ARCHIVIO VIAGGI REALIZZATI

Alla scoperta di Cuba

ALLA SCOPERTA DI CUBA

Gran Tour da est a ovest

dal 23 novembre all’8 dicembre 2014

16 giorni / 14 notti

in pensione completa e con guida parlante italiano

Foto di gruppo

Se abbiamo amato le storie del mare, di vecchi e di pescatori, se abbiamo ballato al ritmo della salsa, allora in qualche modo a Cuba siamo già stati. Un’isola che ci ha fatto sognare, con le sue icone, dalle vecchie auto americane ad Hemingway, dal Tropicana ai sigari. Scoprire Cuba non può lasciare indifferenti.

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ITINERARIO

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1° giorno: domenica 23 novembre
Padova – Milano – Havana

Partenza da Padova con bus riservato fino all’aeroporto di Milano Malpensa. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo diretto per L’Havana. All’arrivo in aeroporto, incontro con la guida e trasferimento in città. Assegnazione delle camere riservate presso l’Hotel Valencia***, in piena Havana Vieja. Cena e pernottamento.

La Habana, povera ma bella, disperata ma vitale, dalle case decadenti eppure fascinose del centro storico, alle antiche fortificazioni e memorie coloniali che si mescolano nella Città Vecchia, e che ti lasciano addosso il “mal di Cuba”. Qui nel cuore del grande paradosso cubano, la bellezza ed il fascino si affiancano ad una decadenza spettacolare, mentre la vita scorre in modo precario e capriccioso, ma sempre piena di passione.

2° giorno: lunedì 24 novembre
Havana (moderna e coloniale)

San Cristobal de la Habana fondata dagli spagnoli nel 1514 e meglio conosciuta come L’Avana, vi farà innamorare anche senza capire il perché. Una città magica, che ha ispirato Lorca, incantato Hemingway e come disse il romanziere Graham Greene: “All’Avana tutto è possibile”.

Intera giornata dedicata alla capitale dell’isola caraibica. Si inizia con la passeggiata nel centro storico di La Habana Vieja, dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1982. Costellato da gioielli architettonici negli stili più diversi, il quartiere di Habana Vieja offre oltre 900 edifici d’importanza storica, che vanno dall’elaborato barocco allo sfavillante art decò. Si passerà per il palazzo della Canadà Dry Bottling Company situato nel quartiere del Cerro attualmente sede dalla Compagnia Latinoamericana, la più grande produttrice di bevande cubane, visita della piazza della Revoluzione, Università dell’Avana, la Rampa, lungo mare Habanero, Teatro Fausto, Edificio Rodriguez-Vazquez, esterno del Capitolio, Teatro America, Edificio Solimar, Gran Teatro Garcia Lorca o Gran teatro dell’Habana, esterno del Museo della Revoluzione. Si proseguirà con la visita alla Maqueta (Plastico Architettonico), ovvero il progetto di restauro del centro storico, dove saranno brevemente spiegati la distribuzione delle Piazze e il programma social-culturale di sviluppo di quest’area della città, gestita dall’ufficio dello Storico della Città. La Maqueta in sé, è un progetto ambizioso perchè non riproduce in maniera fredda il piano architettonico, ma è un gioco di luci e ombre come realmente succede con il calar del sole nella parte antica.

In seguito visita della Piazza de Armas, la piazza più antica della capitale cubana, progettata subito dopo la fondazione della città, Piazza vecchia, visita della palazzina coloniale dove si trovano gli studi privati dei pittori cubani più famosi. Proseguendo verso la piazza della cattedrale per ammirare le principali case dell’epoca coloniale. Visita Plaza y Basilica de San Francisco, il Palazzo Lonja del Comercio, visita al Templete, luogo di fondazione della città Villa Habana. In uno dei più particolari bar coloniali si degusterà una rinfrescante Limonata Clarete (con o senza rum). Pranzo in ristorante del centro storico. Dopo pranzo degustazione di sigari e rum, dove ogni cliente riceve il suo sigaro e un calice con spiegazione dell’intero processo di produzione e la “cata”, unione fra ogni marchio di sigaro e il rum che lo accompagna. Nel tardo pomeriggio rientro in hotel. Cena e pernottamento.

3° giorno: martedì 25 novembre
Havana (decò, artistica e sincretica)
 

Partenza in bus per la visita specializzata dell’Havana Decò: Palazzo Bacardi, Edificio Solimar e residenze circostanti, Calle Monte con il suo Mayan Decò, il municipio. Proseguimento e fermata alla Universidad de la Habana, Scuola di Veterinaria, Calle Reyna con i suoi tre palazzi art decò. Alle 12.30 circa, pranzo in paladar, piccoli ristoranti privati.

Nel pomeriggio si continuano le visite alla città, con particolare attenzione all’aspetto artistico (arte popolare e non) e del sincretismo religioso, miscuglio di afro e cattolicesimo. Prima tappa al Callejon de Hammel, strada molto popolare che rende onore a Fernando Ortiz, studioso del sincretismo cubano. Disegni sui muri, abitanti del posto e il mercatino delle pulci all’aperto con quadri e oggetti popolari di culto afrocubano, caratterizzano questo luogo. In bus, si attraverserà quindi il tunnel che unisce le due sponde della baia fino ad arrivare al Cristo dell’Havana. Questa colossale scultura rappresenta Jesu di Nazzareth e fu realizzata dalla mano di Jilma Madera, in marmo di Carrara. Si trova a 51 metri sul livello del mare ed è visibile da quasi tutti i punti della città.

Continuando il percorso nel quartiere reglano, si visiterà la neoclassica chiesa della Vergine di Regla dove la famosa madonna nera rappresenta anche la Dea Yemaya, divinità sacra protettrice del mare e dei marinai. Il quartiere prende il suo nome perchè ancor oggi è un attivo centro della religione afro-cubana, di quella santería in cui sono confluite le divinità ancestrali degli schiavi di etnia yoruba e i santi cattolici portati a Cuba dai colonizzatori spagnoli.

Si conclude col mercatino artigianale e con i pittori di strada. Rientro in hotel, per una doccia e un cambio d’abito prima di uscire indicativamente alle ore 19.00 a bordo di auto d’epoca americane per l’aperitivo nei bei giardini dell’Hotel Nacional. In seguito si raggiunge il ristorante per la cena. Rientro in hotel per il pernottamento.

L’ hotel Nacional:
Un bellissimo giardino, situato su un promontorio da cui si può godere la vista della baia dell’Avana e un ambiente che ricrea gli anni ‘20 e ‘30, con la sua decorazione lussuosa. Situato nella zona del Vedado, si raggiungerà in auto d’epoca seguendo il lungomare avanero, meglio noto come Malecon, All’arrivo, si degusterà presso i suoi giardini un tipico cocktail cubano, accompagnato da stuzzichini.

4° giorno: mercoledì 26 novembre
Havana – Pinar del Rio – Vinales – Havana

Campi di tabacco a perdita d’occhio caratterizzano il paesaggio della provincia di Pinar del Rio e della Valle di Viñales. Un territorio che dista circa 170 chilometri da l’Avana e che tuttavia sembra appartenere ad un altro pianeta rispetto alla capitale. Invece di allevare il bestiame, coltivano tabacco e, nel tempo libero si trovano per cantare qualche vecchio “bolero”. Sono i “vegueros” gli abitanti dell’Occidente cubano. I locali e pacifici cowboy cubani.

Dopo la prima colazione, partenza per Valle de Viñales , la provincia più occidentale di Cuba, dove si coltiva il miglior tabacco del mondo, uno dei paesaggi più autenticamente cubani. Durante il viaggio sarà possibile ammirare vallate di palme reali. A Pinar del Rio sosta per la visita alla Fabbrica di sigari, arrivo nella famosa Valle di Viñales (Patrimonio Naturale dell’UNESCO) e cocktail di benvenuto.

Visita del Mural della Preistoria, enorme dipinto realizzato dai contadini della zona in uno dei principali “mogotes”, le tipiche montagne squadrate composte da calcare che caratterizzano la Valle, risultato di un lento fenomeno geologico che ha creato un paesaggio unico. Con un altezza variabile da 140 a 400 metri, le mogotes sono coperte di vegetazione lussureggiante, alcune ospitano delle grotte, scavate dall’erosione sotterranea, molte di esse sono accessibili e avremo modo di visitarne una prima di raggiungere un tipico ristorante pinareño per il pranzo. Un po’ di tempo per il relax prima del rientro a l’Avana. Cena e pernottamento in hotel.

5°giorno: giovedì 27 novembre
Havana – Cienfuegos – Santa Clara

Prima colazione, incontro con la guida e partenza per Santa Clara via Cienfuegos, “la ciudad que màs me gusta a mì” (la città che mi piace di più), come recita un cartellone di benvenuto che riprende le parole del famoso cantante Benny Moré. Città che mischia carattere caraibico allo spirito francese, cosa che la rende unica e che continua a sedurre i visitatori. La città vanta un centro coloniale ben conservato ed è l’unica fondata dai francesi provenienti dalla Louisiana. Il centro storico di Cienfuegos è stato dichiarato dall’UNESCO Patrimonio Culturale dell’Umanità nel 2005.

Tempo per un giro panoramico, con la visita all’esterno del Teatro Tomàs Terry, un piccolo capolavoro architettonico con platea a ferro di cavallo e due ordini di palchi in legno. Costruito tra il 1887 ed il 1889 in onore dell’industriale venezuelano Tomàs Terry, l’auditorium conta 950 posti a sedere, decorato con marmi di Carrara, sculture in legno e affreschi sul soffitto. Inaugurato nel 1895, tra gli altri qui si esibirono Enrico Caruso e Sarah Bernhardt. In seguito si vedrànno: l’Arco di Trionfo, l’Edificio del Governo, il Collegio di San Lorenzo e la Cattedrale, la zona residenziale di Punta Gorda.

Pranzo al Club Cienfuegos. Nel pomeriggio continua il percorso di visite: Avenida del Malecón, Palazzo Ferrer che oggi ospita la Casa Provincial de la Cultura, e che si riconosce per lo stile neoclassico con pavimenti in marmo italiano e per il tetto a cupola con scalinata in ferro battuto; Palazzo Valle, Palazzo Blanco, Palazzo Goitozolo. Al termine partenza per Santa Clara, check-in presso l’Hotel La Granjita ***. Cena e pernottamento.

6° giorno: venerdì 28 novembre
Santa Clara – Trinidad

Prima di partire per la città di Trinidad, visiteremo Santa Clara, città dallo spirito giovane, sede dell’università cubana più prestigiosa dopo quella di L’Avana, ma ricordata da tutti come la città di Ernesto “Che” Guevara, che qui non nacque, visse e nemmeno morì, ma dove venne eretto in suo ricordo un complesso formato da un monumento, un mausoleo contenente le spoglie del Che e di altri guerriglieri rimasti uccisi nel tentativo rivoluzionario in Bolivia; il vicino museo raccoglie vecchie foto, documenti e cimeli legati alla vita del Che.

Pranzo libero lungo il tragitto, proseguimento per Trinidad. Sistemazione presso l’Hotel Iberostar Trinidad*****. Cena e pernottamento.

7° giorno: sabato 29 novembre
TRINIDAD

Trinidad: una città tranquilla eppure viva. Uscita dall’isolamento una sessantina di anni fa grazie all’apertura della strada che la collega a Sancti Spiritus, è rimasta uno dei centri coloniali meglio conservati dell’America caraibica. Trinidad è speciale.

Al mattino, visita specializzata della città coloniale. Trinidad è uno dei primi insediamenti spagnoli, fu fondata infatti 1514 dal conquistador Diego Velàzquez. La città è una delle più caratteristiche dell’isola ed è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 1988. Visita alla chiesa e piazza di Santa Anna, la chiesa risalente al 1812, è in pessime condizioni, diroccata ma nonostante tutto ancora in piedi, la chiesa ed il Convento di San Francisco de Paula, Ermita de la Popa, ex ospedale militare spagnolo settecentesco, Cabildo de los congos Reales de San Antonio, Casa de Aldemán Ortiz, palazzo ottocentesco, oggi sede della Galleria de Arte, dove si possono ammirare le pregevoli opere d’arte locale tra cui ricami, ceramiche e gioielli, Plaza Mayor, tutte le strade a Trinidad portano a questa che è la piazza principale della città, nel cuore della zona vecchia; chiesa della Santissima Trinidad, ricostruita nel 1892 nel punto in cui sorgeva una chiesa di epoca precedente distrutta da una tempesta, oggi presenta un misto di ritocchi novecenteschi con manufatti più antichi come la venerata immagine del Cristo della Vera Croce risalente al 1713, Museo Historico Municipal e le ceramiche di Taller Alfarero.

Ingresso al museo Romantico e Municipal. In corso di visita tempo per un aperitivo a “La Canchanchara”, locale divenuto famoso per la sua tipica bevanda a base di acquavite, miele e limone.

Pranzo. Nel pomeriggio proseguimento per la Valle de Los Ingenios e visita alla celebre Torre Managa Iznaga, alta oltre 44 metri prende il suo nome all’ignobile Pedro Iznaga, tra gli uomini dell’epoca più ricchi di Cuba grazie al commercio di schiavi. La Torre infatti sorge accanto all’hacienda e alla piantagione e serviva per controllare gli schiavi; oggi si può salire per avere una vista di tutta la Valle, dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità (salita alla torre facoltativa). Rientro in hotel, cena e pernottamento.

8° giorno: domenica 30 novembre
Trinidad – Topes de Collantes – Trinidad

Prima colazione in hotel. Trasferimento alla base di Topes de Collantes (771 m) e partenza in camion/jeep per i sentieri del Parco Guanayara, all’interno di Topes de Collantes, zona di cure termali nelle montagne della Sierra del Escambray. Piscine naturali, grotte, getti d’acqua, flora e fauna vi accompagneranno sino alla cascata del Rocio, che forma una piscina naturale.

Pranzo creolo in ristorante. Ci sarà tempo per fare dei bagni nelle acque fresche del fiume del Salton e per il relax prima del rientro a Trinidad. Cena in hotel. Serata a disposizione con la possibilità di visitare la Casa de la Trova, la Casa de la Musica e altri locali.

9° giorno: lunedì 01 dicembre
Trinidad – Camaguey

Al mattino partenza per Camaguey attraversando la Valle de Los Ingenios dove si trovano ancora ruderi di zuccherifici risalenti al 1800. Arrivo per l’ora di pranzo a Camaguey.

Camaguey: la città dei tinajones, i grossi orci di terracotta, meglio conosciuta per il suo impianto urbanistico,un vero e proprio labirinto. Strade strette e tortuose costruite per disorientare i pirati che assaltavano di frequente la città. Più che a Cuba sembra di essere in Olanda, una miriade di biciclette ovunque.

Pranzo in ristorante tipico in centro città. Al termine del pranzo, si procederà alla visita di Camaguey che fu fondata attorno al 1514 da Diego Velazquez, e il cui primo nome era Santa Maria de Puerto Principe: piazza dei Lavoratori, Chiesa della Merced, las 5 esquinas del Angel (i cinque angoli dell’angelo); la chiesa della nuestra Señora de la Soledad, edificazione barocca del XVIII secolo, con al suo interno splendidi affreschi e un Santo Sepolcro realizzato in monete d’argento; piazza e chiesa di San Juan de Dios, è il complesso urbanistico più perfetto che ci è arrivato dal passato nonché uno degli angoli più pittoreschi di Camaguey; piazza della rivoluzione. Al termine, check-in presso l’hotel Gran Camaguey** superior e sistemazione nelle camere riservate. Cena in ristorante tipico, rientro in hotel per il pernottamento.

10° giorno: martedì 02 dicembre
Camaguey – Santiago de Cuba

In mattinata si parte direzione Santiago de Cuba.

Santiago de Cuba è considerata la capitale culturale dell’isola, caratterizzata da un vivace spirito cosmopolita con tratti sia africani che caraibici. Quasi tutti i generi musicali cubani, dalla salsa al son, hanno avuto origine tra le sue strade.

Prima di raggiungere il centro città sosta al Castillo del Morro, progettato da Battista Antonelli e costruito nel 1663. Dalle sue mura si gode di una vista spettacolare della baia di Santiago e al suo interno è ospitato il Museo della Pirateria. Pranzo. Proseguimento delle visite di Santiago e dei suoi punti di maggior interesse: Plaza Dolores, Parque Carlos Manuel de Cespedes, affascinante piazza, vivace, brulica di gente intenta a passeggiare e conversare, musicisti, amanti; Plaza de Marte, Palacio de Justicia, Plaza de la Revolucion, Archivio storico Municipal, Balcon de Velasquez da dove si gode una bella vista sul porto e sui tetti in tegole di terracotta del vecchio quartiere francese Tivolì; la Trocha, Collegio de Dolores, Galeria Bofia, Paseo de la Alameda Michaelsen, Real Carcel-Vivac, Teatro Heredia, il più grande della città con i suoi quasi 3.000 posti; Santa Basilica Metropolitana, Palacios de Gobierno municipal y provincial. Al termine della visita, sistemazione all’hotel Melia Santiago*****. Cena e pernottamento.

11° giorno: mercoledì 03 dicembre
Santiago de Cuba – Baracoa

Continuano le visite in città tra cui: piazza della revoluzione con la statua di Antonio Maceo che invita con la mano ad unirsi alla lotta; il Santuario della Virgen de la Caridad del Cobre, patrona dell’isola.

Rientro in hotel per il pranzo. Nel pomeriggio attraverso un percorso stradale di alto valore paesaggistico si raggiunge la cittadina di Baracoa, situata nella provincia di Guantanamo, all’estremità orientale dell’isola. Arrivo in serata al Porto Santo hotel***. Cena e pernottamento.

12° giorno: giovedì 04 dicembre
Baracoa – Guardalavaca

Baracoa: la città più vecchia di Cuba, fondata da Velàzquez nel 1511. E’ adagiata su un promontorio che abbraccia due baie. Conquista per il suo fascino rètro, per usi e costumi fuori dal tempo. Per molti la città più bella ed interessante di Cuba.

Inizio delle visite di Baracoa, rinomata per la sua verde vegetazione, sosta al Parco Central, la cui caratteristica è la statua dell’Indiano Hatuey; Fortezze La Punta y Matachin, due forti, il primo ospita il Museo Municipal il secondo che vigila l’accesso al porto sin dal 1803, oggi è sede di un ristorante, El Ayuntamiento, Castello Seboruco de Santa Barbara, il terzo forte della città, iniziato nel 1739 dagli spagnoli e terminato nel 1900 dagli americani, oggi è un hotel; la montagna El Yunque de Baracoa, la chiesa parrocchiale di Nuestra Señora de la Asuncion de Baracoa costruita nel 1833, che custodisce la Cruz de la Parra, una croce in legno che la storia vuole sia stata piantata da Cristoforo Colombo nel 1492 vicino a Baracoa.

In questa città è ancora molto forte la cultura popolare e si possono ancora ammirare i lavori artigianali dei tessitori di fibre e degli artisti che intagliano il legno ed incidono la pietra. Per i più golosi e non, da assaggiare la squisita cioccolata che qui viene prodotta, e il dolce più buono della città, il cucurucho: una specialità artigianale che si prepara in casa seguendo la ricetta contadina. E’ un impasto di polpa di cocco grattugiata e mescolata con frutta e miele ed avvolto in foglie di yagua, un tipo di palma.

Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio partenza per la rinomata zona balneare di Guardalavaca nella provincia di Holguin. Sistemazione al Playa Pesquero hotel*****, trattamento di All Inclusive. Pernottamento.

13° e 14° giorno: venerdì 05 e sabato 06 dicembre
Guardalavaca

Giornate a disposizione per relax al mare o possibilità di organizzare visite individuali. Trattamento di All Inclusive.

15° giorno: domenica 07 dicembre
Guardalavaca – Holguin – rientro in Italia

Mattinata a disposizione. Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto di Holguin e partenza con volo diretto per Milano. Pasti e pernottamento a bordo.

16° giorno: lunedì 08 dicembre
Milano

In mattinata arrivo a Malpensa. Dopo il ritiro bagagli rientro a Padova con bus riservato.

INFO E PREZZI

Quota di partecipazione per persona
(15 partecipanti) 
€ 3250
Supplemento camera singola € 400

Eventuali adeguamenti potranno essere applicati 20 giorni prima della partenza. L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dal Contratto di Viaggio; la quota include una “Polizza di assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e danni al bagaglio” fornita da ACI GLOBAL.

LA QUOTA COMPRENDE:

  • Trasferimento con bus riservato da Padova per l’aeroporto di Milano e viceversa;
  • volo intercontinentale da Milano;
  • tasse aeroportuali;
  • franchigia bagaglio aereo Kg. 23 per persona;
  • sistemazione in camere doppie con servizi privati negli alberghi;
  • trattamento di pensione completa dalla cena del 1° giorno alla cena del 11° giorno (1 pranzo libero) e trattamento di All Inclusive al mare;
  • aperitivi e degustazioni come indicato in programma;
  • tour con bus riservato con guida parlante italiano e visite come da programma;
  • escursione in camion/jeep al Topes de Collantes;
  • l’assistenza di un accompagnatore DOIT VIAGGI dall’Italia con gruppo minimo di 15 partecipanti;
  • assicurazione medico-bagaglio;
  • visto turistico;
  • documentazione da viaggio (borsa e guida a coppia).

LA QUOTA NON COMPRENDE:

  • le mance alla guida e all’autista (50 Euro per persona che verranno raccolte in loco);
  • tassa d’uscita 25 Usd da pagare in loco;
  • l’eventuale adeguamento carburante;
  • gli extra di carattere personale;
  • tutto quanto non espressamente riportato sotto la voce “la quota comprende”.

FACOLTATIVA:

23 Novembre 2014|

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