continentale in hotel.

Tongariki, Rano Raraku & Anakena

Intera  giornata di escursione dedicata alla visita del Tempio “Vaihu” e Akahanga dove i moai si trovano rovesciati. Si pensa siano stati distrutti a causa di una guerra tribale, ma anche a causa di terremoti. Proseguimento per il Vulcano Rano Raraku, il sito più impressionante di tutta l’Isola, luogo in cui venivano intagliati nella pietra del vulcano i moai e poi trasportati in tutta l’isola. Ancora oggi non si conosce il mezzo o il modo utilizzato per spostare i moai in tutta l’isola. In questa zona sono stati scoperti più di 300 moai con differenti stadi di costruzione. Proseguimento per Anakena con i sette moai di Ahu Nau Nau, quattro con acconciature e gli altri solamente con il busto e una meravigliosa spiaggia caraibica. Pranzo al sacco. Nel pomeriggio rientro in hotel, cena e pernottamento.

9 dicembre 2012 Isola di Pasqua – Santiago

Prima colazione in hotel. Mattinata a disposizione per acquisti o visite individuali. Trasferimento in aeroporto e partenza con il volo di linea LA 848  alle ore 07:00 e arrivo a Santiago alle ore 13:45. Trasferimento all’Hotel Atton El Bosque. Cena e pernottamento.

10 dicembre 2012 Santiago – Madrid

Prima colazione in hotel. Giornata a disposizione. Pranzo in hotel. Nel tardo pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza per Madrid con il volo di linea LA  704 alle ore 18:10. Pasti e pernottamento a bordo.

11 dicembre 2012 Madrid – Venezia – Padova

Arrivo a Madrid alle 13:25 e proseguimento in coincidenza con il volo IB 3630 in partenza alle ore 16:00 con arrivo a Venezia alle ore 18:35. Proseguimento in pullman GT per Padova.

 PREZZI A PERSONA IN DOPPIA GRUPPO MINIMO 15 PERSONE

 EURO 5100

 SUPPLEMENTO SINGOLA

 EURO 600

  ASSICURAZIONE ANNULLAMENTO VIAGGIO

  EURO 120

termine ultimo per l’iscrizione 25 settembre 2012
acconto 25% – saldo entro il 25 settembre 2012

Le quote di partecipazione sono state calcolate sulla base del cambio 1 Euro = 1,30 USD / 1 USD = 0,76 EURO (17-02-2012). Eventuali adeguamenti valutari potranno essere applicati 20 giorni prima della partenza. La parte quotata in dollari corrisponde al 50% del totale.

L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dalle Condizioni di Partecipazione; la quota include una “Polizza di assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e danni al bagaglio e contro l’annullamento” fornita da ACI GLOBAL. Le normative, i massimali assicurati e le possibili integrazioni sono riportati nel sito DOIT VIAGGI e disponibili presso la nostra sede.

LE QUOTE COMPRENDONO:

  • trasferimento in pullman granturismo da Padova a Venezia e viceversa;
  • passaggi aerei intercontinentali con voli di linea Lan Chile in classe economica Venezia – Madrid
  •   – Santiago – Madrid – Venezia;
  • voli di linea interni  in classe economica: Santiago – Calama – Santiago – Puerto Montt – Punta
  •    Arenas – Santiago – Isola di Pasqua – Santiago;
  • franchigia bagaglio (Kg 20 a persona) + bagaglio a mano (Kg 5 per persona);
  • tasse aeroportuali in vigore ad oggi ( € 129);
  • sistemazione in camere doppie negli hotel indicati nel programma, categoria 4 e 5 stelle;
  • pensione completa come da programma;
  • visite ed escursioni indicate nel programma;
  • guide locali parlanti italiano durante tutto il tour;
  • accompagnatore dall’Italia (al raggiungimento del minimo previsto di 15 partecipanti);
  • l’assicurazione per l’ assistenza medica, il rimpatrio sanitario ed il danneggiamento al bagaglio;
  • borsa da viaggio e guida (1 a coppia); documentazione di viaggio.

LE QUOTE NON COMPRENDONO :

  • le mance (€ 50) da consegnare all’accompagnatore in loco;
  • gli extra in genere di carattere personale e tutto ciò non evidenziato nella voce “le quote  comprendono”;
  • l’assicurazione annullamento viaggio (€ 120).
25 Novembre 2012|

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