dal 14 aprile al 6 maggio 2018
23 giorni, 20 notti
Con accompagnatore dall’Italia e guida locale parlante italiano
Un’avventura di oltre tre settimane per scoprire le gemme del continente australiano. Trascorreremo tre giorni nell’impervio Outback andando via terra da Alice Springs fino al suo desertico cuore rosso: Ayers Rock, il monolite più grande del mondo, simbolo e luogo sacro della cultura aborigena. Percorreremo per tre giorni la mitica Great Ocean Road dagli spettacolari 12 Apostoli fino alla selvaggia Kangaroo Island con il Flinders Chase National Park e le sue Remarkable Rocks. Ammireremo l’incredibile bellezza del deserto dei Pinnacoli con i suoi surreali pilastri e il Kakadu National Park con i suoi capolavori di arte rupestre.
Raggiungeremo la più vasta barriera corallina del mondo, ci addentreremo nelle foreste pluviali del Parco Nazionale di Daintree e scenderemo con la Skyrail, la funivia più lunga del mondo in quella di Kuranda. Ma ci sarà tempo anche per le grandi città: Melbourne, Adelaide la capitale culturale, Darwin capitale del Territorio del Nord, Perth affacciata sull’Oceano Indiano capitale dell’Australia occidentale, Cairns e Sydney da tutti considerati la capitale “ad honorem” dell’Australia.
Tappe
Informazioni
Quota base | €7400 |
Supplemento singola | € 1570 |
CAMBIO BLOCCATO. Non ci sarà alcun adeguamento valutario!
Condizioni e polizze
La quota comprende
La quota non comprende
Itinerario dettagliato
2° giorno: domenica 15 aprile
HONG KONG – MELBOURNE
Arrivo ad Hong Kong alle ore 06:35. Partenza per Melbourne con il volo di linea Cathay Pacific CX 163 alle ore 10:35. Arrivo a Melbourne alle ore 21:40. Incontro con la guida locale parlante italiano, trasferimento al Travelodge Southbank Melbourne 4* e assegnazione delle camere riservate (Standard Room). Pernottamento.
3° giorno: lunedì 16 aprile
MELBOURNE
(colazione – cena)
Melbourne, l’elegante capitale dello stato di Victoria, è realmente una delle città più originali e variegate del mondo, caratterizzata da uno stile di vita la cui qualità è invidiata da molti. Sulle rive del fiume Yarra, con i suoi parchi e giardini affacciati sul corso d’acqua e con i suoi moderni grattacieli in vetro eretti accanto a edifici che risalgono alla metà del 1800, quando la scoperta dell’oro diede un forte impulso al settore edile, Melbourne è uno stimolante mix di vecchio e nuovo. Fondata nel 1835, dal 1901 al 1927 divenne la prima capitale dell’Australia. Il fiume rappresenta l’apice del fascino della città con piste ciclabili che attraversano i parchi delle sue rive, canottieri intenti ad esercitarsi sulle sue acque e caffè all’aperto che ne costeggiano le sponde a Southgate e lungo la Crown Promenade. La città abbonda di gallerie, teatri, mostre, concerti, festival internazionali delle arti e spettacoli di strada.
Colazione in hotel. Incontro con la guida e mattina dedicata alla visita della città, un mix di splendidi giardini, storia, fascino antico e moderno sviluppo. Ammireremo gli esterni della Old Customs House del 1841, che oggi ospita il Museo dell’Immigrazione. Passeremo al Queen Victoria Market per curiosare tra le bancarelle ed acquistare cibi freschi, frutta e ortaggi esotici e oggetti d’artigianato. A seguire, vedremo le splendide case tipiche del quartiere di Carlton con le terrazze ornate da elaborate ringhiere di ghisa e l’Università di Melbourne, gli alti grattacieli, il Bourke Street Mall, il Municipio e Federation Square. Il Parlamento è stata sede del Parlamento di Victoria dal 1855 e negli anni 1901-1928 dell’Australia: è il più grande edificio pubblico del XIX secolo in Australia ed è uno dei migliori esempi dell’architettura civica dell’impero coloniale britannico in tutto il mondo. La Cattedrale cattolica di St. Patrick, eretta tra il 1858 ed il 1897, è uno dei migliori esempi di architettura religiosa revival gotico del mondo. Faremo anche una visita allo storico Cooks Cottage nei bellissimi Fitzroy Gardens. Costruito nel 1755 Cooks Cottage è la più vecchia costruzione in Australia anche se in origine si trovava nello Yorkshire in Inghilterra. Fu infatti costruito dai genitori del capitano James Cook e portato a Melbourne da Sir Russell Grimwade nel 1934 dopo che lo ebbe smontato numerando ogni mattone e poi spedito in Australia. Poco distante dal centro della città un vero e proprio distretto dello sport ospita arene quali il Melbourne Cricket Ground, il Melbourne Park (sede dell’Australian Open Tennis) e l’Albert Park Grand Prix Circuit. Percorreremo l’elegantissima St Kilda Road su cui si affacciano il Victorian Arts Centre, che ospita teatri, il Performing Arts Museum e la Melbourne Concert Hall; il Southgate Arts & Tourist Complex; la National Gallery of Victoria. Visiteremo lo Shrine of Remembrance, costruito a somiglianza del Mausoleo di Alicarnasso, un imponente monumento che celebra i soldati australiani che persero la vita in guerra. Passeggeremo lungo gli splendidi Royal Botanic Gardens, fondati nel 1852, che costituiscono il cuore verde della città. Prima di rientrare in hotel, faremo una sosta alla bella spiaggia di Port Melbourne. Pranzo libero e pomeriggio a disposizione per le visite individuali o in compagnia dell’accompagnatore. In serata trasferimento al Colonial Tramcar, l’unico ristorante al mondo su ruote attrezzato su un vecchio tram dei primi del ‘900 dove si gusterà una romantica e tipica cena coloniale girando due ore per le strade di Melbourne. Rientro in Hotel. Pernottamento.
4° giorno: martedì 17 aprile
MELBOURNE – GREAT OCEAN ROAD – MELBOURNE | Km. 499
(colazione– pranzo)
Colazione in hotel. Melbourne e la Baia di Port Phillip segnano la divisione fra le coste occidentali e quelle orientali. Sebbene distino solo poche centinaia di chilometri l’una dall’altra sembrano appartenere a due mondi completamente diversi. Un viaggio verso ovest sulla mitica Great Ocean Road, considerata una delle 5 più belle strade costiere del mondo, è un’esperienza da non perdere. Fu costruita negli anni 20, scavando nella scogliera con picconi e pale, dai soldati che tornavano dalla Prima guerra mondiale per collegare tra di loro i paesi costieri. A Torquay, neanche 100 km a sud di Melbourne, inizia l’avventura. In questo tratto di costa, su gigantesche onde, gli acrobati del surf mostrano la loro bravura sulla tavola di legno. Bells Beach è una delle località surfistiche più conosciute del mondo. La Grande Via Oceanica ci conduce a Lorne, una delle mete estive predilette dai melbourniani: è il paradiso degli sport acquatici e della pesca. Il tratto da Lorne alla Baia di Apollo è sicuramente uno dei tratti costieri più belli del mondo, un viaggio entusiasmante in cui sembra che la strada voglia tracciare ogni curva della costa. Nel villaggio di Kennett River, vicino a Point Hawdon ci sono solitamente un po’ di koala ad attenderci. Sosta all’Apollo Bay Hotel per il pranzo. Si lascia quindi la costa per attraversare il Parco Nazionale di Otway, delimitato a nord dalla foresta pluviale e a sud dalla costa rocciosa che si getta nel mare. Poiché in passato il parco era collegato direttamente con la Tasmania, ancora oggi vi si trovano le stesse specie animali dell’isola di fronte. Fra alberi di eucalipto e felci giganti, i rari quoll tigre, noti anche come gatti marsupiali a coda macchiata, vagano tra la boscaglia. Con un po’ di fortuna si potranno avvistare anche lo scoiattolo volante e il formichiere spinoso. Oltrepassiamo la Shipwreck Coast, sui cui fondali giacciono ancora oltre 80 relitti di navi. I relitti delle navi, come l’ancora della Loch Ard che affondò nel 1878, si trovano in piccoli centri lungo la Grande Via Oceanica. Niente però può essere paragonato all’insuperabile meraviglia naturale dei “Dodici Apostoli”. Questi dodici scogli giganteschi hanno resistito per secoli alla violenza delle intemperie, del vento e del mare ed emergono maestosi di fronte a Port Campbell, simbolo della bellezza naturale australiana. Prima di partire per il rientro a Melbourne, sostiamo a Loch Ard Gorge, una splendida gola rocciosa frutto dell’erosione dell’oceano. Rientro in hotel a Melbourne. Cena libera. Pernottamento.
5° giorno: mercoledì 18 aprile
MELBOURNE – ADELAIDE – CAPE JERVIS – KANGAROO ISLAND | Km. 144
(colazione – cena)
Colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo Virgin Australia VA219 delle 10.05 con arrivo ad Adelaide alle 11.00. Incontro con la guida e trasferimento lungo la costa sud con sosta per il pranzo libero. Alle 15.30 ci si imbarca a Cape Jervis sul battello per Kangaroo Island in partenza alle 16.00 con arrivo a Penneshaw alle 16.45. Kangaroo Island è un mondo a parte, un piccolo gioiello di vegetazione lussureggiante nell’Oceano Indiano del Sud. Qui i pochi abitanti vivono rispettando le risorse naturali e adoperando ingegnosi modi per sfruttare le pochissime risorse idriche esistenti. Ma i veri padroni dell’isola sono le tante specie animali che abitano questa terra da milioni di anni. Con un po’ di fortuna sarà possibile incontrare il curioso echidna, animale monotremo tra i primi comparsi sulla Terra. Incontro con la guida e trasferimento all’Aurora Ozone Hotel 4* (Executive Seaview Room). Cena in hotel e pernottamento.
6° giorno: giovedì 19 aprile
KANGAROO ISLAND
(colazione – pranzo – cena)
Colazione in hotel. Inizio del tour guidato dell’isola, caratterizzata da uno splendido paesaggio a macchia, parchi nazionali e abbondante flora e fauna: koala, canguri, wallabies, echidna, goanna, possums, oche selvatiche, pellicani, otarie, rettili e numerose specie di fiori e piante selvatiche. Si potranno ascoltare i distintivi ed unici richiami dei pappagalli e degli uccelli che echeggiano dagli eucalipti centenari perché sull’isola risiedono circa 250 diversi tipi di uccelli, molti dei quali, a causa dell’isolamento, sono stati addirittura classificati come sottospecie e sono osservabili solo a Kangaroo Island. Visiteremo la Fattoria del Miele di Clifford e proseguiremo alla volta di Vivonne Bay recentemente votata come “spiaggia più bella d’Australia”. Ci si reca nella parte occidentale dell’isola per visitare lo straordinario Flinders Chase National Park, uno dei più antichi e importanti parchi nazionali del South Australia, che copre oltre il 20% dell’isola ed ospita e protegge una grandissima quantità di specie animali, come l’endemico canguro grigio occidentale, fiori e piante autoctone, come la Xanthorrhoea, l’albero dell’erba, e la Melaleuca alternifolia. Dal faro in pietra costruito nel 1906 di Cape du Couedic, si potrà godere di una bella veduta sull’isola. Si passeggerà tra le Remarkable Rocks, un gruppo di massi rocciosi appollaiati in equilibrio precario su un promontorio di granito a strapiombo sull’oceano. Si stima che questi massi abbiano più di 500 milioni di anni; per secoli il vento e gli spruzzi del mare hanno plasmato e scolpito le rocce restituendo queste forme molto bizzarre, creando curve meravigliose, fori e caverne. Sono inconfondibili decisamente remarkable (notevoli) anche per i loro colori tra il rosso e il grigio e sono una delle immagini che contraddistinguono Kangaroo Island. Dal faro di Cape de Couedic parte un breve sentiero che, attraverso passerelle in legno, conduce allo spettacolare Admirals Arch, un arco naturale scavato nella roccia dalle onde del mare, da immortalare con la macchina fotografica. Questa zona ospita una colonia di 7000 splendide otarie orsine della Nuova Zelanda, che si lasciano fotografare sornione mentre giacciono sulle rocce e giocano con i loro piccoli. Pranzo picnic all’aperto tra la natura incontaminata. La nostra ultima fermata ci porterà al santuario di Hanson Bay per ammirare i koala tra gli eucalipti. Verso sera al tramonto si potranno osservare numerosi canguri che abbandonano la fresca vegetazione nella quale hanno trascorso indisturbati la giornata al riparo dal sole per spostarsi nei pascoli a brucare l’erba. Cena e pernottamento in hotel.
7° giorno: venerdì 20 aprile
KANGAROO ISLAND–CAPE JERVIS–ADELAIDE | Km 107
(colazione – pranzo – cena)
Dopo colazione, continueremo la visita dell’isola. Si inizia con la distilleria di olio di eucalipto Emu Ridge. Al Parco dei rapaci si osservano da vicino alcuni uccelli endemici dell’Australia come il falco aquila, il più grande rapace in Australia, la civetta sparviero, il kookaburra sghignazzante, il kookaburra dalle ali azzurre, il nibbio pettonero, il barbagianni fuligginoso, l’astore grigio, il podargo, l’aquila pescatrice pancia bianca, il barbagianni australiano mascherato oltre a barbagianni comuni, gufi, gheppi, lodolai. A Seal Bay si osserveranno da vicino in una indimenticabile passeggiata sulla spiaggia le otarie orsine della Nuova Zelanda con i propri cuccioli che riposano sulla spiaggia o tra le dune di sabbia finissima o che giocano rincorrendosi tra di loro tra le onde dell’oceano. Pranzo picnic all’aperto tra la natura incontaminata. Si attraversa poi l’isola in direzione delle spettacolari spiagge della costa nord (Pennington beach) per camminare tra la natura selvaggia alla ricerca degli echidna, dei tammar wallabies e con un po’ di fortuna avvistare i glossy black cockatoo, i pappagalli più rari di Kangaroo Island che qui risiedono indisturbati. Partenza per il porto di Penneshaw e alle 17.00 imbarco sul traghetto per Cape Jervis. Partenza alle 17.30 e arrivo alle 18.15. Proseguimento in pullman per Adelaide con arrivo verso le 20.30. Sistemazione all’Hotel Majestic Roof Garden 4* (Classic Room). Cena e pernottamento in hotel.
8° giorno: sabato 21 aprile
ADELAIDE
(colazione – cena)
Dopo colazione partenza per la visita dell’intera giornata di Adelaide, una città elegante e spaziosa che gode di una posizione spettacolare, tra la costa selvaggia e le foreste antiche dei Monti Lofty. Adelaide è la quinta città più grande del continente australiano. Deve il suo nome alla moglie del re William IV e nel 1836 fu proclamata capitale liberamente istituita del nuovo stato del South Australia. La città, infatti, fu costruita dalle persone che volevano veramente vivere sul luogo e non dai carcerati, che non amavano Sydney o Melbourne. Il sito della città e il suo progetto sono frutto del lavoro del colonnello William Light, primo agrimensore generale del South Australia (ovvero chi si occupa della topografia e della planimetria delle superfici agrarie). La statua che lo ritrae mentre indica un punto oltre la città, si erge in sua memoria, un vero onore, dal momento che il colonnello è l’unica persona seppellita entro lo Square Mile, ossia il centro originario della città. Incontriamo l’Art Gallery of South Australia con una collezione di opere australiane, europee ed asiatiche; passeggiamo nei Botanic Gardens che ospitano molti edifici storici, la più antica serra presente in un giardino botanico con piante tropicali originarie della regione pacifico-asiatica. Il tour panoramico ci porta ad ammirare l’Adelaide Oval, lo stadio che ospita molte importanti partite di cricket della selezione nazionale; un edificio storico del 1929 trasformato nell’Adelaide Casino; St Peters Cathedral; il Palazzo del Governo; Ayers House e gli altri grandi palazzi coloniali del North Terrace, il viale culturale della città, la Haigh’s Chocolate Factory fondata nel maggio 1915 da Alfred E Haigh e quindi la più antica famiglia di produttori di cioccolato d’Australia. Visitiamo le piazze del centro, ammiriamo uno stupendo panorama dal Belvedere del Colonnello Light e osserviamo le affascinanti case in stile inglese della parte nord della città. Visitiamo il mercato cittadino, che ospita tantissime bancarelle con le più prestigiose specialità gastronomiche del posto dove potremo fare il pranzo libero. Nel pomeriggio, visitiamo il South Australian Museum, con una galleria dedicata alle culture aborigene australiane, la più grande esposizione del suo genere al mondo. Prima di rientrare in hotel, sostiamo a Glenelg Beach. Cena e pernottamento in hotel.
9° giorno: domenica 22 aprile
ADELAIDE – PERTH
(colazione – cena)
Dopo colazione trasferimento all’aeroporto in tempo utile per il volo di linea Virgin Australia VA 713 in partenza alle ore 08.00 con arrivo a Perth alle ore 10.00.
Perth fu costruita nel 1839 quando l’Australia occidentale era una distesa lussureggiante di natura ancora incontaminata. La zona, infatti, era abitata dall’antica tribù aborigena degli Nyoongar. Nella zona erano presenti moltissimi giacimenti minerari e, proprio per questo motivo, gli inglesi decisero di costruire un piccolo centro urbano e cominciare l’esplorazione della zona. I giacimenti minerari, si rivelarono, infine, così ricchi di oro da richiamare un gran numero di emigranti. La città crebbe a dismisura fino alla sua conformazione attuale. Ancora oggi il settore minerario rimane uno dei punti forti dell’economia della regione, ma è stato affiancato da altri settori in forte espansione, quali il turismo e l’agricoltura. Perth è una delle capitali più isolate al mondo, è più vicina a Singapore che a Sydney. Il centro abitato più vicino, Adelaide, è a circa 2700 km di strada. È proprio questo suo isolamento che ha fatto sì che Perth mantenesse un buon rapporto tra lo spazio vivibile ed edificato e gli angoli naturali, selvaggi e rilassanti che la circondano.
Incontro con la nostra guida parlante italiano e trasferimento in città. Visita della città del sole della costa occidentale, giovane e dinamica sulle rive del fiume Swan, la cui architettura è un’affascinante miscela d’elementi storici e moderni. Si inizia con il Kings Park & Botanic Garden, con oltre 3.000 specie di piante, da cui godere di una stupenda vista dei fiumi Swan e Canning, dello skyline della città mentre si percorre la passeggiata Tree Top tra le cime degli alti eucalipti. Faremo una sosta a Cottesloe Beach e ci recheremo quindi al variopinto porto di Fremantle alla foce del fiume Swan con la sua ricca storia del mare, la sua comunità creativa e la cultura del caffè da strada. Qui visiteremo la prigione cittadina, dichiarata Patrimonio dell’Umanità, costruita dagli stessi detenuti nel 1850. Qui potremo capire come vivevano nell’Ottocento i galeotti inglesi spediti dal governo britannico a scontare la propria pena nella colonia penale australiana. Le ultime soste sono al Museo marittimo, nella zona limitrofa al porto e la Round House famosa soprattutto per la sua particolare struttura a pianta dodecagonale. Ci rilasseremo poi in uno dei molti caffè all’aperto in South Terrace degustando alcune birre locali come la Redback. Pranzo libero. Al termine delle visite, trasferimento all’Hotel Mercure Perth 4*sup (Superior Room). Cena e pernottamento in hotel.
10° giorno: lunedì 23 aprile
PERTH – DESERTO DEI PINNACOLI – PERTH | Km. 400
(colazione – pranzo)
Dopo la colazione, incontro con la guida locale parlante italiano e partenza al mattino presto verso il Nambung National Park lungo un tratto idilliaco di costa a nord di Perth cinto da spiagge candide e una vegetazione endemica dai mille colori. Sosta al Caversham Wildlife Park, dove potremo ammirare molto da vicino varie specie endemiche di marsupiali tra cui vombati, koala, wallabies, diavoli della Tasmania, petauri dello zucchero, quokka, wallaroo, possum e quoll; altri mammiferi come l’echidna ed il dingo; vari tipi di uccelli come il kookaburra, cigni neri, cacatua, emu, casuari e aquile cuneate; coccodrilli e pitoni. Proseguiremo in direzione del villaggio di pescatori di Cervantes, famoso per la pesca alle piccole aragoste locali, dove gusteremo un pranzo a base di aragoste. Proseguiremo sino a raggiungere il cuore del Deserto dei Pinnacoli, una distesa di oltre 400 ettari. Qui ammireremo migliaia di misteriosi pilastri di pietra calcarea, colonne di roccia erose dal tempo che svettano da dune di sabbia dorata, talmente surreali da sembrare creazioni di Salvador Dali. Sono sparsi nel deserto a migliaia e creano un paesaggio misterioso e quasi extraterrestre. Alcune colonne raggiungono i tre metri e mezzo d’altezza, alcune terminano con una punta frastagliata, mentre altre presentano cupole tondeggianti simili a lapidi. Formati da conchiglie, i Pinnacoli risalgono a milioni di anni fa, quando la sabbia si trovava sotto il mare. Rientro a Perth in serata. Cena libera e pernottamento in Hotel.
11° giorno: martedì 24 aprile
PERTH – DARWIN
(colazione – cena)
Dopo colazione trasferimento all’aeroporto in tempo utile per il volo di linea Virgin Australia VA 1433 in partenza alle ore 08:40 con arrivo a Darwin alle ore 13:45. Incontro con la guida parlante italiano e trasferimento al Vibe Hotel Adina 4* (Premier Studio with View). Darwin è la capitale più settentrionale dell’Australia. E’ una città rilassata, multiculturale, moderna ed estremamente interessante. Un quarto della popolazione è costituita da aborigeni di varie comunità che convivono con asiatici e australiani bianchi di origine europea. Dal punto di vista storico, Darwin ha legato le sue origini all’Overland Telegraph Line, la prima linea telegrafica via terra che nel 1872 l’esploratore John McDouall tracciò collegando l’Australia al resto del mondo. Pomeriggio a disposizione. Cena e pernottamento in hotel.
12° giorno: mercoledì 25 aprile
DARWIN – KAKADU NATIONAL PARK
(colazione – pranzo – cena)
Dopo colazione, partenza per il Parco Nazionale di Kakadu. Questo parco nazionale, inserito nell’elenco dell’Unesco quale patrimonio dell’umanità si trova 220 km ad est di Darwin. La tipica vegetazione del bush si estende per oltre 200 km a sud della costa e per 100 da est ad ovest. All’interno si trovano stagni e fiumi circondati da una grande varietà di specie vegetali e animali: tra questi anche molti coccodrilli, sia d’acqua dolce che di acqua salata, molti mammiferi, rettili, pesci, insetti e uccelli come cicogne, pellicani, aironi, cormorani, aquile di mare e kookaburra. Nel parco sono presenti un terzo di tutte le specie di uccelli esistenti in Australia. Si visita il Centro della cultura aborigena Warradjan. Oltre a tante meraviglie si possono ammirare anche pitture aborigene del popolo Gagudju vissuto 20.000 anni fa. Pranzo presso il Gagudju Lodge Cooinda. Crociera sulle Yellow Waters a caccia di coccodrilli. Proseguimento per Nourlangie Rock dove le popolazioni aborigene vivevano durante il periodo delle piogge all’interno di grotte levigate. Vi si trovano quanto mai interessanti pitture che raccontano del mondo di quei tempi quando gli spiriti erano al centro della vita. Proseguimento per l’Hotel Mercure Kakadu Crocodile 4* (camera Superior). Cena e pernottamento in hotel.
13° giorno: giovedì 26 aprile
KAKADU NATIONAL PARK – DARWIN
(colazione – pranzo)
Dopo colazione, proseguimento delle visite del Parco Nazionale di Kakadu con la roccia di Ubirr dove si trovano pitture rupestri aborigene risalenti a oltre duemila anni fa. Passeggeremo lungo il sentiero fino al punto più alto da cui si gode di una magnifica vista sulla pianura dell’Arnhemland. Pranzo pic-nic e proseguimento per Cahills Crossing, ai bordi del fiume East Alligator. Rientrando a Darwin ci fermeremo al Bowali Visitor Centre e al Window on the Wetlands Centre da dove si gode di una vista a 270° sulle terre alluvionali sottostanti. Sistemazione al Vibe Hotel Adina 4* (Premier Studio with View). Cena libera e pernottamento in hotel.
14° giorno: venerdì 27 aprile
DARWIN – ALICE SPRINGS
(colazione – cena)
Partenza con la colazione al seguito, trasferimento in aeroporto e partenza alle ore 07:10 con il volo Qantas QF1937 che arriva ad Alice Springs alle ore 09:15. Incontro con la nostra guida parlante italiano e visita di Alice Springs. Scopriremo come funziona la “School of The Air”, sistema di insegnamento a distanza (un tempo via radio, ora via internet) che provvede all’educazione di migliaia di scolari che vivono in zone remote del Paese, coprendo un’area di 1,3 milioni di Km2. Saliamo sulla ANZAC Hill, dove si trova il memoriale dedicato ai caduti in guerra, per ammirare uno splendido panorama a 360° sulla città cinta a sud dalla catena montuosa dei McDonnell Ranges. Sistemazione all’Hotel Double Tree by Hilton 4* (Standard Room). Pranzo libero e pomeriggio a disposizione. Cena e pernottamento in hotel.
15° giorno: sabato 28 aprile
ALICE SPRINGS – AYERS ROCK | Km 513
(colazione – cena)
Colazione e partenza per una escursione dell’intero giorno fino ad Ayers Rock. Dopo aver attraversato le catene montuose Waterhouse ci si dirige verso sud a Erldunda con sosta alla Camel Farm per ristorarci. Inoltre ci fermeremo al Mt Ebenezer Roadhouse dove si possono acquistare manufatti aborigeni. Lungo la strada verso il Monte Uluru (Ayers Rock) faremo una sosta al Monte Connor. Trasferimento all’Hotel Voyages Sails in the Desert 5* (Superior Room) e assegnazione delle camere riservate. Il 26 ottobre 1985 i titoli di proprietà di Uluru e Kata Tjuta furono restituiti agli Anangu, proprietari tradizionali di queste terre, che poi le hanno cedute nuovamente in concessione al governo federale australiano per 99 anni. Da allora gli Anangu operano a fianco del Director of National Parks per la gestione congiunta di questa riserva naturale. In questo periodo il parco è stato designato due volte Patrimonio dell’Umanità per i suoi eccezionali valori naturali e come paesaggio culturale vivente. Partenza per una escursione ai Monti Olgas, circa 40 km da Ayers Rock. Qui si può ammirare il paesaggio desertico dal tipico colore rosso. Le “colline” Olgas si presentano come un insieme di monoliti dalle dimensioni più contenute rispetto ad Ayers Rock ma altrettanto affascinanti e magiche. Come per Uluru (Ayers Rock), anche questa zona è sacra per gli Aborigeni che la chiamano Kata Tjuta. E’ una parola della lingua Pitjantjatjara che significa “molte teste”. Le 36 cupole con pareti ripide di Kata Tjuta si trovano a circa 32 Km ad ovest di Uluru. Questa zona è importante e sacra secondo la cultura Tjukurpa e la legge degli uomini Anangu. Al tramonto aperitivo con champagne australiano e finger food serviti in una magica atmosfera dal sapore surreale. Rientro in hotel. Cena e pernottamento in hotel.
16° giorno: domenica 29 aprile
AYERS ROCK – CAIRNS
(colazione – cena)
All’alba partenza per una escursione verso il celebre monolite Uluru, un fenomeno geologico ancora avvolto nel mistero, per ammirare il sorgere del sole. Considerato come luogo sacro, largo 1.500 m, lungo 3.600 m ed alto 348 m, Ayers Rock rappresenta uno dei luoghi più misteriosi e magici del pianeta. Secondo una leggenda aborigena questo monolite, il più grande del mondo, era originariamente una collina di sabbia che si trasformò in un immenso macigno chiamato Uluru. Si vivrà un’esperienza indimenticabile avvolti dal fascino di Ayers Rock, gustando lo spettacolo offerto dagli scenari mutevoli dovuti al cambiamento cromatico del monolite. Passeggiando intorno alla base, si ammirano le pitture rupestri, testimonianza delle popolazioni primitive che, come noi, rimasero affascinate dal “grande macigno”. Al rientro colazione al Cafè Ininiti. Si visita il Centro Culturale dove verrà spiegata la legge locale aborigena e la religione (Tjukurpa). Rientro in hotel verso le 11.30, tempo per il pranzo libero e alle 12.45 trasferimento in aeroporto e partenza con il volo di linea Qantas QF 1854 alle ore 15.15 con arrivo a Cairns alle 18.15. Trasferimento all’Hotel Pacific 4*sup (camera standard). Cena e pernottamento in hotel.
17° giorno: lunedì 30 aprile
CAIRNS – KURANDA – CAIRNS | Km 35
(colazione -cena)
Colazione in Hotel. Trasferimento in bus fino ai Laghi Caravonica. Visita al Parco Culturale Aborigeno di Tjapukai. Qui si può capire l’autentica cultura aborigena con l’ausilio della moderna tecnologia. Cinque teatri, un museo, una galleria d’arte ed un tradizionale campo aborigeno sono combinati per offrire un’ampia panoramica di quell’antica e ricca cultura. Si scoprono così le antiche tecniche di sopravvivenza nel deserto, i cibi e le medicine della foresta, come accendere il fuoco, intagliare strumenti utilizzando pietre affilate, preparare la colla più vecchia del pianeta utilizzando resine ed estratti delle piante autoctone, tirare un boomerang, la dimostrazione dello strumento didgeridoo. Si sale a bordo del vecchio treno che si arrampica sulla ferrovia dei minatori delle montagne dietro Cairns fino a Kuranda attraversando piantagioni di canna da zucchero, la foresta pluviale e la spettacolare cascata Barron Falls, passando su ponti semicircolari e in gallerie scavate a mano nella roccia. Tempo a disposizione a Kuranda per il pranzo libero e per visitare i vivaci negozi di artigianato aborigeno e il caratteristico mercato. Discesa con la Skyrail per i Laghi Caravonica, la funivia più lunga del mondo, ben 8 km di itinerario che dura circa 50 minuti sopra eucalipti e piante tropicali parte di un’immensa foresta pluviale che copriva il continente australiano 120 milioni di anni fa. Queste foreste pluviali sono un museo vivente che protegge una varietà di piante e animali eccezionali, come ad esempio il casuario, uccello senz’ali e in via di estinzione, il canguro-topo e il Lumholtz Tree-kangaroo, canguro che cammina unicamente di albero in albero. La volta protegge il fondo della foresta dalla pioggia, dal vento e dal sole, funge da coperta che assorbe l’umidità e da pannello solare che imbriglia l’energia del sole per lo sviluppo della vegetazione. Mantiene una varietà di piante come felci e orchidee e numerosissimi tipi di frutta e fiori che forniscono alimento a numerosi uccelli e animali che abitano nella foresta piovosa. Il paesaggio contrasta chiaramente con l’esperienza delle stazioni di Barron Falls e di Red Peak, dove si scende fino al cuore della foresta nel cuore del bosco piovoso, fra imponenti alberi come i maestosi Kauri Pine e i Weeping Brown Pine, l’elegante Maple Silkwood, palme Alexandra, canne rampicanti. Rientro in Hotel dalla stazione di Freshwater in pullman. Cena e pernottamento in hotel.
18° giorno: martedì 1 maggio
CAIRNS – BARRIERA CORALLINA – CAIRNS
(colazione – pranzo)
Colazione in Hotel. Trasferimento al porto e partenza sul catamarano Reef Magic Cruises per un intero giorno dedicato alla Grande Barriera Corallina, l’unica struttura vivente della terra visibile dalla luna.
La Grande Barriera Corallina si estende per 2300 chilometri lungo la costa nord orientale dell’Australia. Non si tratta di un unico banco corallino, bensì di una rete di circa 2900 banchi corallini distinti che occupano una superficie uguale a quella della Gran Bretagna. I coralli hanno bisogno di tre elementi indispensabili per la crescita: mari caldi, sole e bassi livelli di sostanze nutrienti. Molti paesi nei tropici vantano tali condizioni ma spesso i fondali bassi non sono sufficientemente estesi da consentire ai coralli di ricevere tutta la luce solare di cui abbisognano. Lungo la costa nord orientale dell’Australia si snoda una bassa piattaforma continentale di profondità compresa tra i 20 e i 30 metri la quale ha dato alla Grande Barriera Corallina la possibilità di formarsi. Ci spingeremo fino all’orlo della piattaforma continentale dove l’acqua scende rapidamente a profondità oceaniche di 2000 metri. La limpidezza dell’acqua oceanica offre a noi e agli organismi che la abitano una visibilità sottomarina media di circa 15 metri e una gran quantità di luce solare. Si tratta di un tesoro nazionale e una delle meraviglie naturali del mondo. L’equipaggio vi porterà in un banco corallino sull’estremità della piattaforma continentale dell’Australia, in un mondo subacqueo che rappresenta un abbagliante caleidoscopio di vita e colore.
Raggiungeremo in catamarano la piattaforma galleggiante di Marine World Pontoon, dove avremo 5 ore a disposizione per il nuoto e le attività subacquee nella laguna corallina di Moor Reef. Per i più avventurosi le immersioni con maschera e respiratore, ma potete anche rimanere asciutti ed esplorare il meraviglioso mondo dei coralli ad un metro sott’acqua da un battello semisommergibile o un osservatorio subacqueo. Moor Reef si trova all’interno del Parco Nazionale Marino della Grande Barriera Corallina e della zona protetta del World Heritage, uno degli ecosistemi più eterogenei e delicati del mondo. La Reef Magic si avvale di un’equipe di biologi marini incaricati di svelare i misteri di questa straordinaria struttura vivente e al tempo stesso contribuire a conservare la barriera per le generazioni future. Pranzo a buffet sulla piattaforma galleggiante. A bordo sono disponibili le attrezzature per lo snorkeling. A pagamento, è possibile anche effettuare uno scenografico volo in elicottero per ammirare la barriera dall’alto. Nel tardo pomeriggio sbarco e rientro in Hotel. Pernottamento.
19° giorno: mercoledì 2 maggio
CAIRNS – CAPE TRIBULATION – CAIRNS | Km 350
(colazione – pranzo)
Colazione in Hotel. Partenza verso nord per una escursione a Cape Tribulation nella foresta pluviale con veicoli 4×4. Si percorrerà la Captain Cook Highway incontrando Palm Cove e Port Douglas, sino ad arrivare al Daintree River. Pare di fare un salto nel tempo di milioni di anni. I resti fossili indicano che questo tipo di foresta, dai 50 ai 100 milioni di anni fa, copriva l’intero territorio australiano. E’ uno dei pochi luoghi al mondo dove l’evoluzione prosegue indisturbata da 130 milioni d’anni. Gli studiosi sostengono che questa foresta sia il magazzino del più grande patrimonio genetico esistente, aree protette di incomparabile bellezza: intricati sentieri, lussureggiante vegetazione, numerose specie di animali, uccelli, koala e canguri, fiumi incontaminati e splendide spiagge. Ci si imbarca per una crociera sul fiume Daintree alla ricerca di coccodrilli fino all’estuario. Effettueremo una piacevole camminata all’interno della foresta pluviale, tra alberi giganteschi e antichissimi di fico strangolatore, felci giganti, wax flowers, flindersia. Potremo apprendere come vivevano gli aborigeni della foresta. Arriveremo fino al belvedere di Kulki Lookout da cui si gode di una splendida vista sulla foresta. Ci si ferma per il pranzo pic-nic all’aperto a Lynch Haven. Proseguiremo nel Mossman Gorge National Park ricco di cascate che si tuffano nel Mossman River. Attraverso il Bloomfield Track, accessibile solo ai veicoli 4×4, raggiungeremo Cape Tribulation Beach, dove la foresta pluviale incontra il Mar dei Coralli. Rientrando verso Cairns, nella locale fabbrica di gelati Daintree ci sarà la possibilità di gustarsi un te o un gelato artigianale di frutta tropicale. Dal punto panoramico di Rex Lookout, al tramonto ammireremo la Trinity Bay e il Mar dei Coralli. Rientro in Hotel. Pernottamento.
20° giorno: giovedì 3 maggio
CAIRNS – SYDNEY
(colazione – cena)
Colazione e trasferimento in aeroporto e partenza alle ore 12:40 con il volo di linea Virgin Australia VA 1418 che arriva a Sydney alle ore 15:35. Trasferimento all’Hotel Parkroyal Darling 4* (standard room). Sydney è affacciata su uno dei più bei porti del mondo, vanta un’originale combinazione di meraviglie naturali e artificiali. Il cuore della città è racchiuso nel suo porto, dove gli yacht gareggiano sulle acque scintillanti. Pomeriggio a disposizione. Una passeggiata lungo The Rocks consentirà di scoprire il colorato tratto che dal Sydney Bridge porta alla spettacolare Opera House. Questa è la più antica zona di Sydney, che ha ospitato il primo insediamento europeo in Australia nel 1788 e le aziende marittime e commerciali della colonia. Oggi The Rocks è una meta ambita nella quale passato, presente e futuro si fondono armoniosamente. I vecchi negozi di lana e gli edifici storici sono stati restaurati e trasformati in negozi in stile coloniale, musei, gallerie d’arte, ristoranti e caffè affacciati sul porto. Cena al ristorante Cafe Sydney, con una vista privilegiata sul Sydney Harbour Bridge. Pernottamento in hotel.
21° giorno: venerdì 4 maggio
SYDNEY
(colazione – pranzo)
Colazione in Hotel. Intera giornata di visita guidata della città, iniziando dal monumento che più la rappresenta, l’Opera House. La Sydney Opera House (1957-1973) è un capolavoro di architettura moderna, ammirata a livello internazionale e gelosamente custodita dalla popolazione Australiana. E’ probabilmente l’edificio australiano più famoso e riconoscibile del mondo: inaugurato quasi quarant’anni fa, il 20 ottobre 1973, dalla regina d’Inghilterra Elisabetta II, è stato costruito sulla base di un progetto dell’allora sconosciuto architetto danese Jørn Utzon. Ispirata a una cattedrale in altezza e interamente in legno, la Concert Hall è la sala principale, nonché la più capiente con 2679 posti a sedere, e contiene uno degli organi a canne più grandi al mondo, pagato circa 1,2 milioni di dollari australiani e inaugurato dalla “Toccata e Fuga in Re minore” di J.S. Bach nel 1979. La seconda sala più ampia è il vero teatro dell’Opera, capace di accogliere circa 1500 persone. A seguire due sale più piccole per le rappresentazioni teatrali e lo Studio, una stanza dedicata alla creatività, infine la Utzon Room viene usata come sala per concerti particolari o conferenze stampa e fu inaugurata solo nel 1999. Al termine della visita, si parte per una prestigiosa crociera nella splendida baia. Pranzo buffet a bordo a base di prodotti tipici, con alternanza di pesce (ostriche) e carne, frutta, formaggi e dolci. Nel pomeriggio, visita della città di Sydney con visita al quartiere degli affari, Chinatown, la Mrs Macquaire Chair il punto più bello da cui fotografare la baia e le spiagge del Sud passando per Rushcutters Bay, Double Bay, Rose Bay, il Parco Gap e la più famosa spiaggia di Sydney, Bondi Beach. Al termine rientro in hotel. Cena libera e pernottamento.